procedure di recupero crediti azioni esecutive ed espropriazione dei beni del debitore


Precetto per il coniuge separato inadempiente rispetto agli obblighi di mantenimento dei figli – le spese straordinarie sostenute dal coniuge affidatario vanno documentate

22 Ottobre 2016 - Marzia Ciunfrini


Il provvedimento con il quale, in sede di separazione, si stabilisce che il genitore non affidatario paghi pro quota le spese ordinarie per il mantenimento dei figli costituisce idoneo titolo esecutivo e non richiede un ulteriore intervento del giudice in sede di cognizione, ma ciò solo a condizione che il genitore creditore possa allegare e documentare l'effettiva sopravvenienza degli esborsi indicati nel titolo e la relativa entità. Allegazione e documentazione che va compiuta rispetto all'atto di precetto, e non già nel successivo e solo eventuale giudizio di opposizione all'esecuzione, per l'ovvia considerazione che il debitore deve essere messo in condizioni di potere sin da subito verificare la correttezza o meno delle somme indicate nell'atto di precetto. Così i giudici della Corte di cassazione hanno articolato la sentenza 21241/2016 [ ... leggi tutto » ]


Separazione e divorzio » problematiche di recupero crediti in materia di obbligo di mantenimento

18 Ottobre 2016 - Andrea Ricciardi


Separazione e divorzio » Problematiche di recupero crediti in materia di obbligo di mantenimento Nell'ambito di una separazione, o divorzio, tra due coniugi, sono diverse le problematiche che possono sorgere quando l'assegno di mantenimento non viene versato: dunque, quando ciò avviene, come è possibile recuperare il credito? Come accennato, quando avviene una separazione, o un divorzio, tra due coniugi, non sempre viene rispettato l'obbligo del mantenimento. Con la redazione di questo articolo, dunque, vogliamo fornire una breve guida al recupero degli assegni di mantenimento non pagati dal coniuge divorziato o separato. Gli strumenti a disposizione dell'ex coniuge quando l'altro non versa l'assegno di mantenimento Vediamo quali sono g sono diversi strumenti a tutela dell'ex coniuge quando l'altro non versa l'assegno, lo versa solo in parte o è sempre in ritardo. Vi sono diversi strumenti a disposizione del coniuge beneficiario per recuperare le somme da versare nell'assegno di mantenimento. La più [ ... leggi tutto » ]


Ritenuta, sequestro e pignoramento dello stipendio o della pensione del coniuge obbligato al mantenimento

13 Ottobre 2016 - Marzia Ciunfrini


Il coniuge cui spetta la corresponsione periodica dell'assegno di mantenimento, dopo la costituzione in mora a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento del coniuge obbligato e inadempiente per un periodo di almeno trenta giorni, può notificare il provvedimento in cui è stabilita la misura dell'assegno ai terzi tenuti a corrispondere periodicamente somme di denaro al coniuge obbligato con l'invito a versargli direttamente le somme dovute, dandone comunicazione al coniuge inadempiente. La ritenuta così operata sullo stipendio o pensione del coniuge obbligato è tuttavia irrilevante, non trattandosi di sequestro, né di pignoramento, per quel che concerne i limiti di pignorabilità di pensioni e stipendi previsti dall'articolo 545 del codice di procedura civile nonché dall'articolo 2 della legge 180/1950, laddove tali norme dispongono che il sequestro ed il pignoramento di stipendi e pensioni, per il simultaneo concorso di crediti alimentari, esattoriali ed ordinari non possono colpire una quota maggiore della metà, valutata [ ... leggi tutto » ]


Sequestro, pignoramento e cessione di stipendi e pensioni – la legge 180/1950

13 Ottobre 2016 - Marzia Ciunfrini


In tema di espropriazione forzata presso il datore di lavoro, le modifiche apportate dalle leggi 311/2004 ed 80/2005 al dpr 180/1950 (approvazione del testo unico delle leggi concernenti il sequestro, il pignoramento e la cessione degli stipendi, salari e pensioni dei dipendenti dalle pubbliche amministrazioni) hanno comportato la totale estensione al settore del lavoro privato delle disposizioni originariamente dettate per il lavoro pubblico (Cassazione, sentenza 685/2012). L'articolo 1 del dpr 180/1950 stabilisce sostanzialmente che non possono essere sequestrati, pignorati o ceduti (salvo eccezioni che saranno referenziate nel seguito) gli stipendi e le pensioni corrisposte ad impiegati e pensionati. L'articolo 2 della legge 180/1950 prescrive che gli stipendi e le pensioni sono soggetti a sequestro ed a pignoramento nei seguenti limiti: fino alla concorrenza di un terzo (33%) valutato al netto di ritenute, per causa di alimenti dovuti per legge; fino alla concorrenza di un quinto valutato al netto di ritenute, [ ... leggi tutto » ]


Come è cambiato il mondo del recupero crediti dopo gli ultimi interventi normativi » chiarimenti e approfondimenti

4 Agosto 2016 - Andrea Ricciardi


Come è cambiato il mondo del recupero crediti dopo gli ultimi interventi normativi » Chiarimenti e approfondimenti Scopriamo come è cambiato il mondo del recupero crediti dopo gli ultimi interventi normativi: chiariamo con alcuni approfondimenti la questione. Dopo la recente riforma del Codice di Procedura Civile, la quale ha introdotto la possibilità di richiedere al Giudice la ricerca dei beni da pignorare mediante accesso telematico dell'Ufficiale Giudiziario alle banche dati, riteniamo opportuno alcune riflessioni in merito. Vediamo quindi in estrema sintesi i passaggi da affrontare per addivenire all'ottenimento delle informazioni secondo la nuova riforma. La ricerca dei beni da pignorare nel recupero crediti Facciamo chiarezza sulle procedure per la ricerca dei beni da pignorare nel recupero crediti. Innanzitutto, ottenuto il Precetto è possibile, fare istanza al Giudice per richiedere l'accesso alle banche dati da parte dell'Ufficiale Giudiziario, oppure in proprio se questo non è dotato dei mezzi tecnologici sufficienti ad [ ... leggi tutto » ]