Notifica di un decreto ingiuntivo a debitore residente all’estero ma non iscritto all’AIRE

Ecco un esempio plastico del perché, quando ci si stabilisce all'estero , è utile iscriversi all'AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all'Estero)












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Anni fa ho perso una causa civile e nel 2011 mi è stato notificato un decreto ingiuntivo a cui è seguito un pignoramento definito, dall’ufficiale giudiziario, come infruttuoso: per alcuni anni ho vissuto all’estero (sono rientrata nel 2016) e non so se , negli anni in cui ero all’estero , è stato notificato un nuovo decreto ingiuntivo. Come posso accertarmene? Devo contattare un avvocato? Grazie mille

Ecco perché quando ci si stabilisce all’estero per qualche tempo è utile iscriversi all’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero): così infatti, il creditore è obbligato a notificare qualsiasi atto all’indirizzo di residenza registrato all’AIRE ed una notifica all’indirizzo italiano risulterebbe viziata in modo assoluto e pertanto, inesistente.

Comunque, per ottenere informazioni su un eventuale decreto ingiuntivo a carico del debitore, bisogna recarsi alla cancelleria del tribunale dove il debitore ha conservato la residenza durante la sua assenza dall’Italia, sperando che quel tribunale coincida con il tribunale territorialmente competente a trattare l’eventuale opposizione (cosa che avviene nel 99% delle situazioni).

Di solito, non è necessario un avvocato, ma la cosa potrebbe dipendere dalla cancelleria e dall’intraprendenza del debitore a muoversi in quell’ambiente.

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27 Febbraio 2024 · Chiara Nicolai

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