successione eredità e donazioni - nozioni generali collazione riduzione donazioni e disposizioni testamentarie lesive quota legittima


Miserie umane ed eredità – spese del funerale e crediti alimentari

12 Aprile 2013 - Annapaola Ferri


Padre, madre e fratelli coltelli. Muoiono i genitori, uno dei fratelli paga i funerali, poi si rivolge al tribunale per ottenere dall'altro la metà delle spese sostenute. Secondo il ricorrente, infatti, è pacifico che le spese funerarie siano da ricomprendersi fra i pesi ereditari e, pertanto, il coerede che le ha pagate per intero può chiedere agli altri la quota di loro spettanza. Il contenzioso approda in Corte di Cassazione che, con la sentenza 20559/12, rigetta il ricorso perchè l'altro fratello non aveva accettato l'eredità in maniera espressa, nè poteva essergli attribuita un'accettazione tacita, ovvero un qualsiasi atto che presupponesse necessariamente la sua volontà di accettare e che non avrebbe avuto il diritto di compiere se non nella qualità di erede. Secondo i giudici di piazza Cavour, infatti, chi vuole che il congiunto del de cuius paghi i debiti sostenuti per il "caro estinto" deve provare la qualità di erede [ ... leggi tutto » ]


La liquidazione delle somme e/o dei titoli depositati sul conto corrente del de cuius nell’ipotesi di successione mortis causa con pluralità di eredi

9 Aprile 2013 - Annapaola Ferri


La liquidazione delle somme e/o dei titoli depositati sul conto corrente del de cuius nell'ipotesi di successione mortis causa con pluralità di eredi Come avviene la liquidazione delle somme e/o dei titoli depositati sul conto corrente (e/o nel deposito titoli) del de cuius nell'ipotesi di successione mortis causa con pluralità di eredi? In merito alla sorte dei crediti ereditari nell'ipotesi di successione mortis causa con pluralità di eredi si registrano, in giurisprudenza e in dottrina, due diversi orientamenti. Da un lato, infatti, si afferma che i crediti del de cuius dovrebbero seguire lo stesso destino dei debiti, conseguentemente dividendosi automaticamente tra i coeredi in ragione delle rispettive quote - in forza di quanto prevede il noto principio secondo il quale nomina et debita hereditaria ipso iure dividuntur (I debiti ereditari si ripartono di diritto fra tutti i coeredi). Secondo un diverso indirizzo, invece, i crediti del de cuius, a differenza [ ... leggi tutto » ]


Le norme su successioni ed eredità

6 Luglio 2008 - Paolo Rastelli


Quando lo zio d'America passa a miglior vita, oltre a qualche lacrima si iniziano a fare i conti sull'ipotetica eredità che ci ha lasciato. Ma in Italia il tema delle successioni è molto complesso e legato a criteri antichi, adatti per regolare le società di un tempo. La normativa ruota intorno ad un punto imprescindibile: la tutela degli eredi necessari. Un fattore questo che pone un limite alla stessa volontà del "de cuius". E' quasi impossibile infatti cancellare i diritti di moglie e figli mentre la legge nulla dice sui diritti delle persone conviventi e delle famiglie di fatto. Ma quali sono i beni soggetti a tassazione in caso di successione? Immobili, obbligazioni -con esclusione dei titoli di stato- azioni, partecipazioni in società, quote di fondi comuni, crediti, beni mobili e denaro contante. L'imposta di successione, abolita nel 2001, è stata reintrodotta nel 2006 e in seguito modificata con le [ ... leggi tutto » ]