Non vanno in vacanza gli incentivi fiscali: anche in questo periodo è possibile richiedere i bonus estate: sono gli incentivi per il personale turistico, le detrazioni fiscali per mettere le zanzariere e quelle per il rifacimento del bagno, che rientrano nel bonus barriere architettoniche.
Ecco, in dettaglio, come funzionano.
Il bonus zanzariere consiste in una detrazione fiscale per le spese sostenute nell’acquisto e installazione di zanzariere, elementi indispensabili per chi risiede in aree umide o prossime a corsi d’acqua e spazi verdi.
Il bonus copre due tipi di zanzariere: quelle a rullo, con apertura tramite binario, e quelle magnetiche, dotate di un telo magnetico. Rientrando nell’Ecobonus, il bonus consente di detrarre le spese di acquisto, trasporto e installazione, fino a un massimo di 60mila euro.
La detrazione si estende su 10 anni e viene recuperata tramite la dichiarazione dei redditi. Le zanzariere devono possedere specifiche caratteristiche per essere idonee: devono avere il marchio Ce, essere regolabili, con un fattore di trasmissione solare non superiore a 0,35 e di tipo ‘a schermatura solare’, ovvero con una rete ‘doppia’, metà metallizzata e metà grigia.
Il bonus ristrutturazioni e quello per le barriere architettoniche consentono di ottenere detrazioni del 50% e del 75% sulle spese sostenute. Il bonus ristrutturazioni al 50% non include la sostituzione di rubinetti o sanitari, ma sono però ammissibili gli interventi di manutenzione straordinaria su singole unità abitative o servizi igienici comuni e i lavori per rimuovere barriere architettoniche.
Con il bonus barriere architettoniche si accede invece ad una detrazione del 75% sulle spese sostenute per la loro rimozione, fino ad un massimo di 50mila euro.
Il bonus può essere applicato anche alla ristrutturazione del bagno, purché rispetti i criteri di accessibilità definiti dal decreto ministeriale 236/1989.
12 Luglio 2023 · Andrea Ricciardi