conti correnti bancari e postali e libretti di deposito a risparmio


Compensazione legale fra saldi attivi e passivi di conti correnti intestati allo stesso correntista

8 Agosto 2016 - Giovanni Napoletano


Le condizioni generali che, di solito, disciplinano il rapporto di conto corrente dispongono che qualora esistono tra banca e correntista più rapporti o più conti di qualsiasi genere o natura, anche di deposito, ancorchè intrattenuti presso altre dipendenze italiane o estere, ha luogo in ogni caso la compensazione di legge ad ogni suo effetto. La banca, secondo le clausole contrattuali standard, ha il diritto di valersi della compensazione ancorché i crediti, seppure in monete differenti, non siano liquidi ed esigibili e ciò in qualunque momento senza obbligo di preavviso e/o formalità, fermo restando che dell'intervenuta compensazione la banca darà prontamente comunicazione al correntista. D'altra parte, l'articolo 1853 del codice civile dispone che la banca può compensare i saldi attivi e passivi rinvenienti da più rapporti o più conti riconducibili al medesimo correntista. Tuttavia, i rapporti di conto corrente, anche se intestati al medesimo correntista sono autonomi e, quindi, perché operi [ ... leggi tutto » ]


Conto corrente cointestato a firma disgiunta – bilanciamento fra esigenze di operatività e di tutela dei cointestatari

8 Agosto 2016 - Annapaola Ferri


L'articolo 1854 del codice civile stabilisce che, nel caso in cui il conto corrente sia intestato a più persone, con facoltà per le medesime di compiere operazioni anche separatamente, gli intestatari sono considerati creditori o debitori in solido dei saldi del conto corrente. L'articolo 1292 del codice civile, nel dettare la nozione di solidarietà, prevede, per l'ipotesi del concredito, che l'obbligazione è in solido quando tra più creditori ciascuno ha diritto di chiedere l'adempimento dell'intera obbligazione e l'adempimento conseguito da uno di essi libera il debitore verso tutti i creditori. Ne consegue che, di norma, la banca non può rifiutarsi di eseguire gli ordini disposti da uno dei contestatari con firma disgiunta relativi alle somme presenti sul conto corrente, in quanto la posizione dei cointestatari è quella propria dei creditori in solido, e dunque ciascuno di loro ha diritto di ottenere l'intera prestazione dalla banca, la quale è perciò liberata [ ... leggi tutto » ]


Titoli in conto deposito del cliente debitore – la banca può esercitare il diritto di ritenzione ma sono illegittime vendita e compensazione

7 Agosto 2016 - Patrizio Oliva


La banca può procedere alla vendita dei titoli depositati in un conto di deposito e alla compensazione fra il ricavato e il proprio credito relativo al conto corrente associato del cliente debitore? In pratica, ci si chiede se sia legittimo, per la banca, esercitare il diritto di vendita dei titoli in collegamento con il diritto di ritenzione degli stessi. E' sempre prevista nei contratti di deposito titoli, associato ad un conto corrente, la clausola secondo la quale la banca, in garanzia di qualunque suo credito verso il correntista debitore, presente o futuro, anche se non liquido ed esigibile, è investita di diritto di pegno e di diritto di ritenzione su tutti i titoli o valori di pertinenza del correntista debitore, che siano comunque e per qualsiasi ragione detenuti dalla banca stessa o provengano ad essa successivamente. Quando esistano tra la Banca ed il correntista debitore più rapporti o più conti [ ... leggi tutto » ]


Denuncia intempestiva di smarrimento o furto del bancomat – il cliente va comunque risarcito se la banca non ha imposto un limite mensile ai prelievi

7 Agosto 2016 - Simonetta Folliero


Ai fini della valutazione della responsabilità della banca per il caso di utilizzazione illecita da parte di terzi di carta bancomat, la giurisprudenza di legittimità ha già avuto modo di affermare che non può essere omessa, a fronte di un'esplicita richiesta della parte, la verifica dell'adozione da parte dell'istituto bancario delle misure idonee a garantire la sicurezza del servizio da eventuali manomissioni, nonostante l'intempestività della denuncia del'’avvenuta sottrazione da parte del cliente e le contrarie previsioni regolamentari. Infatti, la diligenza posta a carico del professionista ha natura tecnica e deve valutarsi, tenendo conto dei rischi tipici della sfera professionale di riferimento, assumendo come parametro la figura dell'accorto banchiere. Nell'eventuale contenzioso, il giudice deve tener conto del livello di corresponsabilità del gestore della carta: in particolare nel non avere quest'ultimo imposto un limite mensile nei prelievi (che avrebbe potuto senza dubbio contenere la perdita subita dal cliente) né controllato l'andamento del [ ... leggi tutto » ]


Il conto corrente in parole semplici » una piccola guida utile al consumatore

22 Luglio 2016 - Gennaro Andele


Il conto corrente in parole semplici » Una piccola guida utile al consumatore Nell'articolo che segue, vogliamo proporre al lettore/consumatore un'utile e semplice guida che serve a spiegare, in parole povere, tutte le funzioni e le tutele previste per l'apertura di un conto corrente. Il conto corrente bancario semplifica la gestione del denaro: il cliente deposita in banca il denaro, la banca lo custodisce e offre una serie di servizi, quali accredito dello stipendio o della pensione, pagamenti, incassi, bonifici, domiciliazione delle bollette, carta di debito, carta di credito, assegni. Il cliente può versare e prelevare denaro dal conto corrente in qualsiasi momento. Ma quali sono le domande che ci si deve fare prima di aprire un rapporto con un istituto di credito? Vediamo. Apro il conto per esigenze della famiglia o solo per esigenze personali? Più sono le persone che utilizzano il conto, più saranno le operazioni che probabilmente [ ... leggi tutto » ]