Bonus viaggi istruzione – Come funziona

Da oggi 15 gennaio 2024 per un mese, fino al 15 febbraio, le famiglie con Isee inferiore a cinquemila euro potranno chiedere un’agevolazione dedicata agli studenti provenienti da famiglie economicamente svantaggiata e specifica per i viaggi di istruzione: parliamo del bonus viaggi di istruzione.

La misura punta a offrire viaggi di istruzione e visite tematiche, inclusi programmi di studio all’estero.

È finanziata con 50 milioni di euro in totale, che saranno suddivisi fra le istituzioni scolastiche beneficiarie sulla base di criteri oggettivi e trasparenti che terranno conto dell’indicatore Isee delle famiglie.

È possibile inviare la domanda dalla propria area personale di Unica, la piattaforma del Ministero dell’Istruzione e del Merito pensata per raccogliere strumenti e risorse utili per gli studenti e le famiglie.

Nel caso in cui non fosse possibile accedere alla piattaforma Unica per inviare la domanda in autonomia, è possibile chiedere supporto alla segreteria della scuola dei propri figli.

La domanda sarà valutata previa attestazione Isee valida, ottenibile tramite la compilazione della Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) sul portale Inps.

Nel caso in cui uno o più genitori avessero più figli, potrà o potranno inviare la domanda per ognuno di loro.

Se la domanda viene accolta è possibile accedere alla copertura parziale o totale delle spese necessarie per partecipare ai viaggi.

Sarà inoltre possibile ricevere il rimborso, parziale o totale a seconda dell’importo dell’agevolazione riconosciuta, delle spese già eventualmente sostenute dall’inizio dell’anno scolastico, per la partecipazione a uscite didattiche o viaggi di istruzione.

In ogni caso l’importo dell’agevolazione sarà calcolato sulla base delle risorse disponibili e del numero dei beneficiari.

15 Gennaio 2024 · Andrea Ricciardi