tutela consumatori - pratiche commerciali scorrette - clausole vessatorie e pubblicità ingannevole - servizi non richiesti


Conto corrente bancoposta click e carta di pagamento postamat – i postini ne combinano un’altra

5 Novembre 2017 - Giovanni Napoletano


Bancoposta Click è un conto corrente online a zero spese, con piena operatività del servizio internet banking, che Poste Italiane ha offerto ai propri clienti dal 2008 al gennaio 2016. Con l'attività promozionale, sul sito web di Poste Italiane, il prodotto Bancoposta Click veniva pubblicizzato come particolarmente conveniente, in quanto alcuni servizi previsti dal contratto venivano garantiti come gratuiti per sempre, compresa la Carta di pagamento Postamat. Tuttavia, nell'agosto 2016 Poste Italiane informava gli intestatari di un conto corrente Bancoposta Click che, a partire da novembre 2016 avrebbe provveduto a introdurre il pagamento di un canone annuo di 12 euro per la carta Postamat, sino a quel momento gratuita. Nella comunicazione, Poste Italiane riconosceva al cliente, in caso di non accettazione della modifica unilaterale, soltanto il diritto di recedere dal contratto senza penalità e senza spese di chiusura prima della data prevista dell'applicazione della modifica. Ma, nel foglio informativo relativo [ ... leggi tutto » ]


Pratiche scorrette telefonia » aumentano le sanzioni agli operatori ma il numero dei contenziosi cresce ancora: il punto sulla situazione

14 Marzo 2017 - Andrea Ricciardi


Pratiche scorrette telefonia » Aumentano le sanzioni agli operatori ma il numero dei contenziosi cresce ancora: il punto sulla situazione Pratiche scorrette da parte degli operatori di telefonia: 15.000 procedure di conciliazione paritetica per problemi di telefonia nel solo 2016, per tutto il 2017 se ne prevedono 18000, si tratta dei contenziosi tra utenti e società operatrici, in crescita costante dal 2010 ad oggi. Pratiche scorrette da parte degli operatori di telefonia: il numero di contenziosi sale a livelli record. Nel 2016 il numero delle procedure di conciliazione paritetica, tappa obbligata prima del tribunale, ha superato quota 15.000. Una cifra che potrebbe arrivare fino a 18.000, segnando un incremento del 22 per cento rispetto a due anni fa e consolidando un trend di crescita avviato nel 2010. Non solo: si sono anche moltiplicate le procedure davanti ai Comitati regionali delle comunicazioni (Corecom) dell'Agcom che nel 2015 hanno gestito 97.237 pratiche, [ ... leggi tutto » ]


Costi extra per acquisti online tramite carta di credito » arriva l’alt dell’autorità garante della concorrenza e del mercato

23 Novembre 2016 - Andrea Ricciardi


Costi extra per acquisti online tramite carta di credito » Arriva l'alt dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato No ai costi extra quando si effettuano acquisti sul web tramite carte di credito: con un recente provvedimento, infatti, è arrivato lo stop, per questa pratica, da parte dell'Agcm (autorità garante della concorrenza e del mercato). Stop ai costi «extra» per gli acquisti online se si usa la carta di credito o altre forme di pagamento come i bonifici e gli acquisti in contrassegno. Per la prima volta, l'Agcm ha applicato l'articolo 62 del Codice del Consumo che, a decorrere dal 13 giugno 2014, sancisce il divieto assoluto di imporre spese ai consumatori italiani per l'utilizzo di un determinato mezzo di pagamento. L'Autorità Antitrust ha quindi sanzionato le compagnie aeree low cost Norwegian Air e Blue Air rispettivamente con 250.000 e 300.000 euro per non avere rispettato la nuova norma che [ ... leggi tutto » ]


Consumi presunti in bollette luce e gas – l’antitrust castiga acea, enel, eni ed edison

14 Luglio 2016 - Giovanni Napoletano


Consumi presunti in bollette luce e gas ed altre pratiche aggressive poste in essere da ACEA, ENEL, ENI ed EDISON a danno dei consumatori Per migliaia di clienti di ACEA, ENEL, ENI ed EDISON, la fatturazione di gas ed energia elettrica è avvenuta in assenza di dati di misura reale e per estesi periodi di consumo: sono stati utilizzati algoritmi di calcolo che hanno determinato stime errate, con la conseguente, reiterata emissione di fatture in acconto o comunque significativamente difformi dagli standard di consumo degli utenti. In presenza di reclami o richieste di verifica e delucidazioni (scritte e orali) degli utenti sulla non correttezza o anomalia degli importi fatturati, ACEA, ENEL, ENI ed EDISON hanno avviato o proseguito l'azione volta a riscuotere tali somme, anche tramite la minaccia del distacco della fornitura, prima di risolvere i problemi segnalati dagli utenti. Nello specifico, ACEA, ENEL, ENI ed EDISON hanno gestito in [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti – l’antitrust sanziona ancora la prassi di notificare decreti ingiuntivi ed atti di citazione in giudizio presso un foro diverso da quello del debitore consumatore

1 Giugno 2016 - Giovanni Napoletano


Sanzioni per complessivi tre milioni e 310 mila euro sono state irrogate dall'Antitrust a tre compagnie assicurative. A giudizio dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM o Antitrust), le società hanno messo in atto pratiche commerciali scorrette, in quanto aggressive, per recuperare i propri crediti. La pratica commerciale oggetto di valutazione da parte dell'Antitrust nelle decisioni 10222, 10223 e 10273, è rappresentata dall'inoltro ai debitori, da parte di alcune società, di atti di citazione in giudizio, finalizzati al recupero di crediti, senza il rispetto del foro territoriale competente, quello di residenza del consumatore. Le condotte si sono manifestate attraverso l'inoltro sistematico di ricorsi per decreto ingiuntivo e atti di citazione in giudizio, senza rispettare il foro territoriale competente, quello cioè di residenza del cliente. Queste pratiche, secondo l'Antitrust, erano volte a determinare nel consumatore medio, indipendentemente dall'esercizio di un legittimo diritto di recupero del credito in sede giudiziale, una [ ... leggi tutto » ]