tutela consumatori - phishing truffe e frodi informatiche


Frode informatica – ne risponde il dipendente che manipola dati telematici

16 Aprile 2013 - Giovanni Napoletano


Risponde di frode informatica l'addetto al sistema operativo che manipola i dati telematici dell'erario, anche se non percepisce alcun compenso per le operazioni di sgravio effettuate e anche se è autorizzato a entrare nel sistema. Inoltre è irrilevante non aver provocato danneggiamento all'Agenzia. Lo ha deciso la Corte di Cassazione, che con la sentenza 13475/13, ha sancito che: Si configura il reato di cui l'articolo 615 ter codice penale, per colui che, pur essendo abilitato, acceda o si mantenga in un sistema informatico o telematico protetto violando le condizioni ed i limiti risultanti dal complesso delle prescrizioni impartite dal titolare del sistema per delimitarne l'accesso, rimanendo invece irrilevanti, ai fini della sussistenza del reato, gli scopi e le finalità che abbiano soggettivamente motivato l'ingresso nel sistema. Frode Informatica » Il caso Un dipendente, che svolgeva attività di addetto al sistema operativo delle Agenzie delle Entrate, usava la sua password, per [ ... leggi tutto » ]


Conto corrente on line e bonifico non autorizzato a terzi – responsabile la banca o il cliente?

9 Aprile 2013 - Giovanni Napoletano


A quale fra i due soggetti, correntista e banca, va posta a carico la responsabilità per un'operazione di bonifico bancario non autorizzata dal titolare e disposta utilizzando le chiavi di accesso del servizio di home banking? Se, per l'esecuzione dell'operazione, vengono correttamente utilizzate le chiavi di accesso al conto on-line, ciò non significa necessariamente che si possa poter ritenere l'accesso non autorizzato al conto corrente, e l'invio dell'ordini di bonifico, imputabile ad un comportamento negligente del titolare del conto corrente correntista, per non avere osservato le misure volte a garantire la sicurezza del servizio così come contrattualmente concordato. Tale argomentazione presupporrebbe, infatti, che il rispetto da parte del cliente delle norme di sicurezza stabilite contrattualmente sia condizione necessaria, ma anche sufficiente, ad escludere la possibilità di effettuare operazioni di pagamento non autorizzate a danno della clientela home banking. Il che non risponde al vero, sia perché l'intrusione non autorizzata potrebbe [ ... leggi tutto » ]


Occhio all’inganno, evita il danno! – piccolo manuale per difenderci dai signori delle truffe

22 Marzo 2009 - Giovanni Napoletano


Occhio all'inganno, evita il danno! » Piccolo manuale per difenderci dai signori delle truffe - I borseggi I borseggi avvengono di solito in luoghi affollati (auto­bus, metropolitana, mer­cato, feste patronali, sa­gre, ecc.). I borseggiatori spesso operano in gruppo, spin­tonando, urtando, per poi allontanarsi rapidamente. Dopo un prelievo di danaro presso la banca o l'ufficio postale non dilun­garti sulla strada del rien­tro e non fermarti a par­lare con sconosciuti. Non tenere grosse somme di denaro all'interno della borsetta oppure del porta­foglio. Quando esci tieni nella borsa i documenti e le chiavi di casa separati dai soldi. Conserva in casa una fo­tocopia dei documenti che possono essere smar­riti e/o sottratti (la carta d'identità, il passaporto, la patente di guida, il libretto della pensione, le tessere del bancomat, le carte di credito) per rendere più facile l'emissione del du­plicato o del nuovo docu­mento da parte degli uffici competenti. [ ... leggi tutto » ]


Occhio alle truffe su ebay

16 Febbraio 2009 - Giovanni Napoletano


Comodo, veloce ed amichevole: è il nuovo mercato virtuale, quello che naviga su Internet, si clicca col mouse, si sceglie l'oggetto desiderato, si paga con “moneta elettronica” e qualche giorno dopo arriva direttamente a casa il pacco. Ma se si evolvono le forme di compravendita anche i disonesti fanno altrettanto. E la truffa corre sul web, sempre in agguato. Ne sa qualcosa Marco, un trentenne cascianese, che invece di una bella macchina fotografica comprata su eBay per 450 euro, si è ritrovato in mano solo il cosiddetto pugno di mosche. La storia è iniziata il 2 febbraio quando il ragazzo ha ufficializzato l'acquisto con un bonifico, pagando la somma su un conto corrente fornito dal venditore. Pagamento questo ritenuto più sicuro rispetto a quello più in uso su eBay tramite la carta di credito eBay o altre carte di credito prepagate. [ ... leggi tutto » ]


Falsi monetari: come difendersi – il vademecum della gdf

15 Gennaio 2009 - Giovanni Napoletano


Toccare, guardare e muovere: possono riassumersi così le raccomandazioni che gli investigatori delle Fiamme gialle danno ai cittadini che chiedono come proteggersi dal denaro falso. La premessa è che la quasi totalità delle contraffazioni sia "riconoscibile con alcuni semplici accorgimenti. In particolare, "raffrontare la banconota con una sicuramente genuina" e "controllare se il biglietto presenta alcune delle caratteristiche di sicurezza", sentendo al tatto se alcuni caratteri sono in rilievo, verificando in controluce la presenza della filigrana ed accertandosi se alcuni particolari della banconota, muovendola, cambiano colore. Non solo: "esposta alla luce ultravioletta, la banconota, per essere considerata genuina, non deve essere fluorescente". Gli esperti suggeriscono anche di fare grande attenzione ai luoghi nei quali si ricevono le banconote: "lo smercio dei biglietti falsi avviene generalmente nei centri della grande distribuzione, quali gli autogrill, gli ipermercati, i luoghi di divertimento e svago e, in generale, tutti quelli in cui viene usato [ ... leggi tutto » ]