Auto cointestata e secondo verbale inviato al coobbligato












Io e mia moglie abbiamo un veicolo cointestato e la medesima residenza: il 16/01/2016 ho superato di 3 km/h il limite consentito e mi è arrivata la solita notifica di pagare la multa. Il verbale attesta che è stato spedito in data 15/03/2016 e io ho ricevuto la comunicazione e ho ritirato sempre il 16/03/2016 e pagato il 17/03/2016 €45.90. Il fatto è che ieri 18/05/2016 abbiamo ricevuto la stessa notifica solo che indirizzata a mia moglie e da pagare 59 se entro 5 giorni, oppure 71.30 entro 60gg e attesta che stato spedito il 16/05/2016. Quindi posso fare ricorso? Da chi devo andare a fare ricorso dal Giudice di pace o al prefetto?

Non è necessario procedere ad un ricorso giudiziale: sarà sufficiente recarsi presso (o contattare) l’ufficio che gestisce le sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada del Comune in cui è stata rilevata l’infrazione.

Delle due l’una:

  • lei ha pagato l’infrazione con un importo insufficiente ed allora basterà conguagliare quanto già versato alle somme richieste con il secondo verbale: cioè ai 59 euro (se riesce a muoversi entro 5 giorni) o ai 71,30 se risolve la questione dopo i cinque giorni ma entro i sessanta;
  • lei ha pagato l’importo corretto indicato nel verbale di contestazione, ma c’è stato un corto circuito nella gestione della pratica: ed allora verrà annullato il secondo verbale notificato a sua moglie.

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19 Maggio 2016 · Giuseppe Pennuto