sentenze e ordinanze della Corte di cassazione in tema di violazioni al Cds sanzioni amministrative e sinistri stradali


Circolazione stradale: sui ciclomotori in due anche per gli under 16 » tutte le nuove disposizioni del codice della strada

31 Agosto 2015 - Giovanni Napoletano


Circolazione stradale: Ok a guida ciclomotori anche per gli under 16 » Tutte le nuove disposizioni del Codice della strada Cambiano le disposizioni del codice della strada: anche gli under 16 possono circolare in due sui ciclomotori in due: il focus sulle novità del codice della strada. Il Ministero dell'Interno con la circolare numero 300/A/5718/15/149/2015/03 del 13 agosto 2015 ha annunciato alcune variazioni che interessano automobilisti e scooteristi italiani. Infatti, sono stati modificati alcuni articoli del codice stradale, a decorrere dal 18 agosto 2015. Tra le news più interessanti, quella che permette agli under 16 di circolare in due sui ciclomotori. Facciamo il punto della situazione. Ok dal ministero dell'interno alla circolazione sui ciclomotori in due anche per gli under 16 Il ministero dell'interno con una circolare annuncia l'ok per la circolazione sui ciclomotori per i ragazzi con uguale o superiore ai 16 anni. Da oggi anche sedicenni e diciassettenni [ ... leggi tutto » ]


La presentazione del ricorso al verbale di multa non elimina l’obbligo di comunicare i dati del conducente

25 Luglio 2015 - Giuseppe Pennuto


In caso di violazione al codice della strada a cui consegua la sanzione amministrativa accessoria della decurtazione di punti della patente, il ricorso avverso la violazione principale non elimina, in capo al proprietario del veicolo, l'obbligo di comunicare i dati del conducente richiesti dalla P.A. che attiene ad un dovere di collaborazione di natura autonoma ed è separatamente sanzionato. A parere del Ministero dell'interno, invece, la presentazione di un ricorso avverso il verbale di contestazione poteva costituire un giustificato e documentato motivo di omissione dell'indicazione delle generalità del conducente. Così hanno deciso i giudici della Corte Suprema nella sentenza 15542/15. [ ... leggi tutto » ]


Concorso di colpa – l’automobilista è responsabile anche della condotta imprudente altrui se prevedibile

21 Luglio 2015 - Giuseppe Pennuto


L'utente della strada, nel caso di infortunio subito da un terzo anche per colpa di questi, potrebbe andare esente da responsabilità solo se provi che la sua condotta fu immune da qualsiasi addebito, sia sotto il profilo della colpa specifica, che della colpa generica, sì da presentarsi in tal caso la condotta medesima quale semplice occasione dell'evento. Ciò si spiega in quanto le norme sulla circolazione stradale impongono severi doveri di prudenza e diligenza proprio per fare fronte a situazioni di pericolo, anche quando siano determinate da altrui comportamenti irresponsabili, cosicchè la fiducia di un conducente nel fatto che altri si attengano alle prescrizioni del legislatore, se mal riposta, costituisce di per sé condotta negligente: il principio dell'affidamento, infatti, nello specifico campo della circolazione stradale, trova un opportuno temperamento nell'opposto principio secondo cui l'utente della strada è responsabile anche del comportamento imprudente di altri utenti purché rientri nel limite della [ ... leggi tutto » ]


La luce verde non esime il conducente dal prestare la massima attenzione nell’attraversamento dell’incrocio regolato da semaforo

18 Luglio 2015 - Giuseppe Pennuto


Il conducente che impegna un incrocio disciplinato da semaforo, ancorché segnalante a suo favore luce verde, non è esonerato dall'obbligo di diligenza nella condotta di guida che deve tradursi nella necessaria cautela riconducibile alla ordinaria prudenza ed alle concrete condizioni esistenti nell'incrocio. L'osservanza di questa condotta è applicazione dei più generale principio secondo cui il solo fatto che un conducente goda del diritto di precedenza non lo esenta dall'obbligo consistente nell'usare la dovuta attenzione nell'attraversamento di un incrocio anche in relazione a pericoli derivanti da eventuali comportamenti illeciti o imprudenti di altri utenti della strada che non si attengono al segnale di arresto o di precedenza. Questi criteri, richiamati ed applicati in caso di attraversamento di un incrocio con semaforo verde allo scopo di evitare il concorso di colpa, valgono a fortiori nella ipotesi di luce gialla. Va ricordato che la durata di accensione della luce gialla del semaforo non [ ... leggi tutto » ]


Il pedone investito non ha sempre ragione – i casi in cui per il conducente non c’è concorso di colpa

14 Luglio 2015 - Giuseppe Pennuto


Il principio generale di cautela del Codice della strada si sostanzia in tre obblighi comportamentali a carico del conducente: quello di ispezionare la strada dove si procede o che si sta per impegnare; quello di mantenere un costante controllo del veicolo in rapporto alle condizioni della strada e del traffico; quello, infine, di prevedere tutte le situazioni che la comune esperienza comprende, in modo da non costituire intralcio o pericolo per gli altri utenti della strada. Si tratta di obblighi comportamentali posti a carico del conducente anche per la prevenzione di eventuali comportamenti irregolari dello stesso pedone (tipico il caso del pedone che si attarda nell'attraversamento, quando il semaforo, divenuto verde, ormai consente la marcia degli automobilisti) in quanto il conducente ha, tra gli altri, anche l'onere di prevedere le eventuali imprudenze o trasgressioni degli altri utenti della strada e di tentare di farvi fronte senza danno altrui. C'è, comunque, [ ... leggi tutto » ]