Studenti vs Fisco - Borse di studio
Indice dei contenuti dell'articolo
La tipologia di reddito che, più frequentemente, è legata alla “formazione” è rappresentata dai redditi assimilati al lavoro dipendente.
Rientrano infatti in tale categoria le borse di studio o assegni, premi o sussidi per fini di studio o addestramento professionale, corrisposte a soggetti fiscalmente residenti, a meno che non sia prevista un’esenzione specifica.
La percezione di una borsa di studio dà origine ad un reddito “assimilato” quando il beneficiario non è legato da un rapporto di lavoro dipendente con il soggetto erogante, in quanto, altrimenti, le somme erogate si cumulano agli altri emolumenti corrisposti a titolo di lavoro dipendente.
Al riguardo, l’Agenzia delle entrate ha precisato che le borse di studio corrisposte ai “tirocinanti”, danno origine a redditi “assimilati” propri perché i rapporti che i datori di lavoro pubblici e privati intrattengono con i soggetti ospitati non costituiscono rapporti di lavoro (ris. numero 95/E/2002).
Ai fini della tassazione delle borse di studio percepite da soggetti non residenti in Italia occorre verificare la residenza del soggetto erogante:
- se è residente in Italia, anche nell’ipotesi in cui l’attività di studio sia svolta all’estero, la borsa di studio è tassata in Italia (articolo 23, comma 2, lettera b del Tuir);
- se è residente in un Paese diverso dall’Italia, la borsa di studio è tassata nel Paese di residenza del percettore, salvo disposizioni contrarie stabilite nelle norme convenzionali.
25 Giugno 2013 · Giorgio Valli
Indice dei contenuti dell'articolo
Assistenza gratuita - Cosa sto leggendo
Richiedi assistenza gratuita o ulteriori informazioni su studenti vs fisco - borse di studio. Clicca qui.
Commenti e domande
Per porre una domanda sul tema trattato nell'articolo (o commentarlo) e visualizzare il form per l'inserimento, devi prima accedere. Potrai accedere velocemente come utente anonimo.