sentenze e ordinanze della Corte di cassazione in tema di risarcimento danni


Locazioni non abitative – non può essere riconosciuto al locatore il risarcimento del danno da ritardo nella restituzione dell’immobile, qualora questo sia giustificato dal mancato pagamento al conduttore di una dovuta indennità di avviamento commerciale

17 Giugno 2017 - Piero Ciottoli


All'atto della cessazione del rapporto di locazione non abitativa, in relazione alla quale il conduttore abbia diritto alla corresponsione dell'indennità per perdita dell'avviamento commerciale, permangono a carico delle parti reciproci obblighi di natura contrattuale. Permane, infatti, l'obbligo di restituzione dell'immobile gravante sul conduttore e quello di versamento dell'indennità per perdita dell'avviamento commerciale a carico del locatore, che si caratterizzano per la loro reciproca inesigibilità in difetto del contemporaneo adempimento ad opera della controparte. Entrambi i rifiuti ad adempiere trovano titolo giustificativo nella legge: pertanto, non può essere riconosciuto al locatore il risarcimento del danno da ritardo nella restituzione dell'immobile, qualora questo sia giustificato dal mancato pagamento dell'indennità per la perdita di avviamento commerciale subita dal conduttore. Così hanno deciso i giudici della Corte di cassazione con l'ordinanza 12018/2017. [ ... leggi tutto » ]


Responsabilità civile auto – quando l’assicuratore ritarda a liquidare il danno patito dal terzo danneggiato

29 Maggio 2017 - Giuseppe Pennuto


Per l'inadempimento dell'assicuratore della responsabilità civile auto nell'obbligo di liquidare sollecitamente il danno patito dal terzo danneggiato, occorre distinguere tre ipotesi. La prima eventualità é che, nonostante il ritardato adempimento, il massimale resti capiente. In tal caso, ovviamente, si applicheranno le regole sulla mora nelle obbligazioni di valore, e l'assicuratore potrà andare incontro unicamente alle sanzioni amministrative di legge (articolo 315 codice delle assicurazioni). In particolare: in caso di ritardo fino a trenta giorni, con la sanzione da euro trecento ad euro novecento; in caso di ritardo fino a sessanta giorni, con la sanzione da euro novecento ad euro duemilasettecento; in caso di ritardo fino a novanta giorni, con la sanzione da euro duemilasettecento ad euro cinquemilaquattrocento; in caso di ritardo fino a centoventi giorni, con la sanzione da euro cinquemilaquattrocento ad euro diecimilaottocento; in caso di ritardo oltre i centoventi giorni, con la sanzione da euro diecimilaottocento ad euro [ ... leggi tutto » ]


Il sub agente non comunica l’avvenuto pagamento del premio relativo ad una polizza rc auto, ma rilascia il contrassegno – la compagnia è tenuta comunque a risarcire il terzo danneggiato

22 Aprile 2017 - Giuseppe Pennuto


Ove sia stata sottoscritta una polizza di assicurazione per la responsabilità civile auto e sia stato rilasciato all'assicurato l'apposito contrassegno (indicativo di una certa decorrenza e durata della garanzia) ma la compagnia assicurativa non abbia ricevuto il premio (o la prima rata di premio) stabilito nel contratto a causa del ritardato versamento da parte dell'agente, l'assicurazione é sospesa ma l'assicuratore é tenuto a risarcire i danni al terzo danneggiato in virtù del principio della rilevanza dell'autenticità del contrassegno rilasciato all'assicurato e del pagamento del premio nei modi e nei termini previsti dalla legge e dal contratto. La compagnia assicuratrice é, in ogni caso, tenuta al risarcimento del sinistro qualora si sia verificato il pagamento tempestivo (seppure al subagente) del premio da parte dell'assicurato: in tale evenienza, infatti, non può ritenersi sussistente un nesso di causalità tra comportamento omissivo del subagente (quanto alla comunicazione del regolare pagamento del premio da parte [ ... leggi tutto » ]


E’ decennale e non biennale la prescrizione dell’azione di rivalsa che può essere esercitata dal fondo di garanzia per le vittime della strada

17 Aprile 2017 - Giorgio Martini


Il Fondo di garanzia per le vittime della strada (FGVS), costituito presso la CONSAP, risarcisce i danni causati dalla circolazione dei veicoli nei casi in cui il sinistro sia stato cagionato da un veicolo non identificato, che non risulti coperto da assicurazione, oppure assicurato presso una impresa che al momento del sinistro si trova in stato di liquidazione coatta. Il Fondo di garanzia per le vittime della strada risarcisce anche i danni causati dal veicolo posto in circolazione contro la volontà del proprietario, dell'usufruttuario, dell'acquirente con patto di riservato dominio o del locatario in caso di locazione finanziaria. L'impresa designata che, anche in via di transazione, ha risarcito il danno nei casi appena elencati, può successivamente esercitare azione di regresso nei confronti dei responsabili del sinistro per il recupero dell'indennizzo pagato nonché degli interessi e delle spese. In tema di rivalsa nei confronti dei responsabili del sinistro, i giudici della [ ... leggi tutto » ]


Vizi dell’immobile locato – la risoluzione del contratto e il risarcimento dei danni al conduttore

22 Febbraio 2017 - Ludmilla Karadzic


Il codice civile (articolo 1578) dispone che se, al momento della consegna, la cosa locata è affetta da vizi che ne diminuiscono in modo apprezzabile l'idoneità all'uso pattuito, il conduttore può domandare la risoluzione del contratto o una riduzione del corrispettivo, salvo che si tratti di vizi da lui conosciuti o facilmente riconoscibili, nel qual caso si presume che il conduttore li abbia accettati consapevolmente, magari pattuendo un canone di locazione inferiore. Il locatore è tenuto, altresì, a risarcire al conduttore i danni derivati dai vizi della cosa locata, se non prova che, al momento della consegna, non era al corrente dell'esistenza dei vizi successivamente accertati. Nel caso di domanda di risoluzione del contratto, grava sul conduttore l'onere di individuare e dimostrare l'esistenza del vizio che diminuisce in modo apprezzabile l'idoneità del bene all'uso pattuito; al locatore spetta, invece, di dimostrare che i vizi erano conosciuti o facilmente riconoscibili dal [ ... leggi tutto » ]