notifica della cartella esattoriale e degli atti impositivi in generale


Cartella esattoriale – nulla se manca la relata di notifica (e il destinatario non la impugna)

1 Settembre 2012 - Antonella Pedone


La procedura di "notifica" è il procedimento con cui un determinato atto viene portato a conoscenza del destinatario. Tale procedimento segue regole ben determinate. Al fine di verificare il rispetto di tali regole, bisogna guardare la relazione di notifica (o "relata di notifica"), riportata sull'atto notificato. La relata di notifica, quindi, non è altro che la descrizione del procedimento di notifica. Essa deve fornire indicazione riguardo la persona alla quale è consegnata la copia, la sua qualità, la data e il luogo della consegna. Le indicazioni contenute nella relata di notifica hanno valore di atto pubblico e fanno piena prova fino a querela di falso. La relata di notifica è apposta (dal soggetto notificatore) in calce all'originale e alla copia dell'atto. Anche per le cartelle esattoriali è prevista la necessaria apposizione della relata di notifica. In mancanza di relata, la cartella esattoriale è nulla. La cartella esattoriale è altresì nulla [ ... leggi tutto » ]


La notifica degli atti a mezzo del servizio postale

29 Luglio 2012 - Giorgio Valli


La notifica degli atti può eseguirsi anche a mezzo posta La notifica degli atti può eseguirsi anche a mezzo del servizio postale (articolo 149 codice procedura civile e legge 890/82). In tale evenienza, l'ufficiale giudiziario scrive la relazione di notifica (relata) sull'originale e sulla copia dell'atto, facendovi menzione dell'ufficio postale per mezzo del quale spedisce la copia al destinatario in piego raccomandato con avviso di ricevimento: quest'ultimo è allegato all'originale. Tale forma di notifica si svolge pertanto con la collaborazione di due pubblici ufficiali: l'ufficiale giudiziario e l'agente postale. Nell'effettuare questa particolare forma di notifica l'ufficiale giudiziario deve: utilizzare speciali buste e moduli e avvisi di ricevimento tutti di colore verde; scrivere la relata di notifica sull'originale e sulla copia dell'atto da notificare in busta chiusa, apponendo su quest'ultima le indicazioni del nome, cognome, residenza, dimora o domicilio del destinatario, il numero del registro cronologico, la propria sottoscrizione e il [ ... leggi tutto » ]


Cartella esattoriale – spese di notifica e aggio per la riscossione

31 Maggio 2012 - Rosaria Proietti


Cartella esattoriale - Spese di notifica e maggiorazioni Le maggiorazioni dovute all'ente creditore dipendono dal tipo di tributo. Per le sanzioni amministrative (comprendenti le multe al codice della strada) la maggiorazione è del 10% semestrale. Essa è fissata dall'articolo 27 della legge 689/81 e viene calcolata da quando la sanzione è diventata esigibile (solitamente la scadenza dei 60 gg utili per pagare la multa) fino al giorno di trasmissione del ruolo all'agente della riscossione. Le spese di notifica sono invece disciplinate dall'articolo 17 del decreto legislativo 112/99 e possono essere modificate con decreto del Ministero delle finanze. Le attuali spese di notifica dovrebbero essere di euro 5,56, così come modificate dalla legge 286/06. Vanno poi aggiunte tutte le spese derivanti dall'avvio delle procedure di riscossione coattiva. Cartella esattoriale - Compensi della riscossione o aggio I compensi della riscossione (aggio) sono attualmente del 4,15% sugli importi iscritti a ruolo per pagamenti [ ... leggi tutto » ]


Avviso di mora non preceduto dalla regolare notifica dell’atto impositivo – bisogna impugnarli entrambi

7 Maggio 2012 - Giorgio Valli


In tema di riscossione delle imposte, l'avviso di mora assolve due funzioni: la prima, equivalente a quella del precetto ed avente carattere necessario, consiste nell'accertare il mancato pagamento del debito tributario e nell'intimare al contribuente l'effettuazione del versamento dovuto entro un termine ristretto, con l'avvertenza che in mancanza si procederà ad esecuzione forzata. la seconda funzione è eventuale, ha natura sostanziale, e consiste nel portare a conoscenza del contribuente per la prima volta la pretesa erariale, ove l'avviso di mora non sia stato preceduto dalla regolare notifica dell'avviso di accertamento o di liquidazione o della cartella esattoriale. Pertanto il contribuente il quale lamenti che la notifica dell'avviso di mora non sia stata preceduta dalla regolare notifica degli atti di imposizione, ha l'onere di impugnare congiuntamente sia l'avviso di mora, sia gli atti da questo presupposti e non notificatigli. In difetto, egli decade non solo dal potere di impugnare i suddetti [ ... leggi tutto » ]


Notifica atti e destinatario irreperibile – quando va inviata la raccomandata informativa

12 Aprile 2012 - Giorgio Valli


Quando non sia  possibile perfezionare la  notifica di un atto perché il destinatario risulta temporaneamente irreperibile Qualora non sia  possibile perfezionare la  notifica di un atto perché il destinatario risulta temporaneamente irreperibile o per assenza, incapacità, o rifiuto dei soggetti (indicati dall'articolo 139 del codice di procedura civile) ritenuti idonei a ritirarlo in sua vece, la notifica si effettua depositando l'atto nella sede del Comune dove la notifica deve essere eseguita. Contestualmente viene affisso un avviso dell'avvenuto deposito alla porta dell'abitazione, ufficio o azienda del destinatario e si procede ad inviare al destinatario, risultato momentaneamente irreperibile, una raccomandata a/r informativa, così come prescrive l'articolo 140 del codice di procedura civile. Nel caso in cui, invece, il destinatario opponesse rifiuto a ritirare l'atto, questa circostanza, ai sensi del secondo comma dell'articolo 138 codice di procedura civile, equivale, a tutti gli effetti, ad una notifica perfezionata a mani proprie. La notifica di [ ... leggi tutto » ]