consigli e tutela del debitore - eredità successione e donazioni - domande e risposte


Cosa è un accordo di saldo a stralcio delle posizioni debitorie pregresse

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Si tratta praticamente di un accordo fra creditore e debitore. Supponiamo che il creditore avanzi, fra capitale iniziale ed interessi di mora, una somma di 6000 euro. Supponiamo anche che il debitore sia un nullatenente e non possegga quindi beni (case di proprietà, stipendio) aggredibili in via giudiziale. I due, creditore e debitore, si mettono d'accordo. Il debitore paga 2000 euro ed i debitore rinuncia al residuo capitale ed agli interessi. Si dice allora che è stato trovato un accordo a saldo e stralcio. A saldo di tutto quanto possa vantare in futuro il creditore e a stralcio della esposizione debitoria pregressa del debitore. La discussione continua in questo forum. Per porre una domanda su debiti e sovraindebitamento, accedi al forum. [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento dello stipendio – il minimo vitale impignorabile si aggira intorno ai 460 euro mensili

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


E' previsto il pignoramento massimo di un quinto dello stipendio per debiti erariali e contributivi. E' previsto il pignoramento massimo di un terzo dello stipendio per crediti alimentari. Nel caso in cui concorrano entrambi gli eventi sopra indicati il pignoramento non può interessare una quota superiore alla metà dello stipendio, al netto delle ritenute IRPEF e dei contributi previdenziali. Per altri crediti di origine finanziaria (mutui, prestiti personali, rate per credito al consumo, carte revolving ecc.) è previsto il pignoramento di un altro quinto dello stipendio netto. Non rilevano nel computo eventuali prestiti delega. L'unico argine al pignoramento è rappresentato dalla valutazione del giudice, che è comunque tenuto, per legge, a garantire l'impignorabilità di un minimo vitale, attualmente riconosciuto con un importo che si aggira intorno ai 460 euro mensili. Legga con attenzione gli articoli correlati sulle regole di pignoramento per stipendi e pensioni. La discussione continua in questo forum. [ ... leggi tutto » ]


Individuare il cessionario del proprio debito

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Deve restare in attesa di una eventuale richiesta di rimborso da parte di qualche società di recupero a cui è stato ceduto il credito. Se proprio non ha niente di meglio da fare può contattare la finanziaria originaria, farsi dire a chi aveva ceduto il suo credito e via di questo passo fino ad arrivare all'effettivo attuale creditore. Ma a me sembra un suicidio. La prescrizione interviene dopo 10 anni dall'ultima comunicazione di messa in mora inoltrata dal creditore avente titolo, che sia stata correttamente notificata al debitore, anche per compiuta giacenza. La discussione continua in questo forum. Per porre una domanda su debiti e sovraindebitamento, accedi al forum. [ ... leggi tutto » ]


Violazione della privacy dei familiari del debitore – segnalazione reclamo e ricorso all’autorità per la tutela della privacy

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


La pensione può essere pignorata nella misura massima di un quinto. Sta al giudice fare in modo che venga garantito il trattamento minimo mensile (cd. minimo vitale) spettante ai lavoratori autonomi e dipendenti, così come periodicamente stabilito dalle norme di settore (e attualmente fissato in € 458,20). Per quanto riguarda la violazione della privacy lei e suo padre potreste rivolgersi al Garante per la Protezione dei dati personali (Garante privacy) presentando una segnalazione, un reclamo o un ricorso. SEGNALAZIONE Che cosa è e quali diritti tutela Quando non è possibile presentare un reclamo circostanziato (in quanto, ad esempio, non si dispone delle notizie necessarie), oppure non si intende proporlo, si può inviare al Garante una segnalazione (articolo 141, comma 1, lettera b)), fornendo elementi utili per un eventuale intervento dell'Autorità volto a controllare l'applicazione della disciplina rilevante in materia di protezione dei dati personali. Modalità per la presentazione La segnalazione [ ... leggi tutto » ]


Accordo transattivo con il creditore – occorrono freddezza, razionalità, psicologia e nessun coinvolgimento emotivo

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Rivolgersi ad un professionista, non necessariamente un avvocato, che abbia effettiva esperienza in questo genere di trattative e che possa vantare al suo attivo mediazioni referenziate, è sicuramente ottima cosa. All'esperienza ed alla professionalità, già di per sé importanti, è bene considerare che, in questo modo, si aggiungono sempre freddezza, razionalità, psicologia e nessun coinvolgimento emotivo. Cioè il massimo valore aggiunto desiderabile. Insomma, soldi spesi bene, se si incontra la persona giusta. La discussione continua in questo forum. Per porre una domanda su debiti e sovraindebitamento, accedi al forum. [ ... leggi tutto » ]