Vorrei conoscere approfonditamente le motivazioni per cui esista la possibilità di dover restituire il bonus di 200 euro, una tantum, erogato dal Governo nel mese di Luglio 2022.
Potete aiutarmi?
Chi ha già ricevuto il bonus di 200 euro nel mese di luglio, come lavoratori dipendenti (pubblici e privati), pensionati e titolari di reddito di cittadinanza, può essere costretto a restituirlo: lo ha precisato l’Inps.
L’istituto previdenziale ha iniziato tutta una serie di controlli sui requisiti di chi può chiedere o ha già chiesto e ottenuto. L’Inps ha erogato il bonus in modo automatico a tutti i lavoratori dipendenti, pensionati e titolari del reddito di cittadinanza, riservandosi però la possibilità di richiederlo indietro se dovessero mancare i requisiti.
Nel caso in cui, invece, pur soddisfacendo i requisiti minimi, non lo si fosse ricevuto, è possibile presentare domanda di spiegazioni all’Inps per capire il motivo per cui il pagamento non è stato effettuato.
Tra i requisiti per ottenere il bonus c’è il reddito annuo entro i 35mila euro (riferito al 2021), sia per lavoratori che per pensionati, e l’aver usufruito dello sgravio contributivo dello 0,8% nei primi sei mesi dell’anno (entro il 23 giugno 2022).
Quindi chi non ha i due requisiti si troverà costretto a restituire il contributo.
9 Settembre 2022 · Andrea Ricciardi
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