sentenze e ordinanze della Corte di cassazione in tema di violazioni al Cds sanzioni amministrative e sinistri stradali


Sinistri stradali » a causa dell’incidente soffri di attacchi d’ansia? hai diritto al risarcimento danni

24 Settembre 2014 - Andrea Ricciardi


Sinistri stradali: sì al risarcimento danni per l'automobilista che dopo l'incidente stradale è afflitto da attacchi di ansia. Ai fini della determinazione del lucro cessante e, dunque, dell'entità del risarcimento danni dovuto, si deve guardare alla «realtà di fatto» che si è concretamente determinata a seguito dell'incidente. Per cui anche se la Ctu, fatta nei precedenti gradi di giudizio, ha attestato la mancata riduzione della capacità lavorativa, ciò non è sufficiente per negare il maggior indennizzo. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di cassazione con la sentenza 20003/14. Molto spesso capita che, dopo essere stati coinvolti in un sinistro stradale, si venga colpiti da un disturbo post traumatico. Successivamente crisi d'ansia ed attacchi di panico portano, sovente, ad abbandonare la guida. Ebbene, gli attacchi d'ansia, a parere degli Ermellini, costituiscono quella componente di danno non patrimoniale che è suscettibile ad essere autonomamente risarcita insieme a tutte le altre voci [ ... leggi tutto » ]


Sinistri e danni causati da strade dissestate » nella causa per risarcimento è competente il tribunale e non il giudice di pace per importi superiori a 5 mila euro

23 Settembre 2014 - Giovanni Napoletano


A chi rivolgersi se si vuole intentare una causa di risarcimento per danni derivanti da sinistri causati da macchie d'olio presenti sull'asfalto, strade dissestate o ostacoli presenti sulla carreggiata? La causa contro il Comune o la società autostradale promossa dall'autista di un veicolo, il quale circola su una strada pubblica, che ha subito un danno, sia personale che all'automobile, a causa delle pessime condizioni della strada è di competenza del Giudice di pace per le richieste di risarcimento di valore fino a cinquemila euro. Per quelle superiori, invece, scatta la competenza del Tribunale. Infatti, anche se il codice di procedura civile specifica che le cause per il risarcimento danni prodotti dalla circolazione rientrano nella competenza del giudice di Pace fino a un importo massimo di 20 mila euro, è di diverso avviso la giurisprudenza. L'ordinanza 18813/14 della Corte di Cassazione, infatti, chiarisce che la controversia, introdotta dal conducente di un [ ... leggi tutto » ]


Multe – se il trasgressore non collabora i termini di notifica del verbale possono essere superiori a 90 giorni

19 Settembre 2014 - Giuseppe Pennuto


Multe - Se il trasgressore non collabora i termini di notifica del verbale possono essere superiori a 90 giorni Può capitare che all'automobilista venga contestata la mancata esibizione di documenti utili ai fini dell'accertamento delle violazioni amministrativene (contrassegno di assicurazione, carta di circolazione, certificati di revisione del veicolo) e che lo si inviti a comparire entro venti giorni per ottemperare alla contestazione. Può accadere che l'automobilista non ottemperi all'invito e si veda successivamente notificare un verbale di multa. La fattispecie è regolata dell'articolo 180, comma 8, del codice della strada: chiunque senza giustificato motivo non ottempera all'invito dell'autorità di presentarsi, entro il termine stabilito nell'invito medesimo, ad uffici di polizia per fornire informazioni o esibire documenti ai fini dell'accertamento delle violazioni amministrative previste dal presente codice, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 419 a euro 1.682. Alla violazione di cui al presente comma consegue [ ... leggi tutto » ]


Sinistri stradali: sorpasso pericoloso? » quando l’auto si allarga non c’è concorso di colpa

16 Settembre 2014 - Andrea Ricciardi


Sinistri stradali: non sussiste concorso di colpa anche se durante il sorpasso l'automobile che sta per essere superata si "allarga". La responsabilità è di chi compie il sorpasso vietato e non di chi si sposta dal margine destro della propria carreggiata. In tema di sinistri stradali, non si ha nessun concorso di colpa quando, durante un sorpasso vietato, l'autovettura sorpassata si sposti e di conseguenza urti l'altra auto, che poi perda il controllo della guida. Infatti, tali spostamenti sono del tutto normali e prevedibili, da chi affronta la manovra di sorpasso. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 19334/14. A parere degli Ermellini, dunque, se durante il sorpasso l'auto che sta per essere superata si allarga dal proprio margine di carreggiata, non può essere tuttavia considerata responsabile del sinistro, neanche a titolo di concorso di colpa. Tale comportamento, infatti, non può essere considerato come la causa [ ... leggi tutto » ]


Multa per passaggio con semaforo rosso » valida anche se il giallo dura meno di 4 secondi

10 Settembre 2014 - Giovanni Napoletano


Una multa per passaggio con il semaforo rosso viene considerata valida anche se il semaforo giallo dura meno di quattro secondi. La regola che l'automobilista, benché frettoloso, deve seguire, è quella di adeguare la sua velocità allo stato dei luoghi senza contare troppo sulla durata di quattro secondi dell'esposizione della luce gialla perché questa non costituisce un dato inderogabile. Ciò è quanto stabilito dalla Corte di Cassazione con sentenza 18470/2014. Cambio di rotta sulla multa per passaggio con il semaforo rosso. Nonostante la nota del Ministero dei Trasporti dell'aprile 2014, secondo cui il tempo minimo di durata della luce gialla semaforica deve essere, nelle zone urbane, di 4 secondi e, fuori dai centri abitati, di 5 secondi, gli Ermellini si sono espressi contrariamente. Con la pronuncia in esame, infatti, i Supremi Giudici hanno stabilito che il codice della strada nulla dispone a riguardo e, pertanto, chi passa col rosso può [ ... leggi tutto » ]