tutela consumatori - phishing truffe e frodi informatiche
Le normative che vietano prelievi forzosi di somme a garanzia non autorizzati come nel caso della truffa alla pompa di benzina
Ecco quali sono le normative che vietano prelievi forzosi di somme a garanzie non autorizzati come nel caso della truffa alla pompa di benzina. Come disciplinato dal Testo unico Bancario, con questa irragionevole prassi le banche, o chi per loro, vìolano: le norme sulla trasparenza delle condizioni contrattuali e dei rapporti con i clienti (titolo VI Tub), visto che l'art. 116, comma 1, stabilisce le banche e gli intermediari finanziari rendono noti in modo chiaro ai clienti i tassi di interesse, i prezzi e le altre condizioni economiche relative alle operazioni e ai servizi offerti, ivi compresi gli interessi di mora e le valute applicate per l'imputazione degli interessi gli obblighi riguardanti le Informazioni relative alle operazioni di pagamento e ai contratti tali per cui La Banca d'Italia disciplina: contenuti e modalità delle informazioni e delle condizioni che il prestatore dei servizi di pagamento fornisce o rende disponibili all'utilizzatore di [ ... leggi tutto » ]
Frode informatica e utilizzo abusivo di carte di credito – differenze
Il delitto di frode informatica, a differenza di quello, ben più grave, di utilizzo abusivo di carte di credito richiede necessariamente che si penetri abusivamente nel sistema informatico bancario e si effettuino illecite operazioni sullo stesso al fine di trarne profitto per sé o per altri. Si macchia, invece, di utilizzo indebito di carte di credito (articolo 55 del decreto legislativo 231/2007, chiunque, al fine di trarne profitto per sé o per altri, indebitamente utilizza, non essendone titolare, carte di credito o di pagamento, ovvero qualsiasi altro documento analogo che abiliti al prelievo di denaro contante o all'acquisto di beni o alla prestazione di servizi, ed è punito con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa da 310 a 1.550 Euro. Alla stessa pena soggiace chi, al fine di trarne profitto per sé o per altri, falsifica o altera carte di credito o di pagamento o [ ... leggi tutto » ]
Condannato per truffa soggetto che vendeva prodotti su subito.it chiedendo pagamento anticipato senza poi consegnare il bene acquistato
Un soggetto aveva realizzato numerose truffe attraverso la pubblicazione di annunci di vendita su appositi siti on line (prevalentemente subito.it; aveva quindi dato seguito ai contatti iniziali sul sito con i soggetti dichiaratisi interessati agli acquisti rassicurandoli sulla propria affidabilità con interlocuzioni via mail o telefoniche e inducendoli così ad effettuare anticipatamente i pagamenti con ricariche su poste pay di volta in volta attivate allo scopo; ricevuti i pagamenti, non aveva mai consegnato la merce offerta in vendita. La condanna di custodia in carcere è stata pertanto confermata dalla Corte di cassazione, sezione penale, con la sentenza 40045/2018. La difesa del truffatore invocava la nullità dell'aggravante di minorata difesa rilevata dal Pubblico Ministero, ovvero l'avere profittato di circostanze di tempo, di luogo o di persona, anche in riferimento all'età dei truffati, tali da ostacolare la pubblica o privata difesa. Secondo i giudici di legittimità, invece, secondo consolidata giurisprudenza sussiste l'aggravante [ ... leggi tutto » ]
Bancomat e carte di credito – la franchigia massima per operazioni non autorizzate scende a 50 euro
Nella riunione dell'11 Dicembre 2017 il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legislativo che adegua la normativa nazionale a quelle europea nell'ambito dei servizi di pagamento e delle commissioni interbancarie sulle operazioni con carte di pagamento. La direttiva definisce un insieme completo di norme relative ai prestatori di servizi di pagamento (PSP) e agli utenti, al fine di garantire maggiore efficienza, possibilità di scelta e trasparenza nell'offerta di servizi di pagamento, rafforzando al tempo stesso la fiducia dei consumatori in un mercato dei pagamenti armonizzato a livello UE. Per i pagamenti tramite carta di debito e prepagata la commissione interbancaria per ogni operazione di pagamento non potrà essere superiore allo 0,2% del valore dell'operazione stessa; per le operazioni tramite carta di credito la commissione interbancaria per operazione non potrà essere superiore allo 0,3% del valore dell'operazione. Nello specifico, il decreto amplia i diritti degli utenti dei servizi di pagamento [ ... leggi tutto » ]
Automobilisti: attenzione a fare rifornimento carburante con carta di credito o bancomat » la grande truffa del blocco di somme a garanzia
Automobilisti: attenzione a fare rifornimento con bancomat La pratica, purtroppo, molto diffusa, del blocco di somme a garanzia del rifornimento carburante per diversi giorni; quando, in alcuni distributori, si effettua il rifornimento di carburante con carta di credito o bancomat. Vi è mai capitato di fare rifornimento di carburante presso un distributore automatico di benzina, pagando con bancomat o carta di credito una cifra, ad esempio, di 10 euro, e di vedervi contemporaneamente, per alcuni giorni, bloccata sul conto, non si sa come e perchè, una cifra di gran lunga superiore (molto spesso 101 euro)? Ebbene, se non vi è ancora fortunatamente capitata questa brutta avventura, al contrario a molti si. Sono molteplici, infatti, i casi segnalati, dovendo, dunque, dedurre che si tratta di una prassi molto diffusa la cui dinamica è sempre simile. In tali fattispecie, qualsiasi sia l'importo di carburante che si acquista, 5, 10,15 o 50 euro, [ ... leggi tutto » ]