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La pensione quota 100

6 Gennaio 2019 - Tullio Solinas


In via sperimentale, per il triennio 2019-2021, gli iscritti all'assicurazione generale obbligatoria e alle forme esclusive e sostitutive della medesima, gestite dall'INPS, nonché alla gestione separata, possono conseguire il diritto alla pensione anticipata al raggiungimento di un'età anagrafica di almeno 62 anni e di un'anzianità contributiva minima di 38 anni, (di seguito definita pensione quota 100). Il requisito di età anagrafica sarà successivamente adeguato agli incrementi alla speranza di vita. Ai fini del conseguimento del diritto alla pensione quota 100, gli iscritti a due o più gestioni previdenziali, che non siano già titolari di trattamento pensionistico a carico di una delle predette gestioni, hanno facoltà di cumulare i periodi assicurativi non coincidenti nelle gestioni amministrate dall'INPS. La pensione quota 100 non è cumulabile, a far data dal primo giorno di decorrenza della pensione e fino alla maturazione dei requisiti per l'accesso alla pensione di vecchiaia con i redditi da lavoro [ ... leggi tutto » ]


Nucleo familiare – nuove regole

6 Gennaio 2019 - Genny Manfredi


Con l'entrata in vigore del decreto legge inerente disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza, variano anche le regole di composizione del nucleo familiare previste dall'articolo 3 del DPCM 159/2013 Con la nuova formulazione dell'articolo appena citato, due saranno le novità più importanti: 1) I coniugi permangono nel medesimo nucleo anche a seguito di separazione o divorzio, qualora continuino a risiedere nella stessa abitazione. 2) Il figlio maggiorenne non convivente con i genitori fa parte del nucleo familiare dei genitori esclusivamente quando è di età inferiore a 26 anni, è nella condizione di essere a loro carico a fini IRPEF, non è coniugato e non ha figli. Prima, per poter uscire dal nucleo familiare dei genitori, anche abitando da solo al Polo Sud, il figlio maggiorenne doveva essere coniugato, oppure avere figli, oppure non essere a carico fiscale dei propri genitori. Ma vediamo nel dettaglio le regole che governano, [ ... leggi tutto » ]


Reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza

5 Gennaio 2019 - Roberto Petrella


Reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza È stato istituito, a decorrere dal mese di aprile 2019, con decreto legge 4/2019, il Reddito di cittadinanza, quale misura unica di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all'esclusione sociale, a garanzia del diritto al lavoro, della libera scelta del lavoro, nonché a favorire il diritto all'informazione, all'istruzione, alla formazione, alla cultura attraverso politiche volte al sostegno economico e all'inserimento sociale dei soggetti a rischio di emarginazione nella società e nel mondo del lavoro. Il reddito di cittadinanza costituisce livello essenziale delle prestazioni. Per i nuclei familiari composti esclusivamente da uno o più componenti di età pari o superiore a 65 anni, il reddito di cittadinanza assume la denominazione di Pensione di cittadinanza quale misura di contrasto alla povertà delle persone anziane. I requisiti per l'accesso e le regole di definizione del beneficio economico sono le medesime del reddito di cittadinanza, salvo dove [ ... leggi tutto » ]


Contenzioso fra banca e cliente presunto debitore – efficacia probatoria del’estratto di saldaconto nel decreto ingiuntivo e dell’estratto conto zero nell’opposizione a decreto ingiuntivo

1 Gennaio 2019 - Simonetta Folliero


In tema di prova del credito fornita da un istituto bancario, va distinto l'estratto di saldaconto (che consiste in una dichiarazione unilaterale di un funzionario della banca creditrice accompagnata dalla certificazione della sua conformità alle scritture contabili e da un'attestazione di verità e liquidità del credito), dall'ordinario estratto conto, che è funzionale a certificare le movimentazioni debitorie e creditorie intervenute dall'ultimo saldo, con le condizioni attive e passive praticate dalla banca. Mentre il saldaconto riveste efficacia probatoria nel solo procedimento per decreto ingiuntivo eventualmente instaurato dall'istituto, l'estratto conto, trascorso il previsto periodo di tempo dalla sua comunicazione al correntista, assume carattere di incontestabilità ed è, conseguentemente, idoneo il solo a fungere da prova nell'eventuale successivo giudizio contenzioso instaurato dal cliente. In altre parole, una volta conclusasi la fase monitoria che si conclude con l'emissione del decreto ingiuntivo e avviato dal cliente un giudizio di cognizione piena in opposizione al decreto [ ... leggi tutto » ]


Per pensionati italiani e stranieri, con pensioni erogate all’estero, flat tax al 7% per cinque periodi di imposta se trasferiscono la residenza nel sud d’italia

31 Dicembre 2018 - Giorgio Valli


I pensionati stranieri o italiani, con pensioni erogate all'estero, che scelgono di trasferire la propria residenza in Italia, nei comuni con popolazione non superiore ai 20 mila abitanti di una di Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, potranno fruire di una flat tax al 7%, che verrà applicata per cinque periodi d'imposta, dal 2019 al 2023. La misura è prevista al comma 142 quindecies dell'articolo unico del bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021. [ ... leggi tutto » ]