sentenze e ordinanze della Corte di cassazione in tema di azione revocatoria


Azione revocatoria » può essere esperita anche per un credito eventuale

8 Maggio 2014 - Loredana Pavolini


I titolari di un credito eventuale, sono legittimati a proporre azione revocatoria degli atti che il potenziale debitore abbia compiuto in pregiudizio delle loro ragioni. Tuttavia, l'eventuale sentenza dichiarativa dell'inefficacia dell'atto revocato non può essere portata ad esecuzione finché l'esistenza del credito non sia accertata con efficacia di giudicato. Questo l'orientamento dei giudici di legittimità che emerge nella sentenza numero 9855 del 7 maggio 2014. [ ... leggi tutto » ]


Azione revocatoria di compravendita » sono sufficienti semplici elementi indiziari

18 Febbraio 2014 - Gennaro Andele


In merito all'azione revocatoria, nella compravendita di un immobile, sono sufficienti anche meri elementi indiziari per provare la vendita fittizia dell'edificio. Nell'ambito dell'azione revocatoria ordinaria di un atto di compravendita, infatti, la partecipatio fraudis è provata da un quadro di elementi indiziari che valorizzano l'anomalia del comportamento delle parti, costituita dall'immediata immissione in possesso degli acquirenti malgrado il mancato pagamento del prezzo. E' quanto stabilito dalla Suprema Corte con sentenza 3196/14. Azione revocatoria dei creditori nel caso di vendita dell'immobile Nell'ambito dell'azione revocatoria di un atto di vendita la partecipazione alla frode ai creditori da parte del terzo acquirente è provata da un quadro di elementi indiziari come, per esempio, l'immediata immissione in possesso degli acquirenti malgrado il mancato pagamento del prezzo. Come ricordiamo, chi vende o dona un un immobile, con il solo obiettivo di sottrarlo al pignoramento per i debiti accumulati e frodando così i creditori, è esposto [ ... leggi tutto » ]


Azione revocatoria del fondo patrimoniale se uno dei coniugi ha prestato fideiussione prima della sua costituzione

2 Gennaio 2014 - Giorgio Martini


La banca blocca il conferimento degli immobili se le fideiussioni di uno dei coniugi sono anteriori alla costituzione del fondo patrimoniale La banca blocca il conferimento degli immobili se le fideiussioni del marito sono anteriori alla costituzione del fondo patrimoniale. Infatti, la natura reale del vincolo di destinazione impresso dalla costituzione del fondo patrimoniale, in vista del soddisfacimento dei bisogni della famiglia, e la conseguente necessità che la sentenza faccia stato nei confronti di tutti coloro per i quali il fondo è stato costituito, comportano che, nel giudizio avente ad oggetto l'azione revocatoria promossa nei confronti dell'atto costitutivo, la legittimazione passiva spetta ad entrambi i coniugi, anche se l'atto sia stato stipulato da uno solo di essi, non potendo in ogni caso negarsi l'interesse dell'altro coniuge, quale beneficiario dell'atto, a partecipare al giudizio. Questo, in breve, l'orientamento espresso dalla Suprema Corte con sentenza 27117/13. Il focus sulla pronuncia L'istituto di [ ... leggi tutto » ]


Fideiussione prestata a garanzia di un mutuo ipotecario – il fideiussore può chiedere la revocatoria del fondo patrimoniale costituito dal mutuatario

26 Dicembre 2013 - Ornella De Bellis


Supponiamo che la banca richieda, per l'erogazione di un mutuo ipotecario, un'ulteriore garanzia, oltre all'ipoteca. Supponiamo che la fideiussione venga prestata da un soggetto terzo e che, pertanto, la banca eroghi il mutuo. Come sappiamo, qualora il mutuatario debitore incorra nella decadenza del beneficio del termine (omesso o ritardato pagamento verificatosi almeno sette volte, anche non consecutive) la banca può escutere il mutuatario insolvente attraverso l'espropriazione del bene acquisito con mutuo garantito da ipoteca, ma può rivalersi anche sul fideiussore che non è coperto dal beneficio di escussione o, qualora ne sia coperto, richiedere al fideiussore la differenza fra l'importo a debito (capitale residuo del muto erogato, interessi legali e moratori, spese legali) e quanto ricavato dalla vendita al bene dell'asta. Il fideiussore potrà poi esercitare una eventuale azione di regresso sul debitore inadempiente cercando di recuperare, attraverso le solite azioni esecutive, il proprio credito. Quello appena descritto è uno [ ... leggi tutto » ]


Fondo patrimoniale – revocatoria per debiti antecedenti alla data di costituzione

26 Dicembre 2013 - Ornella De Bellis


La banca può ottenere la revocatoria del fondo patrimoniale del debitore se il credito si è formato in epoca antecedente alla data della sua costituzione Così ha deciso la Corte di Appello di Roma, con sentenza numero 3318 del 12 giugno 2012, sancendo il diritto della banca creditrice a vedere accolta l'istanza di revocatoria e far dichiarare l'inefficacia dell'atto di costituzione del fondo patrimoniale. Come è noto (articolo 2901 del codice civile) il creditore può domandare che siano dichiarati inefficaci nei suoi confronti gli atti di disposizione del patrimonio con i quali il debitore rechi pregiudizio alle sue ragioni, quando concorrono le seguenti condizioni: che il debitore conoscesse il pregiudizio che l'atto arrecava alle ragioni del creditore o, trattandosi di atto anteriore al sorgere del credito, l'atto fosse dolosamente preordinato al fine di pregiudicarne il soddisfacimento; che, inoltre, trattandosi di atto a titolo oneroso, il terzo fosse consapevole del pregiudizio [ ... leggi tutto » ]