nozioni di base su mutui affitti e leasing


Indennità di avviamento commerciale – va corrisposta comunque anche se il conduttore non aderisce alle nuove condizioni economiche con cui il locatore condiziona la prosecuzione del rapporto

14 Novembre 2016 - Ludmilla Karadzic


La mancata accettazione del nuovo canone proposto dal locatore non integra ipotesi di recesso da parte del conduttore, dal momento che la genesi della cessazione del rapporto si identifica pur sempre nella condotta del locatore. Deve ritenersi, infatti, che quando il conduttore si limiti a non opporsi ad una iniziativa risolutiva del locatore (ancorché infondata) o non aderisca alle nuove condizioni economiche cui il locatore condiziona la prosecuzione del rapporto, non ricorra un'ipotesi di disdetta o recesso del conduttore che, per essere tale, deve prescindere da qualunque preventiva iniziativa del locatore volta a far cessare il rapporto o a subordinarne la prosecuzione al mutamento delle condizioni economiche. Questi gli insegnamenti impartiti dai supremi giudici della Corte di cassazione con l'ordinanza 22976/2016. [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione dei redditi – interessi passivi del mutuo detraibili anche per acquisto del solo usufrutto della casa di abitazione principale

10 Novembre 2016 - Piero Ciottoli


Per quanto riguarda le detrazioni da portare in dichiarazione dei redditi, le norme vigenti (articolo 13 bis del DPR 917/1986) stabiliscono che dall'imposta lorda si detrae un importo pari al 19 per cento degli interessi passivi, e dei relativi oneri accessori in dipendenza di mutui garantiti da ipoteca su immobili contratti per l'acquisto dell'unità immobiliare da adibire ad abitazione principale entro un anno dall'acquisto stesso. Stando alle espressioni formali della norma in esame ed, in particolare, restando all'espressione acquisto dell'unità immobiliare, di sicuro, nella fattispecie, va ricompresa l'ipotesi di un acquisto di un'immobile di civile abitazione che l'acquirente adibisce ad abitazione principale. Tuttavia, una interpretazione sistematica e secondo la ratio legis della stessa normativa, induce a ritenere che quella fattispecie abbia un significato ben più ampio di quello appena indicato. Intanto, è principio desumibile dalla normativa, in tema di agevolazioni fiscali, quello secondo cui le agevolazioni fiscali previste per l'acquisto [ ... leggi tutto » ]


Mutuo e acquisto casa » qualche consiglio per scegliere più accuratamente il tipo di finanziamento adatto alle vostre esigenze

5 Ottobre 2016 - Gennaro Andele


Mutuo e acquisto casa » Qualche consiglio per scegliere più accuratamente il tipo di finanziamento adatto alle vostre esigenze Per quanto riguarda l'acquisto della prima casa tramite un mutuo, siamo lieti di fornirvi qualche consiglio per scegliere più accuratamente il tipo di finanziamento adatto alle vostre esigenze. Quando arriva il momento di acquistare un immobile, si ricorre, quasi sicuramente, al mutuo ipotecario. Di solito questo tipo di finanziamento copre non più dell'80% del prezzo. E' possibile arrivare al 100%, ma serve una copertura assicurativa specifica che aumenta i costi. Al giorno d'oggi, dunque, la maggior parte dei mutui è stipulato per importi intorno al 50-60% del valore di mercato dell'immobile. Importante, innanzitutto, è la scelta del tasso di interesse. Chi decide per il tasso fisso conosce fin dalla prima rata la somma di denaro che gli serve per pagare anche l'ultima. Con il tasso variabile l'importo della rata può variare [ ... leggi tutto » ]


In tema di polizze assicurative rischio morte abbinate al mutuo, la banca non può continuare ad addebitare le rate dopo il decesso del debitore assicurato

10 Agosto 2016 - Lilla De Angelis


In tema di polizze assicurative rischio morte abbinate al mutuo, può la banca, in attesa che l'assicurazione la risarcisca per l'estinzione del contratto di finanziamento in conseguenza dell'avvenuto decesso del debitore mutuatario, continuare ad addebitare le rate del finanziamento? La risposta al quesito è stata fornita dall'Arbitro Bancario Finanziario con la decisione 327/2015. Il contratto di assicurazione standard prevede che l'assicurazione garantisca, in caso di decesso dell'assicurato nel corso della durata contrattuale, la corresponsione di un capitale pari inizialmente all'importo finanziato relativo al prestito sottoscritto dall'assicurato medesimo e successivamente decrescente e corrispondente in ogni momento al capitale residuo del finanziamento stesso. Questo vuol dire che è il momento del decesso dell'assicurato il momento rilevante, rispetto al quale va calcolato l'ammontare dell'obbligo di indennizzo dell'impresa assicurativa. In altre parole, il rimborso effettuato dall'impresa di assicurazione deve comprendere tutto l'ammontare del debito residuo alla data del decesso dell'assicurato. La banca, cioè, ottiene [ ... leggi tutto » ]


Le polizze abbinate ai prestiti erogati da banche e finanziarie

10 Agosto 2016 - Carla Benvenuto


Le polizze abbinate ai finanziamenti di banche e altri intermediari finanziari hanno lo scopo di proteggere il cliente in presenza di eventi pregiudizievoli quali morte, invalidità permanente, infortunio, malattia, perdita dell'impiego che possano limitare la sua capacità di rimborso del finanziamento oppure quando l'immobile oggetto del mutuo ipotecario risulti danneggiato a causa di incendio, crollo o altro evento rovinoso. In caso di sinistro la compagnia di assicurazione provvede a corrispondere un indennizzo. Spesso le polizze associate ai prestiti sono costruite come pacchetti che abbinano coperture vita e danni (ad esempio, un'assicurazione sulla vita e una polizza per il caso di malattia o infortunio e, a volte, la perdita dell'impiego) prestate anche da differenti imprese di assicurazione, per lo più appartenenti allo stesso gruppo. Queste polizze possono essere stipulate in forma individuale o in forma collettiva. Nei contratti individuali i contraenti sono i singoli debitori che devono rimborsare il finanziamento; in [ ... leggi tutto » ]