sentenze della Corte Costituzionale


Cartella esattoriale nulla senza indicazione dei responsabili del procedimento di emissione e notifica

10 Novembre 2011 - Anonimo


Nella cartella esattoriale deve essere indicato il nome e cognome di chi si occupa della formazione del titolo esecutivo Nella cartella esattoriale deve essere indicato specificatamente il nome e cognome del soggetto che si occupa della formazione del titolo esecutivo (ossia il cd “responsabile del procedimento di iscrizione al ruolo”) oltre che quello della persona che materialmente ha emesso e notificato l'atto al debitore (il cd “responsabile del procedimento di emissione e notifica della cartella”). Nel caso in cui, dunque, manchi anche di uno solo dei predetti nominativi la cartella esattoriale è da ritenersi gravemente viziata e quindi siamo di fronte ad una cartella esattoriale nulla. Ciò è quanto emerge da una recentissima sentenza della Commissione Tributaria Regionale di Milano (sentenza della CTR di Milano numero 125/08/11), la quale, sconfessando la pronuncia dei giudici di primo grado, evidenzia la palese illegittimità della cartella esattoriale priva anche solamente di uno dei predetti soggetti responsabili. Al [ ... leggi tutto » ]


Assegnazione della casa coniugale – opponibilità a terzi e responsabilità del venditore

24 Ottobre 2011 - Antonella Pedone


L'assegnazione della casa coniugale è opponibile a terzi anche se il provvedimento di assegnazione non è stato trascritto Il provvedimento di assegnazione della casa coniugale, in sede di separazione personale o divorzio, non è idoneo a costituire un diritto reale di uso o di abitazione a favore dell'assegnatario, ma solo un diritto di natura personale, opponibile, se avente data certa, ai terzi entro nove anni, ai sensi dell'articolo 1599 del Codice civile, o altrimenti anche dopo i nove anni se il titolo sia stato in precedenza trascritto (Corte Costituzionale, sentenza numero 454/1989; Cassazione, sentenza del 23 marzo 2006, numero 4719; Cassazione, Sezioni Unite, 29 luglio 2002, numero 11096). Assegnazione della casa coniugale e responsabilità del venditore Chi vende la casa coniugale, assegnata all'altro coniuge, è responsabile per i danni cagionati al terzo acquirente Il provvedimento giudiziale di assegnazione della casa coniugale in sede di separazione personale o divorzio, attribuisce al [ ... leggi tutto » ]


Schemi notifica degli atti

28 Settembre 2011 - Chiara Nicolai


Schemi notifica degli atti » Momento in cui deve considerarsi perfezionata la notifica degli atti La Corte Costituzionale con sentenza del 26 novembre 2002, numero 477 ha dichiarato l'illegittimità costituzionale del combinato disposto dell'articolo 149 del codice di procedura civile e dell'articolo 4, comma terzo, della legge 890/82, nella parte in cui prevede che la notifica degli atti si perfeziona, per il notificante, alla data di ricezione degli stessi da parte del destinatario anziché a quella, antecedente, di consegna degli atti all'ufficiale giudiziario. La Cassazione nella sentenza numero 13970 del 26.07.2004 ha precisato: ”… deve ritenersi operante nell'ordinamento vigente un principio generale secondo il quale, qualunque sia la modalità di trasmissione, la notifica di un atto processuale, almeno quando debba compiersi entro un determinato termine, si intende perfezionata, dal lato del richiedente, al momento dell'affidamento dell'atto all'ufficiale giudiziario che funge da tramite necessario del notificante nel relativo procedimento vincolato” Dai [ ... leggi tutto » ]


Schemi di decadenza e prescrizione delle multe per violazione del codice della strada

27 Settembre 2011 - Giuseppe Pennuto


Multa - Decadenza per la notifica del verbale di accertamento dell'infrazione Dal 13/8/2010 la notifica del verbale di accertamento deve essere fatta entro 90 giorni dall'identificazione dei responsabili. In materia di contravvenzioni previste dal Codice della strada, sono stati ridotti a 90 i giorni entro cui deve essere inviato il verbale di accertamento (prima il termine era di 150 giorni). Il Codice della strada, infatti, prevede per le violazioni commesse dal 13/8/2010 che la notifica del verbale di accertamento sia  fatta entro 90 giorni dall'identificazione dei responsabili dell'infrazione, da quando, cioè, l'amministrazione è posta in grado di provvedere alla loro identificazione, considerando ciò che risulta al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) o all'archivio nazionale dei veicoli. Va evidenziato in proposito che il giorno da cui iniziano a decorrere i 90 giorni non è sempre quello in cui è stata commessa l'infrazione, bensì quello in cui l'Amministrazione individua il responsabile. Il termine [ ... leggi tutto » ]


Registro informatico protesti – centrale allarme interbancaria – centrale rischi » differenze

24 Settembre 2011 - Chiara Nicolai


Differenze strutturali esistenti fra CAI e RIP Innanzitutto, c'è da rilevare che il bollettino informatico dei protesti o Registro Informatico dei Protesti (RIP) raccoglie oltre ai protesti degli assegni anche quelli delle cambiali, mentre la Centrale d'Allarme Interbancaria (CAI) censisce anche dati nominativi e non nominativi concernenti le carte di pagamento revocate ed i dati segnalati rispettivamente dal Prefetto, con riguardo alle sanzioni amministrative concernenti l'illecita emissione di assegni e dall'Autorità giudiziaria, con riferimento alle sanzioni penali sempre connesse all'illecita e reiterata emissione di assegni. La depenalizzazione dell'emissione di assegni a vuoto - nasce la CAI La disciplina dettata dal legislatore nel 1999 al fine di depenalizzare l'emissione di assegno senza autorizzazione o senza provvista, sostituendo il vecchio regime sanzionatorio penale con un impianto articolato di sanzioni civili (revoca di sistema) e amministrative (pecuniarie ed interdittive), rese efficaci ed operative con lo strumento della pubblicità informatica assicurata dalla CAI, non [ ... leggi tutto » ]