tributi e contributi » mini guide


Cartella esattoriale intestata a defunto » eredi pagano debiti ma non sanzioni

1 Agosto 2013 - Andrea Ricciardi


Gli eredi pagano i debiti della cartella esattoriale intestata al defunto ma non le sanzioni amministrative A volte può succedere che, successivamente alla scomparsa di un proprio caro, i parenti ricevano un avviso di accertamento o una cartella esattoriale relative a debiti del defunto nei confronti dell'erario. A tal proposito può essere utile ricordare preliminarmente che soltanto gli eredi possono essere chiamati a rispondere dei debiti di persone defunte e che si diventa eredi soltanto con l'accettazione dell'eredità. In altre parole, senza la qualifica di erede nessuno può essere obbligato a pagare i debiti tributari di soggetti defunti. La procedura di notifica degli atti tributari nel caso di persone defunte è definita in particolare dall'articolo 65 del DPR 600/1973, che recita: Gli eredi rispondono in solido delle obbligazioni tributarie il cui presupposto si è verificato anteriormente alla morte del dante causa. Gli eredi del contribuente devono comunicare all'ufficio delle imposte [ ... leggi tutto » ]


Studenti vs fisco » istruzioni per l’uso e consigli utili

25 Giugno 2013 - Giorgio Valli


Studenti vs Fisco - Borse di studio La tipologia di reddito che, più frequentemente, è legata alla "formazione" è rappresentata dai redditi assimilati al lavoro dipendente. Rientrano infatti in tale categoria le borse di studio o assegni, premi o sussidi per fini di studio o addestramento professionale, corrisposte a soggetti fiscalmente residenti, a meno che non sia prevista un'esenzione specifica. La percezione di una borsa di studio dà origine ad un reddito "assimilato" quando il beneficiario non è legato da un rapporto di lavoro dipendente con il soggetto erogante, in quanto, altrimenti, le somme erogate si cumulano agli altri emolumenti corrisposti a titolo di lavoro dipendente. Al riguardo, l'Agenzia delle entrate ha precisato che le borse di studio corrisposte ai "tirocinanti", danno origine a redditi "assimilati" propri perché i rapporti che i datori di lavoro pubblici e privati intrattengono con i soggetti ospitati non costituiscono rapporti di lavoro (ris. numero [ ... leggi tutto » ]


Elenco dei paesi esteri con i quali vigono specifici accordi per assistenza al recupero crediti esattoriale

14 Marzo 2013 - Simone di Saintjust


Gli Stati esteri con i quali sono in vigore accordi per lo scambio di informazioni e per l'assistenza al recupero crediti La direttiva comunitaria sull'assistenza reciproca tra gli Stati membri (e di quelli dell'Unione) per il recupero dei crediti di origine esattoriale (imposte) è stata recepita nell'ordinamento nazionale con il decreto legislativo numero 149 del 14 agosto 2012, che recepisce la direttiva comunitaria 2010/24. La direttiva comunitaria, che mira a tutelare meglio gli interessi finanziari degli Stati membri e la neutralità del mercato interno, fissa le regole in base alle quali gli Stati membri dell'Unione europea sono tenuti a fornire assistenza per il recupero di eventuali crediti relativi a dazi, imposte e altre misure applicate in un altro Stato membro dell'Unione europea. L'obiettivo della normativa comunitaria è migliorare e facilitare l'assistenza reciproca in materia di recupero all'interno dell'Unione. Il decreto legislativo, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale numero 202 del 30 agosto [ ... leggi tutto » ]


Cartella esattoriale notificata senza un precedente avviso bonario

17 Ottobre 2012 - Chiara Nicolai


Cartella esattoriale - L'agenzia delle entrate non mi ha notificato l'avviso bonario Ho ricevuto tramite raccomandata una cartella esattoriale dalla agenzia delle entrate per un conguaglio irpef del 2005 non pagato. Ora mi chiedo: dato che mi hanno messo la sanzione pecuniaria non avrei dovuto ricevere per lo meno l'avviso di notifica prima dell'iscrizione al ruolo? Per lo meno avrei messo a posto la mia posizione. Ora secondo loro devo pagare con tutte le sanzioni è possibile impugnare la cartella esattoriale? Cassazione e cartella esattoriale - se la pretesa origina dalla dichiarazione dei redditi, non è necessario un avviso bonario al debitore In caso di cartelle emesse per omesso o irregolare versamento dei tributi ai sensi degli articoli 36 bis e 36 ter del DPR numero 600/1973, l'Agenzia delle Entrate non è tenuta ad inviare preventivamente un avviso bonario. In proposito la Corte di Cassazione ha affermato che la cartella [ ... leggi tutto » ]


La rinotifica della cartella esattoriale

1 Ottobre 2012 - Giorgio Valli


La legittimità della rinotifica della cartella esattoriale dichiarata nulla Se la commissione tributaria dichiara nulla una cartella esattoriale per vizio di notifica, Equitalia può notificare una seconda cartella, con il medesimo contenuto di quella precedente. Con la sentenza numero 16370 del 26 settembre 2012 la Sezione tributaria della Corte di Cassazione si è occupata della legittimità della rinotifica della cartella esattoriale, affermando il principio secondo cui, se un primo tentativo di portare l'atto a conoscenza del destinatario non va a buon fine, può effettuarsi un secondo tentativo. E ciò anche quando la invalidità della notifica sia stata accertata dal giudice. In presenza di vizi di notifica, anche riconosciuti come insanabili dalle Commissioni Tributarie, Equitalia può procedere alla rinotifica della cartella esattoriale entro i termini di decadenza. Così si è espressa, in sostanza, la Corte di cassazione nella sentenza appena citata. Il caso di rinotifica della cartella esattoriale affrontato dalla Suprema [ ... leggi tutto » ]