tasse e imposte - prescrizione e decadenza


Il diritto al rimborso dei crediti d’imposta è soggetto a prescrizione decennale

17 Settembre 2013 - Ludmilla Karadzic


Una volta manifestata in dichiarazione la volontà di recuperare il credito d'imposta, il diritto al rimborso, pure in difetto dell'apposita, ulteriore domanda, non può considerarsi assoggettato al termine biennale di decadenza, previsto dall'articolo 21, co. 2 del decreto legislativo numero 546/92, ma solo a quello ordinario di prescrizione decennale ex articolo 2946 cc. (cfr. Cass. 15229/12, 7684/12, 20039/11). Infatti, la presentazione del modello di rimborso, soggetta al termine biennale di decadenza, costituisce esclusivamente presupposto per l'esigibilità del credito e, quindi, adempimento necessario solo per dare inizio al procedimento di esecuzione del rimborso stesso. Tuttavia, laddove la decadenza sia stata evitata con l'avvenuta presentazione dell'istanza nel biennio non potrà che essere applicato l'ordinario termine decennale di prescrizione di cui all'articolo 2946 del codice civile, decorso il quale il diritto al rimborso si estinguerà definitivamente (v. Cass. 16477/04). E' questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione, sezione Tributaria, nella sentenza [ ... leggi tutto » ]


Contestabilità del credito iva da parte dell’agenzia delle entrate – termini rigorosi di decadenza

31 Agosto 2013 - Anonimo


Pronunzia di conferma sui termini di decadenza per la contestabilità del credito IVA da parte degli uffici dell'amministrazione finanziaria. La Corte di Cassazione, infatti, ha ribadito il proprio precedente orientamento in cui affermava che anche la contestabilità del credito IVA preteso dal contribuente è soggetta ai termini rigorosi di decadenza previsti per l'accertamento delle maggiori imposte dovute: “si deve ritenere che il credito riportato in dichiarazione deve, se del caso, essere contestato da parte dell'Ufficio mediante avviso di rettifica da effettuarsi nei termini di decadenza previsti dalla legge. Se ciò non avviene, a fronte dell'istanza di rimborso, l'Amministrazione, divenuto definitivo il credito dichiarato, è tenuta ad effettuare il rimborso” (CTP Pisa sent. 86 del 30 giugno 2010). [ ... leggi tutto » ]


Prescrizione e decadenza dei rimborsi fiscali

22 Agosto 2013 - Andrea Ricciardi


Come richiedere un rimborso fiscale Il contribuente che ha versato imposte in misura maggiore a quelle effettivamente dovute ha diritto ad essere rimborsato. A seconda dei casi, i rimborsi possono essere richiesti: con la dichiarazione dei redditi; con apposita istanza dal contribuente. Insieme alla somma da rimborsare l'ufficio calcola anche gli interessi nella misura fissata dalle leggi tributarie. Rimborsi risultanti dalle dichiarazioni (modello UNICO) Quando dalla dichiarazione dei redditi risulta un credito e nella compilazione del quadro RX del modello Unico il contribuente ha indicato di voler avere il rimborso (la scelta alternativa sarebbe quella del riporto del credito all'anno successivo o la compensazione del credito con altri tributi da versare), l'Agenzia delle Entrate, eseguiti i normali controlli, provvede a rimborsare la somma spettante. Se il contribuente non ha effettuato alcuna scelta, il credito viene considerato come eccedenza da utilizzare nella successiva dichiarazione. L'importo in questione potrà essere rimborsato solo [ ... leggi tutto » ]


Prescrizione dei tributi – avvisi di mora e intimazioni al pagamento

19 Agosto 2013 - Andrea Ricciardi


L'avviso di mora non notificato entro cinque anni dalla cartella di pagamento comporta la prescrizione del diritto al recupero dei tributi locali. Ciò è quanto emerge da una recentissima sentenza della Suprema Corte (Sent Cass numero 4283 del 23 febbraio 2010) la quale si è espressa in merito all'istituto della prescrizione dei tributi successivamente la notifica della cartella esattoriale. Al riguardo, i giudici hanno chiarito che va applicata la prescrizione: quinquennale qualora la cartella di pagamento faccia riferimento a tributi con prestazione periodica (tassa smaltimento rifiuti, contributo opere di risanamento, passo carrabile, ecc); decennale ai fini IVA, IRPEF e IRAP in quanto obbligazione tributaria non periodica. Tale pronuncia risulta di notevole importanza in quanto rimette in discussione una mole notevole di crediti vantati dagli enti locali nei confronti dei cittadini/contribuenti. Per fare una domanda  sui termini di decadenza e prescrizione dei debiti  e su tutti gli argomenti correlati all'articolo, clicca [ ... leggi tutto » ]


Prescrizione dei tributi e delle sanzioni

19 Agosto 2013 - Andrea Ricciardi


Per costante e autorevole giurisprudenza, i crediti tributari - tranne nei casi di espresse deroghe previste dalla legge - si prescrivono in dieci anni (si veda sent. Cass. numero 2941/2007; numero 18432/2005). Differente, invece, il termine per la riscossione della sanzione irrogata che si prescrive in cinque anni (si veda articolo 20 Dlgs numero 472/1997). Ancora, diversa - e per certi versi più problematica - è la prescrizione degli interessi per ritardata riscossione, a volte stabilita in dieci anni (soprattutto per quanto riguarda gli interessi sull'Iva, si veda sent. Cass. numero 2331/2005) altre volte in cinque anni (sent. Cass. numero 3717/1984). Quest’ultima posizione (5 anni) sarebbe quella prevalente poiché si sostiene l'autonomia degli interessi rispetto al tributo. Medesimi termini sono previsti anche per gli interessi calcolati dall'esattore dal momento della scadenza delle cartelle esattoriali fino al momento dell'adempimento (si veda articolo 30 DPR numero 602/73). Alcuni utenti denunciano l'applicazione, da [ ... leggi tutto » ]