dichiarazione dei redditi


Irpef – detrarre le spese per la palestra dei ragazzi

23 Aprile 2014 - Ludmilla Karadzic


È possibile fruire della detrazione Irpef delle spese sostenute, a favore dei ragazzi di età compresa tra i 5 e i 18 anni, per l'iscrizione annuale e l'abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine e altre strutture e impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica. La detrazione è ammessa nella percentuale del 19%, calcolabile su un importo non superiore a 210 euro per ciascun ragazzo. [ ... leggi tutto » ]


Irpef – detrarre le spese veterinarie

23 Aprile 2014 - Giorgio Valli


I contribuenti possono detrarre dall'Irpef il 19% delle spese veterinarie sostenute fino all'importo di 387,34 euro e limitatamente alla somma che eccede i 129,11 euro, per gli animali detenuti legalmente a scopo di compagnia o per la pratica sportiva (quindi, cani, gatti, volatili in gabbia e cavalli da corsa). In pratica, la detrazione può consentire al massimo un risparmio d'imposta di 49,06 euro, cioè il 19% di 258,23 euro (importo massimo al netto della franchigia di 129,11 euro). Il beneficio fiscale non spetta per gli animali destinati all'allevamento, alla riproduzione o al consumo alimentare, per gli animali allevati o detenuti nell'esercizio di attività agricole o commerciali, per quelli utilizzati per attività illecite o detenuti in casa illegalmente. [ ... leggi tutto » ]


Irpef – detrarre le spese per asilo nido

23 Aprile 2014 - Giorgio Valli


Sono detraibili al 19% le spese sostenute dai genitori per il pagamento delle rette relative alla frequenza di asili nido da parte dei figli di età compresa tra i tre mesi e i tre anni. Il limite di spesa sul quale calcolare la detrazione è di 632 euro; pertanto, lo sconto massimo di imposta è pari a 120,08 euro. Il beneficio fiscale spetta per le rette pagate per ogni figlio per la frequenza di asili nido sia pubblici che privati. La detrazione segue il principio di cassa e compete in relazione alle spese sostenute nel periodo d'imposta, indipendentemente dall'anno scolastico cui si riferiscono. La documentazione della spesa può essere costituita da fattura, bollettino bancario o postale, ricevuta o quietanza di pagamento, e va divisa tra i genitori sulla base dell'onere da ciascuno sostenuto. Quando il documento di spesa è intestato al bambino o ad uno solo dei due coniugi, è [ ... leggi tutto » ]


Irpef – detrarre i premi delle assicurazioni vita

23 Aprile 2014 - Giorgio Valli


Sono detraibili dall'Irpef i premi di assicurazione sulla vita e contro gli infortuni pagati per le polizze stipulate o rinnovate entro il 31 dicembre 2000. La detrazione è riconosciuta se il contratto di assicurazione ha una durata non inferiore a 5 anni e se, in tale periodo, non è consentita la concessione di prestiti. Per i contratti stipulati da gennaio 2001, la detrazione è ammessa solo se il contratto ha per oggetto il rischio di morte o di invalidità permanente non inferiore al 5%, ovvero di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana. In quest'ultimo caso, l'impresa di assicurazione non deve avere la facoltà di recesso dal contratto. Nel caso di polizze "miste", è detraibile solo la quota di premio relativa ai citati rischi. L'importo complessivo sul quale calcolare la detrazione del 19% è stato fissato dal Dl 102/2013 in euro per l'anno 2013 e euro a decorrere [ ... leggi tutto » ]


Irpef – detrarre le spese di istruzione

23 Aprile 2014 - Carla Benvenuto


Le spese sostenute per la frequenza ai corsi di istruzione secondaria, universitaria, di perfezionamento e/o di specializzazione universitaria (compresi i corsi per il dottorato di ricerca) tenuti presso istituti o università italiane o straniere, pubbliche o private, sono ammesse alla detrazione Irpef del 19%. È detraibile anche l'iscrizione agli anni fuori corso. Con risoluzione numero 11/E del 17 febbraio 2010, l'Agenzia delle Entrate ha riconosciuto come detraibili anche le spese sostenute per l'iscrizione al dottorato di ricerca. Per le spese relative all'iscrizione a corsi di studio presso istituti o università straniere pubbliche o private, nonché presso università italiane non statali, l'importo massimo sul quale calcolare la detrazione spettante non deve essere superiore a quello stabilito per le tasse e i contributi degli istituti statali italiani. [ ... leggi tutto » ]