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Lotta alla povertà: arrivano i contributi dal governo » via libera al reddito d’inclusione che modifica il sostegno per l’inclusione attiva (sia)

22 Maggio 2017 - Andrea Ricciardi


Lotta alla povertà: arrivano i contributi dal governo » Via libera al reddito d'inclusione che modifica il sostegno per l'Inclusione Attiva (SIA) In tema di contributi e lotta alla povertà, diventa legge il reddito d'inclusione, che va a modificare i benefici già attivati dal sostegno per l'inclusione attiva (SIA). Via libera definitivo del Senato al disegno di legge delega per il contrasto della povertà che introduce il reddito di inclusione. L'Aula di Palazzo Madama ha approvato il ddl - che aveva ottenuto il disco verde della Camera a luglio scorso - con 138 sì, 71 no e 21 astenuti. Con il "sì" finale del Parlamento il testo diventa legge: la palla passa di nuovo al governo, con il ministro Giuliano Poletti che ha promesso tempi rapidi per l'unico decreto di attuazione necessario. Il reddito di inclusione, figlio della sperimentazione regionale del Sia e prossimo strumento accentratore delle varie iniziative di [ ... leggi tutto » ]


Usura sopravvenuta – vanno comunque restituiti al debitore gli interessi corrisposti in misura superiore al tasso soglia anche se il contratto di prestito fu sottoscritto prima dell’entrata in vigore della legge antiusura

20 Maggio 2017 - Simonetta Folliero


Quando gli interessi originariamente pattuiti sono al di sotto del tasso soglia oppure sono determinati in epoca antecedente all'emanazione della normativa, ma nel corso del rapporto superino il tasso soglia, deve procedersi alla riduzione del tasso a quello legale. Anche se il contratto dovesse ritenersi valido al momento genetico perché stipulato anteriormente all'entrata in vigore della normativa antiusura, la nullità sarà applicabile in caso di sopravvenuta illiceità del tasso. Ne consegue che il contratto deve adeguarsi al tasso soglia. Si intendono usurari gli interessi che superano il limite legale nel momento in cui sono promessi o convenuti, indipendentemente dal momento del pagamento. Il fatto che le sanzioni penali e civili, stabilite nell'articolo 644 del codice penale e nell'articolo 1815 del codice civile, trovino applicazione con riguardo alle sole ipotesi di pattuizioni originariamente usurarie, non determina alcuna efficacia irrazionalmente sanante della natura usuraria di tassi d'interesse previsti in contratti preesistenti. Le [ ... leggi tutto » ]


Pensioni anticipate » i requisiti per l’accesso al trattamento sperimentale

5 Maggio 2017 - Gennaro Andele


Pensioni anticipate » I requisiti per l'accesso al trattamento sperimentale Nell'ambito del tema in merito alle pensioni anticipate, scopriamo quali sono i requisiti per l'accesso al trattamento sperimentale. L'articolo 1, comma 281, legge 208 del 2015, ha previsto la facoltà per le lavoratrici che entro il 31 dicembre 2015 avessero maturato un'anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni (per le gestioni esclusive dell'AGO 34 anni, 11 mesi e 16 giorni) e un'età anagrafica pari o superiore a 57 anni e 3 mesi per le dipendenti e 58 anni e 3 mesi per le autonome, di accedere al trattamento pensionistico a prescindere dalla data di decorrenza. L'articolo 1, commi 222 e 223, della legge 232 dell'11 dicembre 2016 ha esteso la predetta facoltà anche alle lavoratrici che entro il 31 dicembre 2015, non abbiano maturato il prescritto requisito anagrafico solo per effetto degli incrementi della speranza di vita. Con il [ ... leggi tutto » ]


Definizione agevolata delle cartelle esattoriali – domande e risposte

26 Marzo 2017 - Ludmilla Karadzic


Quali sono le somme che rientrano nella definizione agevolata? La definizione agevolata prevista dal Decreto legge 193/2016 si applica alle somme riferite ai carichi affidati per la riscossione a Equitalia tra il primo gennaio 2000 e il 31 dicembre 2016. Chi aderisce deve pagare l'importo residuo del debito senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Per le multe stradali, invece, non si devono pagare gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge (per le multe di competenza comunale si potranno risparmiare gli interessi semestrali del 10% applicati). La definizione agevolata prevede che Equitalia invii ai contribuenti una comunicazione (lettera per posta ordinaria) sulle somme riferite ai carichi affidati alla riscossione nel corso dell'anno 2016 e che alla data del 31 dicembre 2016 non risultino ancora notificate. Per aderire alla definizione agevolata bisogna fare una richiesta? Entro quando? Sì, utilizzando il modulo DA1 - Dichiarazione di adesione [ ... leggi tutto » ]


Definizione agevolata (o rottamazione) delle cartelle esattoriali di equitalia » il decalogo

28 Novembre 2016 - Gennaro Andele


Definizione agevolata (o rottamazione) delle cartelle esattoriali di Equitalia » Il decalogo Nell'articolo che segue, vogliamo fornirvi un utile e chiaro decalogo per favorire il contribuente/debitore alla comprensione del funzionamento della definizione agevolata, o rottamazione, o sanatoria, delle cartelle esattoriali di equitalia. La definizione agevolata consente ai contribuenti di ottenere una riduzione delle somme da pagare a Equitalia. 1. Quali sono le somme che rientrano nella definizione agevolata? La definizione agevolata prevista nell'articolo 6 del decreto legge n. 193/2016, si applica alle somme riferite ai carichi affidati a Equitalia tra il 2000 e il 2016. 2. Per aderire alla definizione agevolata bisogna fare una richiesta o arriva una comunicazione direttamente da Equitalia? Bisogna presentare una dichiarazione attraverso un modulo (Dichiarazione di adesione alla definizione agevolata) che è disponibile sul sito del Concessionario Della riscossione e presso tutti gli sportelli di Equitalia. Entro il 24 aprile 2017 (180 giorni dopo la [ ... leggi tutto » ]