sentenze e ordinanze della Corte di cassazione in tema di fisco tributi e contributi


La costituzione di un vincolo di destinazione su un bene immobile è soggetto ad imposta come per le successioni e le donazioni

10 Marzo 2016 - Giorgio Valli


La costituzione di un vincolo di destinazione su beni immobili, costituisce di per sé, ed anche quando non sia individuabile uno specifico beneficiario, un autonomo presupposto impositivo che assoggetta tali atti ad un onere fiscale parametrato sui criteri di cui alla imposta sulle successioni e donazioni. Ne discende che l'atto costitutivo di un trust, in cui compaiono come disponenti due coniugi, che indicavano se stessi altresì come beneficiari è assoggettato all'aliquota dell'8%, non rientrando la figura dei conferenti, che seguitano ad essere proprietari dei beni immobili conferiti al trust, in alcuna delle altre categorie previste dalla norma, che godono di aliquota inferiore. La gran parte della tassazione indiretta colpisce, del resto, la manifestazione di ricchezza e non (necessariamente) l'arricchimento. Anche nella compravendita di un bene immobile l'imposta di registro coinvolge la manifestazione di ricchezza delle parti, senza che si indaghi se ed in quale misura esse abbiano tratto dall'operazione vantaggio [ ... leggi tutto » ]


La notifica della cartella esattoriale per tari deve avvenire nel termine di prescrizione di cinque anni

6 Marzo 2016 - Carla Benvenuto


In tema di riscossione della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARI), la notifica della cartella esattoriale non è sottoposta ad alcun termine di decadenza, posto che quello fissato dall'art. 72, comma primo, del d.lgs. 15 novembre 1993, n. 507, si riferisce esclusivamente alla formazione e alla notifica del ruolo, ma deve comunque avvenire nel termine di prescrizione di cinque anni, ai sensi dell'articolo 2948, numero 4, del codice civile. Infatti, la TAI, la TOSAP ed i contributi di bonifica sono tributi locali che si strutturano come prestazioni periodiche, con connotati di autonomia nell'ambito di una "causa debendi" di tipo continuativo, in quanto l'utente è tenuto al pagamento di essi in relazione al prolungarsi, sul piano temporale, della prestazione erogata dall'ente impositore o del beneficio da esso concesso, senza che sia necessario, per ogni singolo periodo contributivo, un riesame dell'esistenza dei presupposti impositivi. Essi, quindi, vanno considerati come [ ... leggi tutto » ]


Notifica diretta (semplificata) a mezzo posta di avvisi di accertamento e cartelle esattoriali – se l’atto è consegnato al portiere non è necessaria la raccomandata informativa da spedire all’effettivo destinatario

25 Febbraio 2016 - Carla Benvenuto


Gli uffici dell'amministrazione finanziaria (Agenzia delle entrate) ed il concessionario della riscossione (Equitalia) possono procedere alla notifica a mezzo posta ed in modo diretto degli avvisi e degli atti che per legge vanno notificati al contribuente. Ne consegue che, quando l'ufficio dell'amministrazione finanziaria, o il concessionario si sia avvalso di tale facoltà di notifica semplificata, alla spedizione dell'atto si applicano le norme concernenti il servizio postale ordinario, anche con specifico riferimento ad un atto notificato a mezzo portiere per il quale non è necessaria la raccomandata informativa successivamente spedita all'effettivo destinatario. Tale conclusione trova conforto nel chiaro tenore testuale dell'art. 14 della legge 890/82, dal quale risulta che la notifica degli avvisi e degli atti che per legge devono essere notificati al contribuente può eseguirsi a mezzo della posta direttamente dagli uffici finanziari. La circostanza che tale disposizione faccia salve le modalità di notifica di cui al dpr 600/73 articolo [ ... leggi tutto » ]


Imposte dichiarate e non versate – nessun avviso bonario prima della cartella esattoriale

21 Febbraio 2016 - Roberto Petrella


Quando dai controlli automatici eseguiti dall'Agenzia delle entrate emerge un risultato diverso rispetto a quello indicato nella dichiarazione, ovvero dai controlli eseguiti dall'ufficio, emerge un'imposta o una maggiore imposta, l'esito della liquidazione (avviso bonario o comunicazione di irregolarità) è comunicato al contribuente o al sostituto d'imposta per evitare la reiterazione di errori e per consentire la regolarizzazione degli aspetti formali. Qualora a seguito della comunicazione il contribuente o il sostituto di imposta rilevi eventuali dati o elementi non considerati o valutati erroneamente nella liquidazione dei tributi, lo stesso può fornire i chiarimenti necessari all'amministrazione finanziaria entro i trenta giorni successivi al ricevimento della comunicazione. Va escluso l'obbligo da parte dell'Ufficio della preventiva comunicazione di irregolarità prima dell'invio della cartella esattoriale quando non residuano incertezze sugli aspetti rilevanti della dichiarazione, in pratica quando si tratta di imposte dichiarate dallo stesso contribuente e non versate. L'avviso bonario o comunicazione di irregolarità è [ ... leggi tutto » ]


Evasione fiscale e sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente – come funziona per conto corrente ed immobili in comproprietà o in comunione

20 Febbraio 2016 - Annapaola Ferri


Qualora il prezzo o il profitto derivante dal reato sia costituito da denaro, la confisca delle somme di cui il soggetto abbia comunque la disponibilità deve essere qualificata come confisca diretta. In tal caso, tenuto conto della particolare natura del bene, non occorre la prova del nesso di derivazione diretta tra la somma materialmente oggetto della confisca e il reato. Infatti, ove il profitto o il prezzo del reato sia rappresentato da una somma di denaro, questa, non soltanto si confonde automaticamente con le altre disponibilità economiche dell'autore del fatto, ma perde qualsiasi connotato di autonomia quanto alla relativa identificabilità fisica. Peraltro non avrebbe alcuna ragion d'essere, né sul piano economico, né su quello giuridico, la necessità di accertare se la massa monetaria percepita quale profitto o prezzo dell'illecito sia stata spesa, occultata o investita: ciò che rileva é che le disponibilità monetarie del percettore si siano accresciute di quella [ ... leggi tutto » ]