prescrizione in genere e prescrizione presuntiva


Il debitore deve solo manifestare di volersi avvalere della prescrizione estintiva del debito senza specificane tipo e durata – il giudice decide se la prescrizione è applicabile

26 Novembre 2017 - Lilla De Angelis


Grava sulla parte che eccepisce la prescrizione estintiva solamente l'onere di allegare l'inerzia del titolare del diritto dedotto in giudizio e di manifestare la volontà di avvalersene, non anche di tipizzare l'eccezione specificando a quale tra le previste prescrizioni, diverse per durata, intenda riferirsi, spettando al giudice stabilire se, in relazione al diritto applicabile al caso, l'eccepita estinzione si sia verificata. Si tratta del principio di diritto enunciato dai giudici della Corte di cassazione nell'ordinanza 27889/2017. [ ... leggi tutto » ]


Atto di precetto e di pignoramento – interruzione e sospensione della prescrizione

5 Novembre 2017 - Simone di Saintjust


L'atto di precetto, contenendo un'intimazione ad adempiere rivolta al debitore (con conseguente messa in mora di quest'ultimo), produce un effetto interruttivo della prescrizione del relativo diritto di credito a carattere istantaneo, sicché, verificatosi tale effetto, inizia a decorrere, dalla data della sua notifica, un nuovo periodo di prescrizione e (articoli del codice vivile 2943, comma terzo e 2945, comma primo). L'atto di pignoramento determina un effetto tanto interruttivo, quanto sospensivo della prescrizione stessa, come disposto dall'articolo 2943 codice civile comma primo, poiché ad esso consegue l'introduzione di un giudizio di esecuzione tutte le volte in cui l'atto di pignoramento risulti notificato regolarmente al debitore. Quello appena esposto è il principio di diritto enunciato dai giudici della Corte di cassazione nella sentenza 3741/20117. [ ... leggi tutto » ]


Cartella esattoriale non impugnata – la prescrizione breve del tributo si converte nel termine decennale solo in presenza di sentenza definitiva

7 Settembre 2017 - Paolo Rastelli


Il Codice civile (articolo 2953) stabilisce che i diritti per i quali la legge prevede una prescrizione più breve di dieci anni, quando riguardo ad essi è intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato, si prescrivono con il decorso di dieci anni. La scadenza del termine perentorio sancito per opporsi o impugnare un atto di riscossione mediante ruolo o comunque di riscossione coattiva, produce soltanto l'effetto sostanziale dell'irrevocabilità del credito, ma non determina la`conversione del termine di prescrizione breve eventualmente previsto in quello ordinario decennale. Il principio si applica con riguardo a tutti gli atti di riscossione mediante ruolo, di modo che, ove per i relativi crediti sia prevista una prescrizione più breve di quella ordinaria, la sola scadenza del termine concesso al debitore per proporre l'opposizione, non consente la conversione del termine di prescrizione breve eventualmente previsto in quello ordinario decennale, tranne che in presenza di un titolo giudiziale [ ... leggi tutto » ]


Prestazione d’opera » la prescrizione breve per il diritto al pagamento del professionista decorre dal giorno in cui è stato portato a termine l’incarico

25 Luglio 2017 - Tullio Solinas


Presupposto essenziale ed imprescindibile dell'esistenza di un rapporto di prestazione d'opera professionale, la cui esecuzione sia dedotta dal professionista come titolo del suo diritto al compenso, é l'avvenuto conferimento del relativo incarico, in qualsiasi forma idonea a manifestare, chiaramente ed inequivocabilmente, la volontà di avvalersi della sua attività e della sua opera, da parte del cliente tenuto al pagamento del compenso. La ratio della prescrizione triennale presuntiva viene pacificamente individuata nella particolare natura dei rapporti ai quali si applica: si tratta di rapporti rispetto ai quali l'adempimento suole avvenire senza dilazione, o comunque in tempi brevi, e senza il rilascio di quietanza scritta (e molto spesso senza rilascio al cliente di copia della fattura emessa dal professionista). Il legislatore, pertanto, sopperisce con la presunzione alla difficoltà del cliente obbligato a fornire la prova certa del proprio adempimento con la prescrizione presuntiva breve (tre anni). Tanto premesso, in tema di prescrizione, [ ... leggi tutto » ]


Da quando decorre la prescrizione di un decreto ingiuntivo?

22 Giugno 2017 - Marzia Ciunfrini


Un decreto ingiuntivo ha prescrizione decennale, non ci piove, ma ci si chiede da quale momento la prescrizione decennale decorra. La prescrizione decennale di un decreto ingiuntivo, prevista dall'articolo 2953 del codice civile, decorre non dal giorno in cui sia possibile l'esecuzione della sentenza, né da quello della sua pubblicazione, ma dal momento del suo passaggio in giudicato. Secondo i giudici della Corte di cassazione (sentenza 15157/2017) il decreto ingiuntivo acquista gli effetti del giudicato a seguito dell'estinzione del giudizio di opposizione. Infatti, con la notifica del ricorso e del relativo decreto ingiuntivo il ricorrente interrompe i termini di prescrizione, così come, con la eventuale comparsa di risposta all'opposizione, anche l'opposto esercita una azione idonea ad interrompere i termini di prescrizione (ex articolo 2943, comma 1 e 2, del codice civile). Tale interruzione ha effetti fino alla sentenza che decide il giudizio di opposizione al decreto ingiuntivo ovvero fino a [ ... leggi tutto » ]