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Il nuovo concetto di abitazione principale ai fini imu – nessuna esenzione ma solo una riduzione del 50% per le abitazioni concesse in comodato a genitori e figli

25 Dicembre 2015 - Paolo Rastelli


Il nuovo concetto di abitazione principale ai fini IMU Com'è noto, l'IMU non si applica al possesso dell'abitazione principale e delle pertinenze della stessa, ad eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, per le quali continuano ad applicarsi l'aliquota e la detrazione stabilita da ciascun Comune. Per abitazione principale si intende l'immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente. Nel caso in cui i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi situati nel territorio comunale, le agevolazioni per l'abitazione principale e per le relative pertinenze in relazione al nucleo familiare si applicano per un solo immobile. Per pertinenze dell'abitazione principale si intendono esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di un'unità pertinenziale per [ ... leggi tutto » ]


Immobili e nuove categorie catastali – come si calcola la superficie » imposte immobiliari e tassa sui rifiuti si pagheranno in base ai metri quadrati

9 Novembre 2015 - Giorgio Valli


Le nuove categorie catastali A partire da oggi, 9 novembre 2015, le visure delle unità urbane a destinazione ordinaria, iscritte in catasto e corredate di planimetria, contengono anche la superficie dell'immobile, calcolata sulla base di quanto stabilito dal Dpr 138/1998: Regolamento per la revisione delle zone censuarie e delle tariffe d'estimo. Le visure si arricchiscono di un'altra informazione importante per i cittadini: la superficie ai fini Tari, che, per le sole destinazioni abitative, non tiene conto di balconi, terrazzi e altre aree scoperte di pertinenza e accessorie. Ciascun proprietario otterrà con la visura catastale i dati per poter verificare la base imponibile utilizzata per il calcolo del tributo sui rifiuti. In caso di incoerenza tra la planimetria e la superficie calcolata, i contribuenti potranno inviare le proprie osservazioni, attraverso il sito dell'Agenzia, e contribuire quindi a migliorare la qualità delle banche dati condivise tra Fisco ed enti locali. Andiamo adesso [ ... leggi tutto » ]


Il manuale per il contribuente sui tributi locali » iuc imu tari tasi ed altre imposte

11 Febbraio 2015 - Andrea Ricciardi


Il manuale per il contribuente sui tributi locali » Iuc Imu Tari Tasi ed altre imposte I Comuni, come noto, hanno il potere di esigere e regolamentare una vasta gamma di tributi. Si tratta di un complesso di risorse di natura eterogenea ed in continua evoluzione, che colpiscono ora il patrimonio dei cittadini (Imu), ora costituiscono la copertura di costi specifici del comune (raccolta rifiuti, diritti di affissione, oneri di urbanizzazione). I tributi locali costituiscono una importante risorsa dei Comuni per equilibrare il proprio bilancio e, purtroppo, una costante spada di damocle sulla testa dei cittadini/contribuenti. Esiste, infatti, grande confusione e poca chiarezza sulle informazioni riguardanti la miriade di tributi locali da corrispondere annualmente. E' per questo che la redazione di questo blog vi propone questa utile guida. Buona lettura. Che cosa sono i Tributi locali Come chiaro, nell'ambito del diritto finanziario, ogni tipo di richiesta forzata da parte dello [ ... leggi tutto » ]


La tasi – breve promemoria sui soggetti che sono obbligati a pagarla

26 Gennaio 2015 - Genny Manfredi


E' soggetto al pagamento della TASI chi possiede o detiene fabbricati a qualsiasi titolo, ivi compresa l'abitazione principale e le relative pertinenze; nonché aree scoperte, edificabili e non, a qualsiasi uso adibite. Per abitazione principale ai fini TASI deve intendersi l'immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente. Per pertinenze dell'abitazione principale si intendono, invece, esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di un'unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all'unità ad uso abitativo. Sono escluse dalla TASI le aree scoperte pertinenziali, o accessorie a immobili imponibili, non operative, e le aree comuni condominiali che non siano detenute o occupate in via esclusiva. Se il bene immobile soggetto a TASI è in comproprietà, i comproprietari sono tenuti in solido all'adempimento dell'unica obbligazione tributaria. In [ ... leggi tutto » ]


Tributi locali arretrati » non deve essere corrisposto il pagamento qualora il comune abbia revocato il mandato al concessionario

8 Settembre 2014 - Stefano Iambrenghi


Pagamento dei tributi locali: In caso di arretrati ancora insoluti, non deve essere corrisposto il pagamento qualora il Comune abbia revocato il mandato al concessionario. Se avete arretrati ancora da pagare relativamente ai tributi locali, come ad esempio quelli sui rifiuti, fate ben attenzione a chi ha invitato la richiesta di pagamento. Infatti, se la società concessionaria del servizio di accertamento e riscossione è cambiata, per il fatto che il Comune non ha più inteso rinnovare il mandato, allora la richiesta di pagamento è illegittima e non siete piùtenuti a pagare. Ciò è quanto deciso dalla Ctr (Commissione Tributaria Regionale) della Basilicata con sentenza 381/14. La diatriba interessa tributi locali insoluti da diversi anni. In questi casi, come accennato, l'avviso di accertamento potrebbe essere nullo perché emesso da un soggetto non legittimato. Nella fattispecie che ha scaturito la pronuncia, ad esempio, gli eredi, essendo subentrati nelle passività di un parente, [ ... leggi tutto » ]