attualità gossip politica


Microcredito » il governo del bangladesh nazionalizza la grameen bank

8 Novembre 2013 - Patrizio Oliva


Microcredito » Il governo del Bangladesh nazionalizza Grameen Bank Erano diventati famosi per aver fornito piccoli incentivi a milioni di donne per togliere le loro famiglie dalla povertà grazie al microcredito: insieme avevano vinto il Nobel. Ma ormai il fondatore della Grameen Bank, Muhammad Yunus, e la sua creatura finanziaria insignita con lui del Premio ex equo, sono separati per sempre, almeno dal punto di vista legale. Il governo del Bangladesh su decisione della premier progressista Sheikh Hasina ha infatti posto la Grameen, istituto bancario con finalità di microcredito, sotto la totale supervisione della Banca centrale e quindi del suo gabinetto, con tutti i 9 milioni di beneficiari dei prestiti dei quali il 96 per cento donne. Sarà l'inizio della fine. E noi non dovremo permettere che succeda. Queste le parole di Yunus. Inoltre, ha ricordato che l'Istituzione pioniera del microcredito su larga scala era stata creata come una banca [ ... leggi tutto » ]


Truffe online » vendita di marchi contraffatti: oscurati alcuni siti internet

7 Novembre 2013 - Giovanni Napoletano


Truffe online: Sedici noti siti internet che vendevano online più di quattrocentomila capi firmati, in realtà contraffatti, di abbigliamento (oltre che accessori di noti marchi nazionali ed esteri) sono stati sequestrati dalle Fiamme Gialle, su disposizione della Procura di Bergamo. Gli indirizzi I.P. dei siti erano stati collocati dai gestori all'estero, nel tentativo di rendere più complicate le indagini e l'attività di intelligence. I server che ospitavano le inserzioni di vendita dei prodotti si trovavano in Paesi come Lussemburgo, Spagna, Australia, Israele, Stati Uniti, Turchia. Ma anche Hong Kong, Panama, Cina e India. Diverse le migliaia di pagine attraverso le quali venivano distribuiti gli articoli e i capi falsi venduti, con migliaia di visite giornaliere da altrettanti utenti. I marchi contraffatti, sia nazionali che internazionali, erano di rilievo. Oltre 150 i brand falsificati: da Ferrari ad Armani, passando per Moncler, Aeronautica Militare, Peuterey, Louis Vuitton, D. & G. Ma anche [ ... leggi tutto » ]


Phishing: subisce una truffa online » poste italiane deve risarcirlo

7 Novembre 2013 - Giovanni Napoletano


Truffe online: Poste Italiane obbligata a risarcire un uomo raggirato con la famigerata operazione del phishing sul web. Ottenuto dal giudice di Pace il rimborso dell'intero importo sottrattogli: una decisione univoca e di grande importanze nel nostro Paese. Siamo alle solite: con una pagina del tutto simile a quella del noto brand di Poste italiane gli avevano carpito il numero della carta di credito e la password prelevando, dal suo conto, in tre tranche, 1322 euro. Una volta sporta denuncia e tentato di conciliare con l'azienda postale, dopo aver ricevuto il rifiuto di quest'ultima, l'uomo si rivolge al giudice di pace. Qui, i legali di poste italiane avevano sostenuto che le frodi informatiche non sono considerate risarcibili, dato che i loro servizi online sono realizzati con sistemi di protezione che rispettano elevati standard di sicurezza, e deve, perciò, essere cura di chi utilizza strumenti informatici adottare tutte le cautele necessarie [ ... leggi tutto » ]


Furto d’identità » riesce ad ottenere il mutuo a nome di un’altra persona

6 Novembre 2013 - Giovanni Napoletano


Furto d'identità: si era impossessato dell'identità di un architetto romano dandosi alla bella vita. Aveva comprato addirttura una lussuosa villa a Ronciglione e un'automobile. La banca gli aveva concesso un mutuo bancario e probabilmente aveva acceso anche il prestito con una finanziaria. Il truffato, un architetto romano, riceveva continuamente cartelle dal fisco e rate di mutuo da onorare che tranquillamente cestinava nella convinzione si trattasse di un semplice caso di omonimia Lui, non aveva mai comprato una villa a Ronciglione. O così credeva. Il lestofante si era presentato prima in un istituto di credito e poi davanti al notaio con carta d'identità e codice fiscale falsi che attestavano le credenziali dell'architetto riuscendo prima a comprare una bella casa per poi rivenderla nel giro di sette mesi. Una brutta storia avvenuta nel 2003 che oggi lo vede imputato per falsità ideologica. L'architetto, intanto, è ancora alle prese con i pesanti effetti [ ... leggi tutto » ]


Fermo amministrativo da equitalia? » per circolare auto cambia targa e diventa romena

5 Novembre 2013 - Patrizio Oliva


Fermo amministrativo da Equitalia? » Per circolare auto cambia targa e diventa romena L'automobile è sottoposta a fermo amministrativo da parte di Equitalia. Ma circola ugualmente in autostrada. L'intestatario dell'autovettura ha sostituito la targa italiana con quella romena. Il fenomeno si è diffuso nelle ultime settimane: alcuni automobilisti ricorrono al trucco e circolano ugualmente. E' l'ultimo espediente escogitato per evitare le conseguenze delle pendenze con Equitalia. Un cittadino rumeno di 40 anni, abitante a Borgomanero, è stato fermato per un controllo tra Borgomanero e Romagnano Sesia, sulla autostrada Voltri-Sempione, da una pattuglia della polizia stradale di Romagnano. L'uomo dava segni palesi di fastidio davanti alla richiesta di controllo e questo aspetto ha insospettito gli agenti che hanno proceduto ad una verifica ancora più meticolosa su vettura e documenti: così hanno scoperto che l'automobilista di origine rumena aveva sostituito la targa italiana dell'auto con quella originaria del veicolo, rilasciata in Romania. [ ... leggi tutto » ]