Bonus affitto giovani – Come fruirne





Il bonus affitti giovani è un incentivo governativo mirato a facilitare l'accesso alla casa per i giovani che intendono affittare un immobile.





Stai visualizzando 2 post - dal 1 a 2 (di 2 totali)

Vorrei abbandonare le mura domestiche per fare l’esperienza di vivere da solo: ho saputo che, in merito ad alcuni requisiti, e per un limite basso di età, è possibile fruire di un bonus.

Come funziona?

Il bonus affitti giovani è un incentivo governativo mirato a facilitare l’accesso alla casa per i giovani che intendono affittare un immobile;: questa misura si propone di sostenere economicamente i giovani in fase di avvio della propria indipendenza abitativa.

Attraverso il bonus affitto giovani, i destinatari possono beneficiare di una detrazione del 20% del valore del canone di locazione annuo, fino ad un massimo di 8.000 euro per una durata di 4 anni.

Questo sostegno finanziario può rappresentare un aiuto significativo per i giovani che spesso affrontano difficoltà nel pagare le elevate spese abitative.

Per poter accedere al bonus affitto giovani, è necessario rispettare determinati requisiti, come l’età limite e il limite di reddito. Inoltre, potrebbero essere previste anche limitazioni territoriali.

Il bonus affitto giovani 2022 è stato introdotto per il 2022 al fine di supportare le nuove generazioni nel lasciare la dimora familiare e crearsi una propria autonomia abitativa.

Il bonus affitti è rivolto ai giovani cittadini e mira a sostenere specialmente i giovani con difficoltà economiche.

Il giovane deve aver sottoscritto un contratto di locazione per una prima abitazione con un proprietario per ottenere l’agevolazione; infatti, non è possibile inviare la richiesta di sostegno se il giovane vive ancora nella casa di famiglia.

Inoltre, per poter beneficiare del bonus affitto giovani bisogna soddisfare dei requisiti. L’immobile in cui il giovane vive in affitto stabilmente:

  • deve essere la sua casa e non quella dei genitori;
  • non deve essere considerato una residenza signorile o di lusso;
  • non deve essere un’abitazione adibita all’uso turistico.

Tutti coloro che soddisfano i requisiti, possono ottenere l’incentivo sotto forma di credito d’imposta dopo aver presentato la domanda.

Bisogna ricordare che il bonus affitti under 31 non prevede alcuna riduzione dell’affitto e l’agevolazione viene erogato tramite detrazione dall’IRPEF, usufruibile attraverso la dichiarazione dei redditi.

Il bonus affitto giovani è esclusivamente rivolto alla fascia giovanile della popolazione. È un sostegno che può essere richiesto da persone con un’età compresa tra i 20 e i 31 anni (non ancora compiuti).

Questa misura è affiancata al bonus casa sotto i 36 anni, che riguarda l’acquisto di abitazioni tramite mutuo. Per poter accedere al bonus affitto, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:

  • età compresa tra i 20 e i 30 anni e 364 giorni;
  • un reddito annuale inferiore a 15.493,71 euro;
  • firmare un contratto di locazione per la prima abitazione che rientri nelle categorie catastali specifiche;

In sintesi, questo sostegno è destinato a tutti i giovani che vivono anche in case condivise, al di fuori dell’abitazione familiare di origine. Il bonus affitto giovani 2023 è rivolto alle giovani coppie, e il reddito di riferimento è quello totale.

Considerando che l’immobile per il quale si richiede lo sconto deve appartenere a determinate categorie catastali, alcune tipologie di abitazioni non sono ammissibili per beneficiare del sostegno. Non è possibile richiedere il bonus affitti per i seguenti tipi di immobili: edilizia residenziale pubblica, immobili adibiti esclusivamente a fini turistici, immobili classificati nelle categorie degli immobili di lusso, di prestigio o abitazioni in ville e palazzi storici.

Dopo essersi accertati di soddisfare tutti i requisiti richiesti, è possibile procedere con la richiesta del bonus affitti.

Tramite bonus è possibile accedere ad una detrazione per l’affitto giovani; la detrazione sull’imposta lorda è di 991,60 euro per i primi quattro anni del contratto di locazione. Nel caso in cui il canone di locazione superi tale importo, la detrazione sarà pari al 20% dell’importo del canone entro un limite massimo di 2.000 euro di detrazione.

Coloro che soddisfano i requisiti e hanno presentato la domanda possono ottenere il beneficio del bonus attraverso un credito d’imposta. La detrazione dovrà essere inserita nella Sezione V del Modello 730.

Per poter richiedere il bonus affitto, è fondamentale presentare tutta la documentazione necessaria all’Agenzia delle Entrate per dimostrare che si soddisfano i requisiti per accedere al sostegno.

I dati richiesti sono:

  • informazioni personali;
  • particolari relativi alla tipologia di immobile destinato all’abitazione;
  • contratto di affitto stipulato con il proprietario della casa;
  • documentazione che attesti la conformità dell’immobile ai requisiti richiesti;
  • documentazione che attesti il reddito annuale del giovane. Inoltre, c’è la possibilità di presentare un valore ISEE o la dichiarazione dei redditi.

Per poter completare la richiesta del bonus affitto giovani 2023 è obbligatorio presentare tutti i documenti sopra citati.

Quando il contratto di locazione è firmato da più inquilini e solo uno di loro soddisfa i requisiti di età stabiliti dalla normativa, solamente quest’ultimo ha l’opportunità di beneficiare della detrazione per la sua quota.

La detrazione deve essere calcolata in base al numero di giorni in cui l’immobile è stato effettivamente utilizzato come residenza dall’inquilino e il rispetto dei requisiti richiesti dalla normativa deve essere verificato per ogni periodo d’imposta. Per il momento, il bonus affitto giovani non ha scadenza: è un’agevolazione riproposta nel 2023 e già fruibile negli anni precedenti.

La detrazione deve essere compilata nella Sezione V del modulo. Nella parte dedicata agli “Inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale”. Mentre nella Colonna 1 bisogna inserire il codice 4: “Detrazione per canoni di locazione spettante ai giovani per l’abitazione destinata a propria residenza”.

Dopodiché, è necessario compilare i seguenti campi:

  • colonna 2: bisogna indicare il numero di giorni in cui l’immobile è stato utilizzato come abitazione principale;
  • colonna 3: inserimento della percentuale di detrazione spettante;
  • colonna 4: indicare l’importo del canone di locazione.

Tutte le informazioni devono essere inserite correttamente per poter richiedere la detrazione relativa ai canoni di locazione.

STOPPISH

23 Giugno 2023 · Andrea Ricciardi

Stai visualizzando 2 post - dal 1 a 2 (di 2 totali)

Se il post ti è sembrato interessante, condividilo con il tuo account Facebook

condividi su FB

    

Se il post ti è sembrato interessante, condividilo con Whatsapp

condividi su Whatapp

    

Seguici iscrivendoti alla newsletter

iscriviti alla newsletter del sito indebitati.it




Fai in modo che lo staff possa continuare ad offrire consulenze gratuite. Dona!




Cosa stai leggendo - Consulenza gratuita

Stai leggendo FAQ page – Famiglia • Lavoro e pensioni • DSU ISEE • eredità e donazioni » Bonus affitto giovani – Come fruirne. Richiedi una consulenza gratuita sugli argomenti trattati nel topic seguendo le istruzioni riportate qui.

.