contratti di prestito e di garanzia


Contratti di prestito – il prestito senza busta paga

17 Ottobre 2011 - Ludmilla Karadzic


Come tutti ben sappiamo al momento di richiedere un prestito l'istituto di credito a cui ci si rivolge richiede, oltre ai documenti d'identità, anche delle garanzie reddituali ben precise. In particolare, per ottenere un prestito, occorre presentare le ultime buste paga, per i lavoratori dipendenti sia pubblici che privati, il cedolino della pensione, per i pensionati, e il cud per i lavoratori autonomi. Purtroppo può capitare per diversi motivi di non disporre di queste garanzie ma di avere comunque necessità di ottenere un prestito per affrontare serenamente delle spese personali. Si tratta di richiedere il cosiddetto prestito senza busta paga, o prestito senza garanzie: si tratta di finanziamenti concessi solo da alcuni istituti di credito che vengono erogati a fronte di garanzie alternative a quelle reddituali che solitamente le banche richiedono. La soluzione più semplice per richiedere un prestito senza busta paga è quella di appoggiarsi ad una persona di propria [ ... leggi tutto » ]


Contratti di prestito – il prestito vitalizio ipotecario

1 Giugno 2011 - Chiara Nicolai


Sono un pensionato che purtroppo si ritrova iscritto in CRIF come cattivo pagatore. Sono anche protestato. In CRIF mi ritrovo perchè sono tantissimo in ritardo con il mutuo e se non provvedo a sistemare la mia situazione debitoria con la banca, mi prendono la casa. Non posso fare la cessione del quinto in quanto ne ho già una in corso oltre al prestito delega. L'importo netto della pensione, al lordo delle trattenute per la cessione del quinto ed il prestito delega, è di circa 2300 euro al mese. La mia situazione debitoria attuale è questa: 5000 euro mutuo arretrato più 2 assegni protestati di importo 2500 il primo e 2800 il secondo. Altri debiti in corso con finanziarie e banche. Ho da ritornare a un familiare 7 mila euro. Cosa mi consigliate? Potrebbe valutare l'opportunità e la fattibilità di un prestito vitalizio ipotecario. Il prestito vitalizio ipotecario è un finanziamento [ ... leggi tutto » ]


Contratti di prestito – prestito cambializzato

5 Marzo 2011 - Simone di Saintjust


Non ho mai avuto problemi con un prestito. Fino ad otto anni fa lavoravo in un'azienda privata dove percepivo uno stipendio netto molto gratificante per cui avevo varie carte revolving e riuscivo agevolmente a pagare le varie rate. Per problemi di salute (grave esaurimento nervoso) ho dovuto lasciare questo lavoro. Guarita ho trovato un'altro posto (non assicurata) ma con uno stipendio molto inferiore. fino a quando ho potuto ho pagato tutto ma da un paio d'anni non riesco più a pagare. Sono divorziata e ho dovuto lasciare la casa dove abitavo per andare in affitto (500 € al mese) e con una figlia di 17 anni da mantenere. Mi sono rivolta ad una finanziaria di Vercelli con la quale dovrei sottoscrivere un prestito cambializzato per 20000 euro da rimborsare in 8 anni per saldare dei debiti che ho contratto con alcuni famigliari. La stessa mi chiede il versamento in anticipo [ ... leggi tutto » ]


Consolidamento debiti per cattivi pagatori in ultima istanza e in assenza di garanti

7 Agosto 2008 - Ornella De Bellis


Cosa è il consolidamento debiti Il consolidamento debiti, a cui ci si riferisce anche con i termini ristrutturazione debiti o rifinanziamento debiti, consiste essenzialmente in una operazione finalizzata a: sostituire  i diversi soggetti con cui si risulta indebitati (finanziarie e/o banche e/o società di recupero crediti e/o agenzie erariali di riscossione) con un unico creditore; accorpare tutti i debiti in quello che indicheremo, appunto, come debito consolidato, ristrutturato o rifinanziato; conseguire  un allungamento della durata del piano di ammortamento del debito consolidato rispetto al tempo massimo di rientro previsto dai finanziamenti in essere o dalle obbligazioni intervenute prima della ristrutturazione debiti; corrispondere, per il debito consolidato, un importo mensile minore della somma delle rate relative all'esposizione debitoria complessiva non ancora rifinanziata; corrispondere, per il debito consolidato, rate mensili al posto degli importi in un'unica soluzione eventualmente previsti delle obbligazioni assunte o determinatesi prima della ristrutturazione; ottenere un miglioramento delle condizioni [ ... leggi tutto » ]


Servizi bancari – apertura di credito

9 Maggio 2008 - Simonetta Folliero


APERTURA DI CREDITO Apertura di credito è un contratto stipulato tra la banca e il cliente, con il quale la prima si obbliga a rendere disponibile una somma di denaro per un periodo di tempo stabilito o a tempo indeterminato. La sua funzione è creare una disponibilità finanziaria a favore di un soggetto. Questo contratto soddisfa l'esigenza di chi non abbia bisogno immediato delle somme, ma intenda utilizzarle secondo bisogni finanziari nascenti nel tempo. Il cliente è tenuto alla provvigione come corrispettivo per la disponibilità delle somme, agli interessi sulle somme utilizzate concretamente, oltre che al rimborso delle spese. L'apertura di credito può essere: assistita da garanzia reale o personale; allo scoperto, ovvero senza garanzie se non quelle costituite da un credito vantato dal cliente nei confronti di terzi (ne sono un esempio gli anticipi di effetti o di fatture); Relativamente al fattore temporale si possono avere: aperture di credito [ ... leggi tutto » ]