Piero ciottoli

Risposte nei forum create

Stai visualizzando 5 post - dal 356 a 360 (di 367 totali)

Conviene prendere nota delle cartelle esattoriali che arrivano alla sua ex residenza. Quelle sono annullabili per difetto di notifica, basterà che lei si affidi ad un professionista onesto.

Non le conviene, per ora, chiedere ad Equitalia di spedirle all’indirizzo corretto. Perchè così dimostrerebbe che la notifica ha comunque raggiunto il suo scopo e vanificherebbe eventuali ricorsi successivi. Insomma, se le vogliono bene, i suoi genitori dovranno adattarsi e far buon viso a cattivo gioco. Senza tragedie. Potrà anche sembrare un paradosso, ma magari tutte le cartelle esattoriali arrivassero ad una residenza non sua.

Per le cartelle esattoriali che arrivano all’indirizzo giusto, invece, dovrà solo continuare a mantenere la freddezza e la lucidità che dimostra. Non possedendo nulla oltre che un futuro stipendio (mi associo alla sua speranza) basterà attendere il pignoramento del quinto dello stipendio (massimo) che Equitalia potrà ottenere. Credo che la cosa sia sopportabile. In questo senso le faranno gioco i ricorsi presentati contro le cartelle esattoriali non notificate correttamente (quelle notificate ai suoi genitori). Così, finirà di rimborsare il debito un pò prima …

Mi sembra di capire che il “cambio di residenza” sia attribuibile unilateralmente al Comune.

In questa evenienza è il Comune che dovrebbe comunicare l’avvenuto cambio di residenza ai soggetti coinvolti; oppure provvedere a verificare e trasmettere direttamente all’ufficio provinciale della Motorizzazione Civile (UMC) e quindi al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) i dati degli eventuali proprietari di veicoli interessati dalle variazioni anagrafiche intervenute.

In mancanza, si potrebbe applicare, in via analogica, la sentenza di Cassazione del 2006 (numero 24673) in cui è stato stabilito il principio per il quale gli effetti negativi di una notifica effettuata al precedente indirizzo di residenza non possono ricadere sul cittadino …. ciò anche nel caso in cui si verifichi un ritardo nell’aggiornamento dei relativi archivi per l’inefficienza della pubblica amministrazione.

Con questi presupposti, i termini di notifica della multa risulterebbero ampiamente superati.

20 Dicembre 2011 · Piero Ciottoli

L’orientamento della giurisprudenza prevalente è ormai quello di considerare impignorabili solo le somme corrisposte al beneficiario in conseguenza di una polizza vita “pura”, a fronte dell’evento morte del contraente debitore.

20 Dicembre 2011 · Piero Ciottoli

La ringrazio tantissimo Barbara, anche a nome di Giorgio Valli. E’ stata veramente gentile a postare la risposta ufficiale del Ministero.

Non tutti sono così disponibili a fornire i feedback, una volta ottenuti i chiarimenti.

Custodiremo gelosamente questo suo post per continuare a fornire informazioni affidabili sul “nucleo familiare fiscale” a chi ne avesse bisogno.

Grazie, Piero.

19 Dicembre 2011 · Piero Ciottoli

Se il veicolo per cui è richiesto il pagamento della tassa di circolazione è di sua proprietà e se la tassa non è stata pagata, la strada del ricorso è alquanto scivolosa e temeraria per questa tipologia di errori. Sia se i dati sono riportati erroneamente al PRA sia se si tratta di un errore di trascrizione degli estremi del ruolo.

La cartella di per sè non è nulla e le spese di un eventuale contenzioso con la Regione le pagano i cittadini (quindi anche lei). Le sue, restano in carico a lei solo.

16 Dicembre 2011 · Piero Ciottoli

Stai visualizzando 5 post - dal 356 a 360 (di 367 totali)