DOMANDA
Ho contratto vari debiti per i quali mi sono stati notificati due decreti ingiuntivi: da poco è morto un mio zio del quale sono erede con i miei 2 fratelli e mi è stata notificata, da parte di uno dei creditori, un ricorso per l'accertamento dell'accettazione tacita dell'eredità, (non ho ben capito perché avrei compiuto degli atti nei quali sembrerebbe io abbia accettato l'eredità), e in subordine la fissazione di un termine per l'accettazione o la rinuncia.
RISPOSTA
Il codice civile parla chiaro: l'articolo 481 stabilisce che chiunque vi abbia interesse (in questo caso il creditore procedente) può chiedere che l'autorità giudiziaria fissi un termine entro il quale il chiamato dichiari se accetta o rinunzia all'eredità.
16 Gennaio 2020 - Lilla De Angelis