Rassegna degli articoli pubblicati a cura di Loredana Pavolini

Creditore mostra pistola al debitore - si tratta di esercizio arbitrario delle proprie ragioni e non di violenza privata

Loredana Pavolini - 1 Settembre 2015

Ci si chiede se la condotta posta in essere dal creditore, che recatosi presso il debitore appoggia la pistola su di una scrivania formulando la pretesa di rimborso di un'obbligazione peraltro legittima, oltrepassi o meno i limiti dell'esercizio arbitrario delle proprie ragioni, integrando il ben più grave reato di tentativo di violenza privata. Si tratta di stabilire se l'esibizione dell'arma sia incompatibile con il ragionevole intento di far valere il proprio diritto di credito, peraltro già riconosciuto dal tribunale che aveva emesso decreto ingiuntivo, opposto dal debitore. Al quesito hanno risposto i giudici della quinta sezione penale della Corte di cassazione, con la sentenza 31654/15, ricordando che lo stesso Codice penale (articolo 393) prevede che la violenza o la minaccia, in cui si concretizza il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, possa essere commessa anche con l'uso delle armi. La semplice esibizione di un'arma da parte del creditore, in [ ... leggi tutto » ]

Recupero crediti per l'onorario del difensore nominato d'ufficio - se l'assistito si rende irreperibile le spese legali possono essere poste a carico dello stato

Loredana Pavolini - 31 Luglio 2015

La normativa vigente prescrive che il difensore nominato d'ufficio è tenuto ad esperire le procedure per il recupero dell'onorario e delle spese, non potendo queste essere poste a carico dell'erario solo per l'assunzione dell'incarico professionale. Tuttavia, se tali procedure non sono possibili perché il debitore non è rintracciabile, in quanto irreperibile, non può esigersi che il difensore svolga attività di recupero crediti e le spese, in tal caso, vanno poste a carico dell'erario, che ha diritto di richiedere, successivamente, le somme anticipate a chi si è reso irreperibile. Ne discende che la condizione di irreperibilità afferisce ad una situazione sostanziale, di fatto che, rendendo irrintracciabile il debitore, impedisce di effettuare procedura alcuna per il recupero del credito professionale. Nel caso in cui i dati anagrafici dell'assistito, invece, siano conosciuti con sicurezza (pertanto senza necessità di particolari ricerche o attività che non siano esigibili da un normale creditore) sarà onere dell'avvocato [ ... leggi tutto » ]

La proprietà esclusiva delle parti comuni di un edificio condominiale può essere provata solo dal contratto di compravendita stipulato con il costruttore

Loredana Pavolini - 30 Luglio 2015

Per vincere la presunzione legale di proprietà comune delle parti dell'edificio condominiale non sono sufficienti il frazionamento, accatastamento, e la relativa trascrizione, eseguiti a domanda del venditore costruttore, della parte dell'edificio in questione, trattandosi di atto unilaterale di per sé inidoneo a sottrarre il bene alla comunione condominiale, dovendosi riconoscere tale effetto solo al contratto di compravendita. Per tutelare la proprietà di un bene classificato dal Codice civile come ricompreso fra le parti comuni del condominio, non è necessario che il Condominio dimostri la comproprietà del medesimo, essendo sufficiente, per presumerne la natura condominiale, che esso abbia l'attitudine funzionale al servizio o al godimento collettivo, e cioè sia collegato, strumentalmente, materialmente o funzionalmente con le unità immobiliari di proprietà esclusiva dei singoli condomini, in rapporto con queste da accessorio a principale, mentre spetta al condomino che ne afferma la proprietà esclusiva darne la prova. Questo, in sintesi, il convincimento dei [ ... leggi tutto » ]

Inadempimento nella tutela delle condizioni di lavoro e danno alla salute

Loredana Pavolini - 7 Luglio 2015

Incombe al lavoratore che lamenti di avere subito, a causa dell'attività lavorativa svolta, un danno alla salute, l'onere di allegare e provare l'esistenza di tale danno, come pure la nocività dell'ambiente di lavoro, nonché il nesso tra l'uno e l'altro, e solo se il lavoratore abbia fornito la dimostrazione di tali circostanze sussiste per il datore di lavoro l'onere di provare di avere adottato tutte le cautele necessarie ad impedire il verificarsi del danno e che la malattia del dipendente non è ricollegabile alla inosservanza di tali obblighi. Infatti, in tema di responsabilità per violazione delle disposizioni di tutela delle condizioni di lavoro, il lavoratore che subisce l'inadempimento non deve dimostrare la colpa della controparte, ma è comunque soggetto all'onere di allegare e dimostrare l'esistenza del fatto materiale ed anche le regole di condotta che assume essere state violate, provando che il datore di lavoro ha posto in essere un [ ... leggi tutto » ]

Condomino con impianto fognario autonomo - comunque dovute le quote per la manutenzione e la conservazione dell'impianto fognario condominiale

Loredana Pavolini - 2 Luglio 2015

Il condomino, pur disponendo di un proprio impianto fognario e non utilizzando quello condominiale, è comunque tenuto al pagamento delle spese per la sua manutenzione e conservazione. Va ricordato, infatti, che, in base a quanto disposto dal codice civile, sono oggetto di proprietà comune: tutte le parti dell'edificio necessarie all'uso comune, come il suolo su cui sorge l'edificio, le fondazioni, i muri maestri, i pilastri e le travi portanti, i tetti e i lastrici solari, le scale, i portoni di ingresso, i vestiboli, gli anditi, i portici, i cortili e le facciate; le aree destinate a parcheggio nonché i locali per i servizi in comune, come la portineria, incluso l'alloggio del portiere, la lavanderia, gli stenditoi e i sottotetti destinati, per le caratteristiche strutturali e funzionali, all'uso comune; le opere, le installazioni, i manufatti di qualunque genere destinati all'uso comune, come gli ascensori, i pozzi, le cisterne, gli impianti idrici [ ... leggi tutto » ]