risarcimento per danni a persone e cose


La banca o le poste ritardano la consegna del bancomat? il cliente ha diritto al risarcimento danni

30 Settembre 2014 - Giovanni Napoletano


Quando è necessario sostituire il bancomat per clonazione smagnetizzazione o smarrimento Può capitare che, per le più svariate ragioni (clonazione, smagnetizzazione, smarrimento) si renda necessaria la sostituzione della carta Bancomat. Se si registra un ritardo consistente per la consegna della nuova carta ed il ritardo è ascrivibile alle modalità di spedizione e comunque ad aspetti organizzativi propri della banca (o di Poste Italiane), il cliente ha diritto al risarcimento danni. Infatti, in conseguenza di tale disservizio, il cliente è inevitabilmente costretto a subire una serie di disagi che si traducono nella necessità di recarsi personalmente presso i locali della banca (o dell'ufficio postale) per effettuare prelevamenti in contanti, oltre che per richiedere e sollecitare la sostituzione della carta. Il cliente può, in conseguenza del ritardo nella riconsegna della carta Bancomat, essere altresì costretto ad aprire un nuovo rapporto di conto corrente presso altri istituti di credito. Se si verifica un [ ... leggi tutto » ]


Sinistri stradali » a causa dell’incidente soffri di attacchi d’ansia? hai diritto al risarcimento danni

24 Settembre 2014 - Andrea Ricciardi


Sinistri stradali: sì al risarcimento danni per l'automobilista che dopo l'incidente stradale è afflitto da attacchi di ansia. Ai fini della determinazione del lucro cessante e, dunque, dell'entità del risarcimento danni dovuto, si deve guardare alla «realtà di fatto» che si è concretamente determinata a seguito dell'incidente. Per cui anche se la Ctu, fatta nei precedenti gradi di giudizio, ha attestato la mancata riduzione della capacità lavorativa, ciò non è sufficiente per negare il maggior indennizzo. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di cassazione con la sentenza 20003/14. Molto spesso capita che, dopo essere stati coinvolti in un sinistro stradale, si venga colpiti da un disturbo post traumatico. Successivamente crisi d'ansia ed attacchi di panico portano, sovente, ad abbandonare la guida. Ebbene, gli attacchi d'ansia, a parere degli Ermellini, costituiscono quella componente di danno non patrimoniale che è suscettibile ad essere autonomamente risarcita insieme a tutte le altre voci [ ... leggi tutto » ]


Errori e disservizi sul conto corrente – il cliente ha diritto al risarcimento del danno

23 Settembre 2014 - Giovanni Napoletano


Inefficienze del servizio di home banking, errati addebiti per l'invio non richiesto di documentazione cartacea, addebito del premio di una polizza precedentemente annullata, addebiti e riaccrediti privi di giustificazione, addebiti di costi per operazioni di bonifico in misura eccedente il pattuito, ritardi nella sistemazione dei problemi segnalati. Questo ed altro può capitare al malcapitato cliente della banca o dell'ufficio postale, sempre pronti a chiedere commissioni anche per l'aria che si respira, ma assai restie a recepire le giuste lamentele del fruitore dei servizi bancari e postali. Il che mi fa tornare alla mente un articolo che pubblicammo qualche anno fa, nel 2008 per essere più precisi. Ma, a differenza di allora, oggi qualcosa è possibile fare, come dimostra la decisione numero 1083/11 dell'Arbitro Bancario Finanziario. Non v’è alcun dubbio che il correntista sia costretto a profondere molto del proprio tempo per tentare di risolvere le problematiche in cui incorre la [ ... leggi tutto » ]


Sinistri e danni causati da strade dissestate » nella causa per risarcimento è competente il tribunale e non il giudice di pace per importi superiori a 5 mila euro

23 Settembre 2014 - Giovanni Napoletano


A chi rivolgersi se si vuole intentare una causa di risarcimento per danni derivanti da sinistri causati da macchie d'olio presenti sull'asfalto, strade dissestate o ostacoli presenti sulla carreggiata? La causa contro il Comune o la società autostradale promossa dall'autista di un veicolo, il quale circola su una strada pubblica, che ha subito un danno, sia personale che all'automobile, a causa delle pessime condizioni della strada è di competenza del Giudice di pace per le richieste di risarcimento di valore fino a cinquemila euro. Per quelle superiori, invece, scatta la competenza del Tribunale. Infatti, anche se il codice di procedura civile specifica che le cause per il risarcimento danni prodotti dalla circolazione rientrano nella competenza del giudice di Pace fino a un importo massimo di 20 mila euro, è di diverso avviso la giurisprudenza. L'ordinanza 18813/14 della Corte di Cassazione, infatti, chiarisce che la controversia, introdotta dal conducente di un [ ... leggi tutto » ]


Assegno scoperto – in assenza di giranti il protesto è legittimo ma l’omessa levata non comporta il risarcimento danni per il beneficiario

14 Settembre 2014 - Simonetta Folliero


Il protesto dell'assegno quale presupposto formale dell'azione di regresso nei confronti dei giranti Il protesto, quale presupposto formale dell'azione di regresso nei confronti dei giranti, risponde all'esigenza di rilevare il rifiuto del pagamento del titolo, con l'efficacia dell'atto pubblico, onde dare a tali soggetti "certezza" circa l'effettivo verificarsi del presupposto sostanziale della loro responsabilità. Questa finalità non è tuttavia esclusiva: la pubblicazione nel registro informatico dei protesti, ad esempio, è un obbligo la cui previsione normativa nulla ha a che vedere con la tutela dell'interesse degli obbligati in via di regresso ad acquisire certezza circa il mancato pagamento del titolo e che appare invece chiaramente finalizzato ad esercitare una pressione psicologica sul debitore per indurlo all'adempimento, onde evitare il discredito derivante dalla pubblicità data al mancato pagamento del titolo. Ed è quindi indubbio che la levata del protesto di un assegno scoperto, anche in mancanza di giranti obbligati in via [ ... leggi tutto » ]