sentenze e ordinanze della Corte di cassazione in tema di tutela dei consumatori


Rc auto » come ottenere la liquidazione dell’indennizzo senza proporre domanda giudiziale

13 Febbraio 2014 - Giovanni Napoletano


Rc auto: basta mettere in mora il solo assicuratore per poter citare per danni il responsabile civile del sinistro stradale. In tema di responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, infatti, la preventiva richiesta risarcitoria,di cui all'articolo 22 legge numero 990 del 1969, poiché la ratio della disposizione è quella di favorire, nel cosiddetto spatium deliberandi, la possibilità della liquidazione dell'indennizzo senza far luogo alla domanda giudiziale, deve essere formulata nei confronti del solo assicuratore e come tale è idonea ai fini della proponibilità della domanda giudiziale di risarcimento del danno proposta nei confronti del solo responsabile civile, anche se nei confronti di costui nessuna richiesta preventiva sia stata inoltrata. Questo, espresso brevemente, l'orientamento della Corte di Cassazione con sentenza 2827/14. Rc auto: Basta mettere in mora il solo assicuratore per poter citare per danni il responsabile civile del sinistro Rc auto: In caso di incidente stradale è [ ... leggi tutto » ]


Strada pericolosa? » se l’automobilista è imprudente non ha diritto al risarcimento danni

11 Febbraio 2014 - Giovanni Napoletano


L'automobilista imprudente non ha il diritto al risarcimento danni. Il proprietario di una strada non è responsabile, ai sensi dell'articolo 2051 del codice civile, degli infortuni occorsi ai fruitori di quest’ultima. Ciò, quando sia provata l'elisione del nesso causale tra la cosa e l'evento, quale può aversi, in un contesto di rigoroso rispetto di eventuali normative esistenti o comunque di una concreta configurazione della cosa in condizioni tali da non essere in grado di nuocere normalmente ai suoi fruitori avveduti e prudenti, nell'eventualità di accadimenti imprevedibili ed ascrivibili al fatto del danneggiato stesso, tra i quali una sua imperizia o imprudenza, o di terzi. E' quanto stabilito dalla Corte di Cassazione con la sentenza numero 2692/2014. Se l'automobilista è imprudente non ha diritto al risarcimento danni Il proprietario di una strada pericolosa non è responsabile degli infortuni avvenuti ai danni degli automobilisti, se il comportamento diligente e prudente di questi [ ... leggi tutto » ]


Contratti stipulati fra consumatori e professionisti » la suprema corte fa chiarezza

2 Febbraio 2014 - Giovanni Napoletano


Nelle controversie tra consumatore e professionista, la competenza territoriale è esclusivamente quella del giudice del luogo della sede o del domicilio elettivo del consumatore; è vessatoria la clausola che individui come sede del foro competente una diversa località. Le direttive comunitarie che vietano clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori sono applicabili a qualsiasi contratto stipulato tra un professionista ed un consumatore. Per consumatore deve intendersi la persona fisica che agisce per scopi estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta. Il professionista è, invece, la persona fisica o giuridica che agisce nell'esercizio della propria attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale, ovvero un suo intermediario. Ne consegue, fra l'altro, che la disciplina del consumatore si estende anche al professionista prestatore d'opera intellettuale e, pertanto, anche agli avvocati. Inoltre, deve essere considerato consumatore la persona fisica che, anche se svolge attività imprenditoriale o professionale, conclude un qualche contratto per [ ... leggi tutto » ]


Sinistro stradale » chi passa con il rosso all’incrocio ha sempre torto

28 Gennaio 2014 - Giovanni Napoletano


Sinistro stradale » Chi passa con il rosso all'incrocio ha sempre torto Passo indietro della Corte di Cassazione: in caso di sinistro stradale, ad un incrocio regolato da semaforo, chi passa con il rosso ha sempre torto, a prescindere. Non c'è concorrente responsabilità per chi passa con il verde ed usa con cautela il diritto di precedenza. In tema di scontro di veicoli, ai fini del superamento della presunzione di pari responsabilità di cui all'articolo 2054 Cc, la prova che uno dei conducenti si è uniformato alle norme sulla circolazione dei veicoli e a quelle di comune prudenza può essere acquisita anche indirettamente, tramite l'accertamento del collegamento eziologico esclusivo o assorbente dell'evento dannoso col comportamento dell'altro conducente. L'accertamento che il conducente di uno di essi abbia attraversato un incrocio regolato da semaforo emittente luce rossa comporta il superamento della presunzione di concorrente responsabilità di cui all'articolo 2054 Cc, non essendo [ ... leggi tutto » ]


Enel: stalking ad un consumatore per il pagamento di una bolletta » non c’è danno esistenziale

24 Gennaio 2014 - Giovanni Napoletano


Enel stressa un consumatore per il pagamento di una bolletta? » Non c'è danno esistenziale La società Enel pressa ingiustamente un consumatore per una bolletta: ciò nonostante non si configura un danno esistenziale. Nonostante gli elementi portati dal consumatore, come la sindrome ansiosa-depressiva da lui sofferta, non si può ritenere provato il danno ipoteticamente legato alla condotta aziendale. Questo, in breve, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 1362/14. Danno esistenziale: Un consumatore e la sua battaglia contro l'Enel Lunga, estenuante battaglia contro la Enel Distribuzione spa, e tutto per una bolletta di appena 90 euro. Alla fine, il consumatore può cantare vittoria, ma, nonostante ciò, non può pretendere di vedere risarcito il danno esistenziale provocatogli, a suo parere, dalle pressanti, illegittime,richieste di pagamento fatte dall'azienda. A dare il via alla vicenda giudiziaria sono le innumerevoli, indebite, richieste di pagamento di una bolletta di 90 euro avanzate da Enel [ ... leggi tutto » ]