tutela consumatori - acqua luce e gas


Enel: stalking ad un consumatore per il pagamento di una bolletta » non c’è danno esistenziale

24 Gennaio 2014 - Giovanni Napoletano


Enel stressa un consumatore per il pagamento di una bolletta? » Non c'è danno esistenziale La società Enel pressa ingiustamente un consumatore per una bolletta: ciò nonostante non si configura un danno esistenziale. Nonostante gli elementi portati dal consumatore, come la sindrome ansiosa-depressiva da lui sofferta, non si può ritenere provato il danno ipoteticamente legato alla condotta aziendale. Questo, in breve, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 1362/14. Danno esistenziale: Un consumatore e la sua battaglia contro l'Enel Lunga, estenuante battaglia contro la Enel Distribuzione spa, e tutto per una bolletta di appena 90 euro. Alla fine, il consumatore può cantare vittoria, ma, nonostante ciò, non può pretendere di vedere risarcito il danno esistenziale provocatogli, a suo parere, dalle pressanti, illegittime,richieste di pagamento fatte dall'azienda. A dare il via alla vicenda giudiziaria sono le innumerevoli, indebite, richieste di pagamento di una bolletta di 90 euro avanzate da Enel [ ... leggi tutto » ]


Bolletta idrica » il consumo indicato dal contatore non sempre vale come unica prova

21 Gennaio 2014 - Giovanni Napoletano


In caso di contestazione della bolletta dell'acqua, da parte dell'utente, al fornitore del servizio non basta la lettura del contatore per dimostrare l'effettivo ammontare dei consumi. Questo l'orientamento espresso dal Tribunale di Caltanissetta con la sentenza dell'11 novembre 2013. Contestazione della bolletta La vicenda riguarda un utente che aveva ricevuto una bolletta idrica con importi ritenuti ingiustificati rispetto ai consumi medi precedenti e al suo fabbisogno. Il consumatore aveva così nominato un tecnico, il quale aveva evidenziato possibili anomalie e perdite idriche nel punto di allaccio. Sulla base di tali accertamenti, l'utente aveva contestato le fatture. La società fornitrice, però, si era limitata a verificare l'esatta matricola del contatore in uso e la corrispondenza delle letture. Quindi aveva riproposto la richiesta di pagamento con un'ingiunzione presentata davanti al Tribunale di Caltanissetta. Qui, però, il giudice di merito, rifacendosi a due pronunce della Corte di Cassazione (10313/04 e 18231/08), ha ricordato [ ... leggi tutto » ]


Blackout elettrico » come accedere ai rimborsi

7 Gennaio 2014 - Giovanni Napoletano


A volte, ormai sempre più spesso, può capitare di rimanere al buio, a causa di problemi sulla linea elettrica: proprio per ovviare ai disagi causati dalle interruzioni per eventi eccezionali, l'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha istituito dal 2008 un fondo speciale, grazie al quale scattano rimborsi automatici nelle bollette in caso di interruzioni prolungate per cause di forza maggiore. La procedura per ottenere i rimborsi in caso di blackout elettrico I rimborsi possono andare da un minimo di 30 euro, per oltre 8 ore di interruzione, fino a un massimo di 300 euro per tre giorni di stop e sono a carico non degli operatori, ma di un sistema di natura mutualistica. Se, invece, la fornitura si interrompe per colpa del distributore, dal 2009 esiste un sistema di rimborsi automatici introdotto dall'Autorità, che prevede indennizzi tanto più elevati quanto più si prolunga il disservizio, da un minimo [ ... leggi tutto » ]


La rateizzazione » dalle bollette alle multe

5 Dicembre 2013 - Giovanni Napoletano


La rateizzazione » Dalle bollette alle multe Dopo le recenti riforme introdotte in merito alla dilazione con equitalia, abbiamo chiarito approfonditamente come poter pagare a rate una cartella esattoriale. Cogliendo l'occasione di rinfrescarvi la memoria su questo argomento, vi presentiamo un esauriente vademecum contente tutte le circostanze, utili al consumatore/debitore, in cui è possibile chiedere una rateizzazione: dalle bollette alle multe. La rateizzazione delle bollette per la fornitura di luce e gas Complice la crisi economica, si va diffondendo un nuovo fenomeno: sono sempre più numerosi, infatti, i cittadini italiani che scelgono di pagare a rate le bollette di luce a gas. Sì, perché è possibile optare per questa modalità di pagamento in caso di maxi conguaglio, cioè di bollette dall'importo particolarmente elevato, che supera di una certa entità la media degli importi bimestrali solitamente pagati. L'alternativa, infatti, sarebbe una condizione di morosità in cui sono venute a trovarsi molte [ ... leggi tutto » ]


La conciliazione » ecco come contestare bollette di luce telefono e gas

8 Novembre 2013 - Giovanni Napoletano


Per risolvere le controversie relative a ipotetici abusi o discordanze sulle bollette di luce telefono o gas, è possibile, senza dover per forza attivare un giudizio in tribunale promuovere una conciliazione al fine di tentare una soluzione bonaria alla vertenza ed evitare gli ingenti costi di una causa, evitando anche di corrispondere l'onorario ad un legale. Ad esempio, nel caso in cui il cliente di una compagnia telefonica lamenti un disservizio alla linea fissa o Adsl e nonostante i ripetuti reclami al call center non ha ottenuto la soluzione del problema, può attivare un tentativo di conciliazione. In questo caso la conciliazione è obbligatoria, ossia non si può fare la causa in tribunale se prima non si è provveduto ad essa. Deve svolgersi presso il Corecom o, in via alternativa, presso la Camera di Commercio o, ancora, attivando una negoziazione paritetica. Questo, semprese l'operatore ha aderito a uno dei protocolli [ ... leggi tutto » ]