Io e mio marito siamo sposati in regime di comunione dei beni » Lui gestisce una ditta sommersa dai debiti – Se io apro una mia attività i suoi creditori possono avviare nei miei confronti azioni esecutive?

Apertura e chiusura attività, chiusura attività












Stai visualizzando 2 post - dal 1 a 2 (di 2 totali)

Sono una donna di 54 anni e mi si é presentata l’occasione, dopo anni di disoccupazione, di iniziare una nuova attività: Mio marito fino a 6 anni fa aveva una ditta e a causa della crisi é stato costretto a contrarre debiti inps inail e iva. Il mio quesito é: posso io aprire una nuova attività a nome mio senza che gli utili della mia azienda vengano intaccati? io e mio marito abbiamo la comunione dei beni.
Quale soluzione potrei intraprendere?
grazie anticipatamente

Il codice civile, all’articolo 177, prevede che formano oggetto della comunione i debiti riconducibili ad aziende gestite da entrambi i coniugi e costituite dopo il matrimonio.

Se non si trova nella condizione sopra esposta, può tranquillamente aprire una partita IVA ed avviare una nuova attività senza temere molestie dai creditori della ditta gestita da suo marito.

Volendo comunque fare sonni tranquilli, se non la spaventano le spese a fondo perduto necessarie, può costituire anche una società a responsabilità limitata semplificata.

La costituzione di una srls presenta inoltre il vantaggio che, potendo i creditori comunque chiedere il pignoramento del suo conto corrente personale, lei eviterebbe, in una tale evenienza, di dover ricorrere, ex post, al giudice delle esecuzioni per dimostrare che quel rapporto è esclusivamente limitato ad accrediti e prelievi inerenti l’attività svolta.

[ ... visualizza i correlati » ]

STOPPISH

17 Febbraio 2018 · Ludmilla Karadzic

Stai visualizzando 2 post - dal 1 a 2 (di 2 totali)