come chiedere chiarimenti al fisco con l'interpello


Quando presentare interpello costa caro al contribuente

19 Settembre 2013 - Giorgio Valli


La vicenda prende le mosse dal rigetto di un'istanza di rimborso IVA che era stata indebitamente corrisposta, in relazione ad operazioni di cessioni gratuite di campioni di modico valore, non considerate dalla legge cessione di beni e, di conseguenza, non assoggettabili a IVA. L'istanza di rimborso era stata respinta dagli uffici finanziari, sul presupposto che essa era tardiva, in quanto proposta oltre il termine biennale di legge. Ed infatti (articolo 21, decreto legislativo numero 546/192) la domanda di restituzione di un'imposta non dovuta in mancanza di disposizioni specifiche, non può essere presentata dopo due anni dal pagamento ovvero, se posteriore, dal giorno in cui si è verificato il presupposto per la restituzione. L'imposta non dovuta, tuttavia, era stata versata dopo la risposta fornita dall'Agenzia delle Entrate attraverso specifico interpello. Ma, e qui sta il problema, con la successiva risoluzione numero 83/2003, l'Amministrazione aveva mutato orientamento, negando che le cessioni gratuite [ ... leggi tutto » ]


Interpello – la richiesta di chiarimento ed interpretazione sull’applicazione delle norme fiscali

20 Agosto 2013 - Giorgio Valli


Cosa è l'istanza di interpello Attraverso la presentazione di un'istanza di interpello il cittadino ha la possibilità di interpellare l'Amministrazione finanziaria per conoscere la soluzione da dare al suo caso concreto e personale sul quale sussistono obiettive condizioni di incertezza. L'interpello è uno strumento prezioso per migliorare il rapporto con l'Amministrazione finanziaria: il contribuente non deve più agire "al buio", con il rischio di andare incontro all'attività di controllo, ma può acquisire, prima di mettere in atto un certo comportamento, il parere dell'amministrazione sul significato da attribuire alle norme che disciplinano la materia tributaria. L'interpello ordinario è soggetto a determinate condizioni e deve svolgersi secondo precise procedure. Cosa può riguardare l'istanza di interpello Il contribuente, quando sussistono "obiettive condizioni di incertezza" circa l'applicazione delle disposizioni tributarie a casi concreti e personali, può inoltrare un quesito all'Amministrazione finanziaria che fornisce un parere entro 120 giorni. In mancanza di una risposta entro [ ... leggi tutto » ]