Cartelle Equitalia in prescrizione e pretesa rinnovata dal creditore – Come è possibile?

Se le cartelle esattoriali sono prescritte alla data di invio della raccomandata, restano comunque prescritte.












Mi è arrivata una raccomandata da una società di recupero crediti per cartelle irpef degli anni 1996/7/8 di cui ho avuto l ultima notifica il 31/12/2004 mentre per altre 2 con cifre basse ultima notifica il 18/09/2008… può il recupero crediti pretendere il pagamento di tutte le cartelle anche quelle prescritte? E cosa più importante…sono prescritte dopo più di 10 anni??…la raccomandata del recupero crediti ha valore di una notifica da Equitalia? Cioè questa raccomandata mi fa ripartire da zero nel conto degli anni per la prescrizione? Grazie per l aiuto…

Se le cartelle esattoriali sono prescritte alla data di invio della raccomandata, restano comunque prescritte. La raccomandata non potrà far ripartire il conteggio dei termini di prescrizione.

Per le cartelle esattoriali i termini di prescrizione variano in ragione della natura del debito: ma il massimo è 10 anni, a seguito di una sentenza dopo un eventuale ricorso con esito sfavorevole per il ricorrente debitore.

Attenzione però: il concessionario della riscossione che ha emesso le cartelle esattoriali potrebbe avere, nel tempo, notificato al debitore (anche per compiuta giacenza) delle comunicazioni (avviso di intimazione al pagamento) interruttive della prescrizione (che non emergono dall’estratto di ruolo) oppure potrebbe aver tentato azioni esecutive (pignoramento ed espropriazione) o cautelari (iscrizione di ipoteca o fermo amministrativo), anche infruttuose, che interrompono comunque i tempi di prescrizione.

Per valutare la situazione correttamente, è necessario un accesso agli atti presso il mittente delle raccomandate.

Infine, il mittente non può essere una società qualsiasi di recupero crediti, ma esclusivamente (per l’Irpef) Agenzia delle Entrate Riscossione (che ha preso il posto di Equitalia). Se si tratta di tributi locali, invece, il mittente può anche essere una società a cui il creditore (il Comune, ad esempio) ha affidato la concessione della riscossione coattiva dei propri tributi.

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4 Agosto 2018 · Ludmilla Karadzic