multe e sinistri - giurisprudenza di legittimità e di merito - circolari del ministero dei trasporti


Sinistro stradale – le spese sostenute per le riparazioni dell’autoveicolo sono rimborsabili solo per la parte che corrisponde ai correnti prezzi di mercato

17 Maggio 2016 - Giuseppe Pennuto


Poiché il risarcimento del danno patrimoniale ha la funzione di reintegrare il patrimonio del danneggiato nella esatta misura della sua lesione, le spese sostenute per le riparazioni dell'autoveicolo, che ha subito danni in un incidente stradale, sono rimborsabili solo per la parte che corrisponde ai correnti prezzi di mercato. A meno che il maggiore esborso non sia giustificato da particolari circostanze oggettive (come ad esempio l'esistenza nella zona del sinistro di una sola autofficina qualificata per la riparazione) e queste siano state provate dall'interessato, che non può di conseguenza, a fondamento della sua pretesa risarcitoria, limitarsi a produrre la documentazione di spese, da lui sostenute, non corrispondenti ai costi correnti, secondo una valutazione del giudice di merito, fondata su nozioni di comune esperienza o su dati acquisiti con consulenza tecnica di ufficio. Così si sono espressi i giudici della Corte di cassazione nella sentenza 9942/16. [ ... leggi tutto » ]


Luce verde al semaforo? in caso di sinistro può esserci concorso di colpa

2 Maggio 2016 - Giuseppe Pennuto


Il conducente che impegna un incrocio disciplinato da semaforo, ancorché segnalante a suo favore luce verde, non è esonerato dall'obbligo di diligenza nella condotta di guida che, pur non potendo essere richiesta nel massimo, stante la situazione di affidamento generata dalle indicazioni semaforiche, deve tuttavia tradursi nella necessaria cautela riconducibile alla ordinaria prudenza ed alle concrete condizioni esistenti nell'incrocio. In pratica, sussiste sempre la necessità di moderare la velocità in prossimità di un incrocio regolato da semaforo, a prescindere da eventuali diritti di precedenza in relazione a possibili comportamenti illeciti di altri utenti. L'osservanza di questa condotta è applicazione del più generale principio secondo cui il solo fatto che un conducente goda del diritto di precedenza non lo esenta dall'obbligo consistente nell'usare la dovuta attenzione nell'attraversamento di un incrocio, anche in relazione a pericoli derivanti da eventuali comportamenti illeciti o imprudenti di altri utenti della strada che non si attengono [ ... leggi tutto » ]


Semafori di corsia – preselezione ed incolonnamento dei veicoli in prossimità dell’incrocio

29 Aprile 2016 - Giuseppe Pennuto


I semafori di corsia sono posti in presenza intersezioni tra strade a più corsie proprio per consentire la preselezione e l'incolonnamento dei veicoli in prossimità dell'incrocio: la luce del semaforo, quindi, non regola il passaggio dei veicoli in base alla mera intenzione del conducente di effettuare in qualunque momento una determinata manovra piuttosto che un'altra. Al contrario servono per consentire il transito delle vetture che abbiano previamente seguito la canalizzazione in favore della quale il semaforo proietta la luce verde. In pratica la freccia direzionale del semaforo non permette il passaggio arbitrario da una corsia all'altra in prossimità dell'incrocio, ma serve solo per dare il via libera a chi già si era incolonnato nella corsia per la quale si illumina la freccia direzionale verde. Una soluzione diversa genererebbe solo confusione e caos in prossimità delle intersezioni con automobilisti che passano indifferentemente da una corsia all'altra solo perché in favore di [ ... leggi tutto » ]


Risarcimento del danno subito dal terzo trasportato

4 Aprile 2016 - Giuseppe Pennuto


Il danno subito dal terzo trasportato è risarcito (salvo il caso fortuito o la circolazione del veicolo contro la volontà del proprietario assicurato) dall'impresa di assicurazione del veicolo sul quale era a bordo al momento del sinistro entro il massimale minimo di legge, a prescindere dall'accertamento della responsabilità dei conducenti dei veicoli coinvolti nel sinistro, fermo il diritto al risarcimento dell'eventuale maggior danno nei confronti dell'impresa di assicurazione del responsabile civile, se il veicolo di quest'ultimo è coperto per un massimale superiore a quello minimo. Lo scopo della norma è quello di fornire al terzo trasportato uno strumento aggiuntivo di tutela, al fine di agevolare il conseguimento del risarcimento del danno nei confronti dell'impresa assicuratrice, risparmiandogli l'onere di dimostrare l'effettiva distribuzione della responsabilità tra i conducenti dei veicoli coinvolti nel sinistro. La norma presuppone solamente la sussistenza di un sinistro e un danno subito dal terzo trasportato ma non esige [ ... leggi tutto » ]


I dati del conducente vanno chiesti al proprietario del veicolo al momento dell’infrazione e non al proprietario del veicolo al momento della notifica del verbale di multa

26 Febbraio 2016 - Giuseppe Pennuto


Il proprietario del veicolo, in quanto responsabile della circolazione dello stesso nei confronti delle pubbliche amministrazioni e dei terzi, è tenuto sempre a conoscere l'identità dei soggetti ai quali ne affida la conduzione; ne deriva che dell'eventuale incapacità d'identificare detti soggetti necessariamente risponde, nei confronti delle une per le sanzioni e degli altri per i danni, a titolo di colpa per negligente osservanza del dovere di vigilare sull'affidamento in modo da essere in grado di adempiere al dovere di comunicare l'identità del conducente. Se, dunque, l'onere di comunicazione dei dati del conducente è finalizzato ad assicurare la collaborazione del proprietario del veicolo, in quanto titolare della disponibilità di esso e quindi responsabile dell'immissione dello stesso nella circolazione, all'autorità preposta alla vigilanza sulla circolazione stradale, appare evidente che il proprietario al quale deve essere rivolto l'invito a comunicare i dati del conducente è esclusivamente il soggetto che risulti tale al momento [ ... leggi tutto » ]