sentenze e ordinanze della Corte di cassazione in tema di violazioni al Cds sanzioni amministrative e sinistri stradali


Illegittima la multa per infrazione accertata da dispositivo autovelox non sottoposto a taratura periodica

28 Maggio 2016 - Giuseppe Pennuto


Con sentenza numero 113 del 2015, la Corte costituzionale ha dichiarato costituzionalmente illegittimo, per violazione dell'articolo 3 della Costituzione, il Decreto Legislativo 285/1992, articolo 45, comma 6 (codice della strada), nella parte in cui non prevede che tutte le apparecchiature impiegate nell"accertamento delle violazioni dei limiti di velocità siano sottoposte a verifiche periodiche di funzionalità e di taratura. Alla stregua di tale pronuncia di incostituzionalità, che ha effetto retroattivo ed é quindi applicabile ai giudizi pendenti, deve ritenersi che l'articolo 45 C.d.S., comma 6, come integrato dalla pronuncia della Corte costituzionale, prescriva la verifica periodica della funzionalità degli autovelox e la loro taratura. Dunque, nel ricorso avverso alla sanzione amministrativa, va sempre accertato che l'apparecchiatura utilizzata per rilevare l'infrazione stradale sia stata sottoposta alla verifica periodica di funzionalità e di taratura. Così hanno deciso i giudici della Corte di cassazione nella sentenza 9972/16. [ ... leggi tutto » ]


Autovelox – nessuna distanza minima dal dispositivo per i segnali stradali di preavviso

21 Maggio 2016 - Giuseppe Pennuto


In materia di accertamento di violazioni delle norme sui limiti di velocità, compiuta a mezzo di apparecchiatura di controllo, comunemente denominata autovelox, la normativa vigente, secondo la quale dell'installazione dei dispositivi o mezzi tecnici di controllo deve essere data preventiva informazione agli automobilisti, non stabilisce una distanza minima per la collocazione dei segnali stradali o dei dispositivi di segnalazione luminosi, ma solo l'obbligo della loro istallazione con adeguato anticipo rispetto al luogo del rilevamento della velocità, in modo da garantirne il tempestivo avvistamento. Ne consegue che la distanza tra segnali stradali o dispositivi luminosi e la postazione di rilevamento deve essere valutata in relazione allo stato dei luoghi, senza che assuma alcun rilevo la mancata ripetizione della segnalazione di divieto dopo ciascuna intersezione per gli automobilisti che proseguano lungo la medesima strada. Questa la sintesi del contenuto della sentenza 9770/16 della Corte di cassazione. [ ... leggi tutto » ]


Illegittime le multe elevate con dispositivi autovelox che non risultano sottoposti a periodica taratura e verifica – non basta la certificazione di omologazione e conformità

13 Maggio 2016 - Giuseppe Pennuto


Com’è noto, il codice della strada, all'articolo 45, comma 6, dispone che i dispositivi, le apparecchiature e gli altri mezzi tecnici di controllo e regolazione del traffico, nonchè quelli atti all'accertamento e al rilevamento automatico delle violazioni alle norme di circolazione, ed i materiali che per la loro fabbricazione e diffusione, sono soggetti all'approvazione od omologazione da parte del Ministero dei lavori pubblici, previo accertamento delle caratteristiche geometriche, fotometriche, funzionali, di idoneità e di quanto altro necessario. Nello stesso regolamento sono precisate altresì le modalità di omologazione e di approvazione. Nulla viene previsto circa l'obbligo di una verifica periodica della taratura dei dispositivi preposti all'accertamento e al rilevamento automatico della velocità dei veicoli; il legislatore ha, forse, implicitamente ritenuto che un autovelox, un tutor, un telelaser possano essere garantiti, quanto alla loro efficienza e buon funzionamento (anche a distanza di lustri), dalla sola conformità al modello omologato? Con ordinanza interlocutoria [ ... leggi tutto » ]


Luce verde al semaforo? in caso di sinistro può esserci concorso di colpa

2 Maggio 2016 - Giuseppe Pennuto


Il conducente che impegna un incrocio disciplinato da semaforo, ancorché segnalante a suo favore luce verde, non è esonerato dall'obbligo di diligenza nella condotta di guida che, pur non potendo essere richiesta nel massimo, stante la situazione di affidamento generata dalle indicazioni semaforiche, deve tuttavia tradursi nella necessaria cautela riconducibile alla ordinaria prudenza ed alle concrete condizioni esistenti nell'incrocio. In pratica, sussiste sempre la necessità di moderare la velocità in prossimità di un incrocio regolato da semaforo, a prescindere da eventuali diritti di precedenza in relazione a possibili comportamenti illeciti di altri utenti. L'osservanza di questa condotta è applicazione del più generale principio secondo cui il solo fatto che un conducente goda del diritto di precedenza non lo esenta dall'obbligo consistente nell'usare la dovuta attenzione nell'attraversamento di un incrocio, anche in relazione a pericoli derivanti da eventuali comportamenti illeciti o imprudenti di altri utenti della strada che non si attengono [ ... leggi tutto » ]


Semafori di corsia – preselezione ed incolonnamento dei veicoli in prossimità dell’incrocio

29 Aprile 2016 - Giuseppe Pennuto


I semafori di corsia sono posti in presenza intersezioni tra strade a più corsie proprio per consentire la preselezione e l'incolonnamento dei veicoli in prossimità dell'incrocio: la luce del semaforo, quindi, non regola il passaggio dei veicoli in base alla mera intenzione del conducente di effettuare in qualunque momento una determinata manovra piuttosto che un'altra. Al contrario servono per consentire il transito delle vetture che abbiano previamente seguito la canalizzazione in favore della quale il semaforo proietta la luce verde. In pratica la freccia direzionale del semaforo non permette il passaggio arbitrario da una corsia all'altra in prossimità dell'incrocio, ma serve solo per dare il via libera a chi già si era incolonnato nella corsia per la quale si illumina la freccia direzionale verde. Una soluzione diversa genererebbe solo confusione e caos in prossimità delle intersezioni con automobilisti che passano indifferentemente da una corsia all'altra solo perché in favore di [ ... leggi tutto » ]