Nucleo familiare che andrebbe a percepire contemporaneamente NASpI e Reddito di Cittadinanza (RDC) – Problematiche

Il consiglio è quello di non spostare la residenza anagrafica presso l’unità abitativa attualmente occupata dallo zio












Vorrei trasferire la mia residenza a casa di mio zio che percepisce il Reddito di Cittadinanza (RdC) e ha fatto domanda per la pensione di invalidità: io, al momento, prendo la disoccupazione e le domande sono due essendo parenti se dovessi risiedere nella sua casa entrerei nel suo nucleo familiare?
La naspi e il RDC farebbero cumulo?

Il trasferimento di residenza potrebbe influire su quello che rispettivamente percepiamo?

In generale, in occasione del trasferimento presso una unità abitativa già occupata, l’ospitante ed i soggetti che vengono ospitati – se parenti o affini – entrano a far parte della stessa famiglia anagrafica (vengono, cioè, inclusi nello stesso stato di famiglia) e del medesimo nucleo familiare: la DSU ISEE, pertanto, si riferirà al nucleo familiare con redditi percepiti e patrimoni detenuti da entrambi.

Poiché la NASpI costituisce, comunque, un reddito IRPEF, la convivenza fra zio e nipote potrebbe comportare, nel migliore dei casi, la riduzione del Reddito di Cittadinanza (RdC) percepito dallo zio nel periodo di fruizione della NASpI da parte della nipote.

Va considerato , inoltre, che lei, come le auguro, potrebbe trovare, nel breve periodo una nuova occupazione, impattando pesantemente sul Reddito di Cittadinanza percepito dallo zio: il consiglio è quello di non spostare la residenza anagrafica presso l’unità abitativa attualmente occupata dallo zio.

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28 Ottobre 2022 · Genny Manfredi