sentenze e ordinanze della Corte di cassazione in tema di violazioni al Cds sanzioni amministrative e sinistri stradali


La multa non è mia? pericoloso non chiedere l’annullamento in autotutela del verbale o non procedere al ricorso

21 Aprile 2015 - Giuseppe Pennuto


Se si riceve un verbale di multa per infrazione al Codice della strada, accertata nei riguardi di un veicolo che non risulta essere di proprietà del destinatario, può costare caro far finta di nulla e non chiederne l'annullamento per via amministrativa o tramite impugnazione giudiziale dell'atto. Infatti, è principio ormai consolidato e condiviso che le eccezioni relative all'accertamento effettuato, compresa quella di non essere proprietario, possessore, conducente del mezzo in questione, devono essere sollevate sia in via amministrativa e, se necessario, con l'impugnazione del verbale nel termine di legge. Il destinatario del verbale di multa non deve, quindi, attendere la notifica della cartella, rispetto alla quale, è possibile dedurre soltanto fatti estintivi o impeditivi sopravvenuti alla formazione del titolo esecutivo, come il pagamento e la prescrizione. Salvo il caso in cui ci sia stata l'omessa mancata notifica dell'atto presupposto (appunto il verbale). Questo l'orientamento espresso dai giudici di legittimità nella [ ... leggi tutto » ]


La sanzione amministrativa va notificata inderogabilmente entro 90 giorni – non sono ammessi ritardi per motivi organizzativi propri dell’organo accertatore

18 Marzo 2015 - Giuseppe Pennuto


In giurisprudenza si riscontra l'indirizzo in base al quale il termine per la contestazione dell'infrazione decorre dal compimento dell'attività di verifica di tutti gli elementi dell'illecito, dovendosi considerare anche il tempo necessario all'amministrazione per valutare e ponderare adeguatamente gli elementi acquisiti e gli atti preliminari per l'individuazione in fatto degli estremi di responsabilità amministrativa. La fase istruttoria del procedimento sanzionatorio che precede la notifica della sanzione al trasgressore non può, tuttavia, per scelte organizzative proprie dell'Ente che rileva l'infrazione, dilatarsi oltre limiti temporali ragionevoli e congrui allo scopo perseguito. Quanto precede alla luce delle norme vigenti che sanciscono il principio di immediata contestazione dell'illecito. La regola di certezza del momento di contestazione dell'illecito prescrive che l'atto di contestazione debba essere notificato al trasgressore entro novanta giorni dal completo accertamento del fatto. Infatti, la potestà sanzionatoria dell'organo a ciò deputato deve bilanciarsi con i diritti di difesa del soggetto da essa [ ... leggi tutto » ]


Sinistro stradale causato da cane randagio – il comune risponde dei danni

28 Febbraio 2015 - Giuseppe Pennuto


Il Comune deve rispondere dei danni patiti da un ciclomotorista aggredito da un cane randagio durante la marcia del mezzo, atteso che l'ente territoriale è tenuto, in correlazione con gli altri soggetti indicati dalla legge, al rispetto del dovere di prevenzione e controllo del randagismo sul territorio di competenza. Così la Corte di cassazione nella sentenza numero 2741/15. [ ... leggi tutto » ]


Multe per attraversamento con semaforo rosso – perchè la durata minima del giallo è di tre secondi

16 Gennaio 2015 - Giuseppe Pennuto


Il Codice della strada stabilisce che durante il periodo di accensione della luce gialla i veicoli non possono oltrepassare i punti stabiliti per l'arresto, a meno che vi si trovino a questi prossimi, nel momento in cui si accende la luce gialla. Risulta irrilevante la durata della luce semaforica gialla, in un ricorso ad una sanzione amministrativa per attraversamento con luce semaforica rossa, se il ricorrente non adduce elementi dai quali desumere (anche presuntivamente) che non poteva tempestivamente arrestarsi in condizioni di sicurezza. La durata più o meno lunga della luce semaforica gialla (non essendo prevista una durata minima) non può assumere rilevanza alcuna. In relazione ai tempi di permanenza della luce semaforica gialla, la giurisprudenza di legittimità ha già affermato che l'automobilista deve adeguare la velocità allo stato dei luoghi e che una durata di quattro secondi della luce semaforica gialla non costituisce un dato inderogabile e che una [ ... leggi tutto » ]


I sistemi di videosorveglianza non possono essere utilizzati per elevare multe per divieto di sosta

16 Gennaio 2015 - Giuseppe Pennuto


Il Codice della strada prevede che la contestazione immediata non è necessaria nei seguenti casi: impossibilità di raggiungere un veicolo lanciato ad eccessiva velocità; attraversamento di un incrocio con il semaforo indicante la luce rossa; sorpasso vietato; accertamento della violazione in assenza del trasgressore e del proprietario del veicolo; accertamento della violazione per mezzo di appositi apparecchi di rilevamento direttamente gestiti dagli organi di Polizia stradale e nella loro disponibilità che consentono la determinazione dell'illecito in tempo successivo poiché il veicolo oggetto del rilievo è a distanza dal posto di accertamento o comunque nell'impossibilità di essere fermato in tempo utile o nei modi regolamentari; accertamento effettuato con i dispositivi di cui all'articolo 4 del decreto-legge 20 giugno 2002, n. 121, convertito, con modificazioni, dalla legge 1º agosto 2002, n. 168, e successive modificazioni; g) rilevazione degli accessi di veicoli non autorizzati ai centri storici, alle zone a traffico limitato, alle [ ... leggi tutto » ]