DOMANDA
Ho ricevuto una cartella molto alta da ADER che non potrò mai pagare, nemmeno rateizzando. Siccome vivo nella casa dei miei figli, in comodato (con contratto registrato presso l’Agenzia delle Entrate) chiedo se AdER (Agenzia delle Entrate Riscossione, fu Equitalia) potrebbe pignorare i conti dei miei figli o sono soltanto io, nullatenente, il bersaglio? Grazie
RISPOSTA
Chi ospita il debitore inadempiente presso l'unità abitativa in proprietà o in locazione (con relativo contratto registrato che definisce i locali assegnati all'ospitato ed i servizi in comune) non corre alcun rischio di subire conseguenze per le azioni esecutive (pignoramento ed espropriazione) avviate nei confronti del debitore. Al più il creditore ostinato potrebbe chiedere ed ottenere il pignoramento presso la residenza del debitore: in questo caso l'ufficiale giudiziario dovrebbe limitare l'eventuale ispezione ai locali occupati per contratto del debitore nella presunzione legale che tutto quello che si trova nella residenza del debitore sia proprietà del debitore stesso ad esclusione, eventualmente, degli arredi (se contrattualmente concessi in comodato).
Tuttavia, il pignoramento presso la residenza del debitore è un’azione esecutiva in disuso, più teorica che pratica, perchè economicamente, poco o nulla conveniente, dal momento che la roba eventualmente pignorata deve essere custodita a pagamento dal creditore oppure lasciata in custodia al debitore esecutato stesso. Vi si ricorre solo quando si ha la ragionevole certezza di trovare presso gli spazi occupati dal debitore, gioielli, danaro, monili preziosi, collezioni di valore e/o opere d’arte.
11 Ottobre 2024 - Rosaria Proietti
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