notifica della cartella esattoriale e degli atti impositivi in generale


Notifica diretta della cartella esattoriale via posta – ancora un sì per equitalia

29 Ottobre 2015 - Paolo Rastelli


La legge (articolo 26 dpr 602/73) prevede una modalità di notifica, integralmente affidata al concessionario della riscossione (Equitalia) ed all'ufficiale postale, alternativa rispetto a quella di competenza esclusiva di ufficiali giudiziari, messi comunali e ufficiali della riscossione. In tal caso, la notifica si perfeziona con la ricezione del destinatario, alla data risultante dall'avviso di ricevimento, senza necessità di un'apposita relata, visto che è l'ufficiale postale a garantirne, nel menzionato avviso, l'esecuzione effettuata su istanza del soggetto legittimato e l'effettiva coincidenza tra destinatario e consegnatario della cartella. Il concessionario è obbligato a conservare per cinque anni la matrice o la copia della cartella con la relazione dell'avvenuta notifica o con l'avviso di ricevimento, in ragione della forma di notifica prescelta, al fine di esibirla su richiesta del contribuente o dell'amministrazione. Quelli appena riportati sono i concetti ribaditi nella sentenza 21558/15 dai giudici della Corte di cassazione in merito alla notifica postale [ ... leggi tutto » ]


Ruolo ed estratto di ruolo – differenze

5 Ottobre 2015 - Paolo Rastelli


Il ruolo è un elenco di debitori e delle somme dai debitori dovute e viene notificato insieme alla cartella esattoriale Il ruolo (o iscrizione a ruolo) ha una sua precisa definizione legislativa: si tratta dell'elenco dei debitori e delle somme da essi dovute formato dall'ufficio ai fini della riscossione a mezzo del concessionario. L'ufficio competente forma ruoli distinti per ciascuno degli ambiti territoriali in cui i concessionari operano. In ciascun ruolo sono iscritte tutte le somme dovute dai contribuenti che hanno il domicilio fiscale in comuni compresi nell'ambito territoriale cui il ruolo si riferisce; nel ruolo devono essere comunque indicati il numero del codice fiscale del contribuente, la specie del ruolo, la data in cui il ruolo diviene esecutivo e il riferimento all'eventuale precedente atto di accertamento ovvero, in mancanza, la motivazione, anche sintetica, della pretesa debitoria; in difetto di tali indicazioni non può farsi luogo all'iscrizione; il ruolo è [ ... leggi tutto » ]


Legittima la notifica della cartella esattoriale effettuata presso la residenza del debitore e non al domicilio fiscale trattandosi di procedura più garantista per il contribuente

1 Ottobre 2015 - Giorgio Valli


La disciplina delle notifica degli atti tributari (compresa la cartella esattoriale originata da mancato o insufficiente pagamento dei tributi) si fonda sul criterio del domicilio fiscale al quale, tuttavia, è connesso l'onere preventivo del contribuente di indicare all'Ufficio tributario il proprio domicilio fiscale e di tenere detto ufficio costantemente informato delle eventuali variazioni, sicché il mancato adempimento, originario o successivo, di tale onere di comunicazione legittima l'Ufficio procedente ad eseguire le notifiche comunque nel domicilio fiscale per ultimo noto. Tale disciplina è posta a garanzia dell'Amministrazione finanziaria, cui non può essere addossato l'onere di ricercare il contribuente fuori del suo domicilio fiscale, quando questi non abbia comunicato le variazioni del domicilio fiscale utili a consentire la notifica. Tuttavia, se la notifica viene effettuata presso la residenza anagrafica del debitore, nelle mani del coniuge convivente, ciò non comporta, in ogni caso, l'illegittimità della notifica dell'atto, trattandosi, comunque, di una procedura più [ ... leggi tutto » ]


Società di persone estinta – la notifica delle pretese dei creditori sociali

8 Settembre 2015 - Paolo Rastelli


Dopo la cancellazione della società di persone dal registro delle imprese i creditori sociali non soddisfatti possono far valere i loro crediti nei confronti dei soci, fino alla concorrenza delle somme da questi riscosse in base al bilancio finale di liquidazione, e nei confronti dei liquidatori, se il mancato pagamento è dipeso da colpa di questi. La domanda, se proposta entro un anno dalla cancellazione, può essere notificata presso l'ultima sede della società. Altrimenti deve essere notificata personalmente ai soci. Tuttavia, tale norma è applicabile solo con decorrenza dal 1 gennaio 2004. Nel caso in cui l'estinzione della società di persone abbia avuto luogo in data anteriore, qualsiasi atto (cartella esattoriale, avviso di accertamento, avviso di addebito) deve ritenersi correttamente notificato presso la sede legale anche dopo che sia decorso un anno dall'avvenuta cancellazione. La sede presso cui notificare un atto (cartella esattoriale, avviso di accertamento, avviso di addebito) alla [ ... leggi tutto » ]


Notifica della cartella esattoriale nelle mani del destinatario – legittima anche se effettuata in luogo diverso dal domicilio o dalla residenza

9 Luglio 2015 - Paolo Rastelli


La notifica nelle mani del destinatario, anche se effettuata in luogo diverso da quello in cui lo stesso destinatario ha la normale residenza o il domicilio, è perfettamente valida, per avere raggiunto lo scopo di portare a conoscenza del soggetto l'atto notificato. Infatti il riferimento ai criteri della residenza, domicilio, dimora, sono rilevanti solo nell'ipotesi in cui la notifica non sia stata effettuata nelle mani del destinatario. In pratica la notifica, effettuata direttamente nelle mani del destinatario, in particolare della cartella esattoriale relativa a sanzioni amministrative per violazione del codice della strada, è legittima, anche se perfezionata in luogo diverso da quello in cui il destinatario ha la normale residenza o domicilio, dal momento che viene comunque raggiunto lo scopo di portare a conoscenza del soggetto l'atto notificato. Così ha ritenuto la Corte di cassazione nella sentenza 14083/15. [ ... leggi tutto » ]