notifica della cartella esattoriale e degli atti impositivi in generale


Equitalia e cartelle notificate a mezzo posta » per i giudici di merito non sono valide

4 Febbraio 2014 - Chiara Nicolai


Non è valida la cartella esattoriale di Equitalia notificata per mezzo di posta raccomandata: la Commissione Tributaria Provinciale di Campobasso, con la decisione che analizzeremo, va in controtendenza rispetto alle pronunce della Cassazione e aumenta il numero di precedenti a favore del contribuente. Sembra non finire mai l'aspra lotta tra i tribunali di merito e la Suprema Corte in tema di notifica di cartelle esattoriali: i primi a favore del cittadino, la seconda, invece, pro Agente della Riscossione. La contesa rimane sempre sullo stesso fondamentale interrogativo, dal quale dipende la sorte di quasi la totalità delle cartelle esattoriali inviate da Equitalia: è valida la notifica delle cartelle quando effettuata attraverso il servizio postale? A parere di un numero sempre più ragguardevole di giudici di primo e secondo grado, la notifica può essere effettuata solo dagli ufficiali della riscossione o dagli agenti della Polizia municipale o, al massimo, dai messi comunali. [ ... leggi tutto » ]


Notifica atti a mezzo servizio postale e a mezzo servizio privato

3 Febbraio 2014 - Giorgio Valli


La notifica fatta direttamente a mezzo del servizio postale, laddove consentito dalla legge, mediante spedizione dell'atto in plico con raccomandata con avviso di ricevimento, costituisce atto pubblico (equivale, cioè, a documento redatto da un notaio o da altro pubblico ufficiale autorizzato ad attribuirgli pubblica fede) e, pertanto, le attestazioni in esso contenute godono della stessa fede privilegiata di quelle relative alla procedura di notifica a mezzo posta eseguita per il tramite dell'ufficiale giudiziario. Non altrettanto può dirsi per ciò che concerne le notifiche effettuate da un servizio di posta privato. Gli agenti postali di tale servizio non rivestono, infatti, la qualità di pubblici ufficiali onde gli atti dai medesimi redatti non godono di nessuna presunzione di veridicità fino a querela di falso con la conseguenza che le attestazioni relative alla data di consegna dei plichi non sono idonee a far decorrere il termine iniziale per le impugnazioni. In altre parole, [ ... leggi tutto » ]


Notifica diretta della cartella esattoriale – legittima la raccomandata ar inviata da equitalia

2 Febbraio 2014 - Tullio Solinas


La cartella esattoriale può essere notificata anche direttamente da parte del Concessionario mediante raccomandata con avviso di ricevimento, nel qual caso è sufficiente, per il relativo perfezionamento, che la spedizione postale sia avvenuta con consegna del plico al domicilio del destinatario, senz’altro adempimento ad opera dell'ufficiale postale se non quello di curare che la persona da lui individuata come legittimata alla ricezione apponga la sua firma sul registro di consegna della corrispondenza, oltre che sull'avviso di ricevimento da restituire al mittente. Ne consegue che se manchino nell'avviso di ricevimento le generalità della persona cui l'atto è stato consegnato, adempimento non previsto da alcuna norma, e la relativa sottoscrizione sia addotta come inintelligibile, l'atto è pur tuttavia valido, poichè la relazione tra la persona cui esso è destinato e quella cui è stato consegnato costituisce oggetto di un preliminare accertamento di competenza dell'ufficiale postale. Viene ancora una volta confermato, dalla sentenza [ ... leggi tutto » ]


Equitalia e i solleciti di pagamento » motivi di contestazione

17 Gennaio 2014 - Andrea Ricciardi


Equitalia, riguardo alla notifica dei solleciti di pagamento, relativi soprattutto alle cartelle di modico valore (ammontare inferiore ai mille euro) non agisce in modo del tutto legittimo. Vediamo quali precauzioni adottare. Il sollecito di pagamento dovrebbe essere, di norma, un atto successivo alla notifica delle cartelle esattoriali e sarebbe previsto solo nel caso di debiti che non superano i 10.000 euro. Dunque il contribuente che, a suo tempo, non abbia pagato, né impugnato o contestato, la cartella ricevuta, dovrebbe ricevere un sollecito di pagamento, che funge da promemoria del debito, prima che vengano avviate azioni esecutive nei suoi confronti. Nel caso di cartelle di modico valore il tempo necessario prima di avviare azioni esecutive deve essere di almeno 120 giorni. Per di più, al sollecito deve essere allegato un dettaglio degli addebiti, dal quale si possa comprendere a quali tributi e a quali cartelle si fa riferimento. Per il cittadino [ ... leggi tutto » ]


Cartelle esattoriali originate da multe » decadenza dopo due anni

18 Dicembre 2013 - Gennaro Andele


Le cartelle esattoriali originate da multe devono essere consegnate al concessionario della riscossione e notificate al trasgressore entro due anni dall'esecutività del ruolo. In caso contrario, sono nulle. Con sentenza del 30 ottobre 2013, infatti, il Giudice di pace di lecce ha annullato una cartella di Equitalia poiché emessa in violazione di legge. La normativa chiarisce che le cartelle esattoriali originate da multe vanno notificate al debitore entro il 31/12 del secondo anno successivo a quello in cui la multa è divenuta definitiva. Nel caso posto al vaglio del Giudice di merito, la multa era divenuta definitiva nel 2010 e quindi la cartella poteva essere notificata al debitore al massimo entro il 31/12/2012, tuttavia la notifica è avvenuta solo a maggio 2013. In termini tecnici, è stata rilevata la violazione dell'articolo 25 del DPR 602/72, in cui si prevede, espressamente, al comma 1 che Il concessionario notifica la cartella di [ ... leggi tutto » ]