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Definizione agevolata dei debiti affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2017

21 Ottobre 2018 - Roberto Petrella


I debiti, di importo residuo superiore ai mille euro, risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010, e quelli di qualsiasi entità risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2011 al 31 dicembre 2017 possono essere estinti, senza corrispondere le sanzioni comprese in tali carichi e gli interessi di mora versando integralmente, in unica soluzione, entro il 31 luglio 2019, o nel numero massimo di dieci rate consecutive di pari importo, capitale, interessi legali e aggio. Per quanto riguarda il versamento dilazionato, le rate scadono il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2019 e saranno maggiorate gli interessi al tasso del 2 per cento annuo a decorrere dal primo agosto 2019. Il debitore manifesta all'agente della riscossione la sua volontà di procedere alla definizione agevolata rendendo, entro il 30 aprile [ ... leggi tutto » ]


Annullamento dei debiti affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2010

21 Ottobre 2018 - Paolo Rastelli


I debiti di importo residuo fino a mille euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010, sono automaticamente annullati. Sono esclusi i debiti risultanti dai carichi affidati agli agenti della riscossione derivanti recupero di aiuti di Stato, dalle pronunce di condanna della Corte dei conti, e multe, le ammende e le sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna, le sanzioni diverse da quelle irrogate per violazioni tributarie o per violazione degli obblighi relativi ai contributi e ai premi dovuti agli enti previdenziali. Per le sanzioni amministrative riconducibili a violazioni del codice della strada l'annullamento si applicherà limitatamente agli interessi di un decimo per ogni semestre a decorrere da quello in cui la sanzione è divenuta esigibile e fino a quello in cui il ruolo [ ... leggi tutto » ]


Occhio alle multe (e ai piccoli) – diventa obbligatoria l’installazione dei dispositivi per prevenire l’abbandono dei bambini nei veicoli chiusi

16 Ottobre 2018 - Giuseppe Pennuto


Attualmente l'articolo 172 del codice della strada dispone, in particolare, che i bambini di statura inferiore a un metro e mezzo devono essere assicurati al sedile con un sistema di ritenuta per bambini, adeguato al loro peso, di tipo omologato secondo le normative stabilite dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti; e che i bambini non possono essere trasportati utilizzando un seggiolino di sicurezza rivolto all'indietro su un sedile passeggeri protetto da airbag frontale, a meno che l'airbag non sia stato disattivato anche in maniera automatica adeguata. In più, decorsi 120 giorni dalla data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge 117/2018 (pubblicazione avvenuta il 12 ottobre 2018) e comunque a far data dal 1° luglio 2019, con l'articolo 172 del codice della strada entrerà in vigore un nuovo comma, secondo il quale il conducente del veicolo, quando trasporta un bambino di età inferiore a quattro anni, assicurato al sedile [ ... leggi tutto » ]


Opposizione alla cartella esattoriale originata dall’omesso pagamento di una sanzione amministrativa quando il verbale di accertamento dell’infrazione al codice della strada non è stato mai notificato

14 Ottobre 2018 - Giuseppe Pennuto


In tema di opposizione agli atti - cartella esattoriale o ingiunzione fiscale - finalizzati alla riscossione di una sanzione amministrativa pecuniaria, irrogata per violazione del codice della strada, ove la parte deduca che essa costituisce il primo atto con il quale sia venuta a conoscenza della sanzione stessa in ragione della nullità o dell'omissione della notifica del processo verbale di accertamento della violazione, è esclusa la possibilità di esperire l'opposizione all'esecuzione ex articolo 615 codice di procedura civile. L'opposizione deve essere proposta ai sensi dell'articolo 7 del decreto legislativo 150/2011, a norma del quale, le controversie in materia di opposizione al verbale di accertamento di violazione del codice della strada sono regolate dal rito del lavoro: l'opposizione, pertanto, si propone davanti al giudice di pace del luogo in cui è stata commessa la violazione, entro trenta giorni dalla data di notifica della cartella esattoriale. E' qui opportuno ricordare che (sentenza [ ... leggi tutto » ]


Minacciare il lavoratore che non sottoscrive una falsa busta paga integra il reato di estorsione

14 Ottobre 2018 - Tullio Solinas


Integra il delitto di estorsione la condotta del datore di lavoro il quale, approfittando della situazione del mercato del lavoro a lui favorevole per la prevalenza dell'offerta sulla domanda, costringe i propri dipendenti, con la minaccia larvata di licenziamento, ad accettare la corresponsione di trattamenti retributivi deteriori e non adeguati alle prestazioni effettuate, in particolare inducendo a sottoscrivere buste paga attestanti il pagamento di somme maggiori rispetto a quelle effettivamente versate. Si tratta del principio di diritto enunciato dai giudici della Corte di cassazione, sezione penale, con la sentenza 45413/18. La vicenda portata all'attenzione dei giudici di legittimità riguardava un lavoratore regolarmente assunto con contratto a tempo indeterminato, con l'accordo che lo stipendio erogato per i primi sei mesi non sarebbe stato quello indicato in busta paga, ma inferiore, e che successivamente il trattamento salariale sarebbe stato regolarizzato; condizioni accettate dal lavoratore in considerazione delle necessità di sostentamento della famiglia. [ ... leggi tutto » ]