domande e risposte su prestito negato e cattivi pagatori


Sono venuto a conoscenza che il mio nominativo risulta essere censito nella banca dati experian, mentre risulto essere “pulito” in crif e ctc

11 Novembre 2010 - Simone di Saintjust


Salve, previa richiesta, sono venuto a conoscenza che il mio nominativo risulta essere censito nella banca dati Experian, mentre risulto essere “pulito” in CRIF e CTC. Al riguardo volevo porre una domanda: La finanziaria che mi ha segnlato in Experian non mi ha mai direttamente comunicato, entro i previsti gg. 15, che il mio nominativo verrà censito nelle banche dati quale “cattivo pagatore”.  Da questa ho solo ricevuto comunicazioni di “mancati pagamenti” tra l'altro tutti sanati. Posso fare qls al riguardo? Nel contratto di finanziamento c'è espressamente scritto che - in caso di mancato pagamento delle rate - avrebbero provveduto ad avvertirla entro 15 giorni della segnalazione effettuata alle centrali di rischio di intermediazione finanziaria? Comunque, se ha regolarizzato i pagamenti, più che adire improbabili contensiosi legali, varrebbe la pena di farsi consegnare dal creditore cessionario la liberatoria. E, con quella, chiedere la cancellazione del proprio nominativo dall'elenco dei cattivi [ ... leggi tutto » ]


Tanto per esser chiari il nome dalla lista dei cattivi pagatori non lo cancelli più

20 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Buon giorno a tutti, avrei una domanda: Da circa un anno mi sono trasferito in Costa Rica per aprire un piccolo albergo sul mare..finqui tutto bene direte..purtroppo in Italia ho lasciato un debito con due carte di credito revolving di 2800€ in una e 1400€ nell'altra. Le rate le ho regolarmente pagate fino a 4-5 mesi fa (fin quando avevo soldi sul del codice civile italiano) poi ho dovuto smettere e ora i creditori stanno cominciando a farsi sentire, con telefonate a casa, raccomandate e tutto il resto! In Italia non possiedo più nulla, quel poco che avevo l'ho venduto prima di partire e la proprietà qua giù (un terreno) è intestata ad una società anonima. Per finire i lavori ho bisogno di un prestito da una banca di qui e il mio timore è che se fanno una ricerca sul mio nome risulti questa morosità e finisce che la [ ... leggi tutto » ]


Una volta entrati nel meccanismo delle banche dati dei cattivi pagatori non se ne esce più

20 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Ho estinto anticipatamente un finanziamento: dopo qualche mese ho chiesto un nuovo finanziamento ad un'altra società e così è venuto fuori che risultavo morosa. Adesso tutto si è risolto, ma il nome di mio marito continua a comparire nella banca dati dei cattivi pagatori. Premetto che ho sempre pagato tutto e tutti, questo è stato un malinteso e mai la società estinta ha mandato uno scritto di quanto secondo loro dovevo . Credo sia un commento piuttosto che una domanda. Purtroppo è vero, una volta entrati nel meccanismo delle banche dati dei cattivi pagatori non se ne esce più. Anche se la segnalazione è immotivata. Anche se si estingue il debito. Si tratta di una piaga che sarà difficile estirpare. Per porre una domanda su debiti e sovraindebitamento, accedi al forum. [ ... leggi tutto » ]


Cattivi pagatori – limitazioni dell'accesso al credito e cross bording transnazionale

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Dopo 15 anni che abbiamo chiesto un prestito a una banca di 4 milioni che abbiamo restituito e che non troviamo piu una documentazione come possiamo dimostrre dopo 15 anni,e la banca puo dopo 15 anni puo chiederci ancora questi soldi? non ce un tempo che si chiude questa richiesta ? Potrebbe avere problemi ad accedere ulteriormente al credito, questo sicuramente in Italia, ma anche all'estero! Specie se all'interno dell'UE. Difatti grazie al cross-bording transnazionale (la condivisione delle banche dati), i dati sui ritardi di pagamento circolano fra SIC italiani ed esteri. Non ha nulla da temere per quanto riguarda la Sua libertà personale, la galera per debiti è stata abrogata - in Italia ed in Europa - da molto tempo. Rischia invece un procedimento di recupero crediti internazionale, ma visto l'importo tutto sommato non elevatissimo, e le difficoltà delle procedure in questi casi, le probabilità sono modeste. La discussione [ ... leggi tutto » ]


La cai – un archivio per raccogliere informazioni sull'utilizzo irregolare di carte e assegni

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


La CAI è l'archivio informatico costituito presso la Banca d'Italia nel quale confluiscono informazioni riguardanti irregolarità commesse dalla clientela nell'utilizzo degli assegni e delle carte di pagamento. L'iscrizione al CAI avviene nel caso di utilizzo irregolare delle carte di pagamento ovvero quando l'emittente la carta abbia revocato il cliente dall'utilizzo della carta stessa a causa del mancato pagamento delle spese connesse con gli acquisti e i prelievi effettuati. La segnalazione, in caso di revoca, è obbligatoria L'iscrizione nella CAI per revoca dall'utilizzo di carta di pagamento dura due anni. Diversamente dagli assegni (dove il soggetto iscritto non può più utilizzare assegni per il periodo di 6 mesi), l'iscrizione relativa alle carte di pagamento ha valore soltanto informativo: ciascun emittente può quindi autonomamente decidere se rilasciare o meno una carta a un soggetto iscritto nella CAI. Per quanto sopra, non esistono validi motivi per un ricorso all'Autorità per la tutela della [ ... leggi tutto » ]