Mia sorella ha iniziato a lavorare a tempo determinato presso il Ministero della Giustizia dal 1973 al 28/2/1979. Dall'1/3/1979 è passata a tempo indeterminato fino al giorno 25/9/2019 (giorno in cui è deceduta). A noi 3 fratelli unici beneficiari rimasti il Ministero della Giustizia di Napoli ci ha fatto compilare tutti i documenti previsti ai fini della liquidazione. A Febbraio 2020 essendo io il più grande dei fratelli il Ministero della Giustizia mi ha inviato i documenti relativi all'ultimo importo lordo percepito nell'anno da 1/1/2019 fino al giorno del decesso 25/9/2019. Nel documento ai fini dei periodi valutabili sono riportate le date del periodo a tempo indeterminato dal'1/3/1979 al 25/9/2019 (giorno del decesso) 40 anni 6 mesi e 24 giorni. Non so perchè i 5 anni di lavoro a tempo determinato non sono stati riportati come periodi valutabili? Chiedo cortesemente se è possibile avere da parte Vostra ...
Dopo un contratto di lavoro con azienda privata a tempo determinato full time di 6 mesi che terminerà il 31 dicembre, mi hanno già fatto firmare per un contratto part time di durata quattro mesi che inizierà il primo gennaio 2019. Cosa succederebbe con la nuova legge se il datore di lavoro ci ripensasse e non effettuasse più l'invio dell'unilav agli enti preposti? Mi spetterebbe un risarcimento? ...
Il 15 dicembre 2017 venivo assunto in una azienda privata di oltre 50 dipendenti con contratto a tempo determinato di 3 mesi con scadenza 31 marzo 2018. Il contratto cartaceo non mi è mai stato sottoposto alla firma, né tantomeno ho ricevuto una lettera di assunzione. Da verifica effettuata risulta tuttavia una regolare comunicazione UNILAV all'ufficio provinciale del lavoro. Le mie domande sono le seguenti: cosa mi spetta in caso di non rinnovo da parte del datore di lavoro? Come devo comportarmi a partire dal 1 aprile? Devo recarmi sul posto di lavoro? Devo comunicargli qualcosa per iscritto? Attualmente sono in malattia fino al 31 marzo. ...